11.2.1871, il bastimento Sinay del capitano Giovanni Daddero
a cura Sergio Pagni e Luigi Griva
PER GRAZIA RICEVUTA
Ex voto conservato nel santuario-basilica Nostra Signora del Monte di Genova.
Ecco ciò che si legge sul retro del quadro:
“Il bastimento Sinay, capitano Giovanni Daddero, l’11 febbraio 1871 alle ore 4 pomeridiane, sorpreso da un improvviso e impetuoso uragano, trovandosi nella latitudine 48,00 e longitudine 10,55 (Inghilterra). Il vento ci portò via il parocchetto basso, la trinchettina, il giz di trinchetto e quello di maestro e randa di poppa. Il bastimento, sommerso dalle onde, dopo aver fatto tutto quanto insegna l’arte, il detto cominciò per la sua rotta dopo un intervallo di tempo di due ore che era sommerso.
Per grazia ottenuta dalla Nostra Signora del Monte l’intero equipaggio dona il presente”.
Dal mio Archivio
di Luigi Griva
Il capitano Michele Dodero comanda nel 1856, al tempo della Guerra di Crimea, un veliero tipo “nave” noleggiato a Camogli per trasporto di rifornimenti per il contingente italiano.
E’ iscritto alla Mutua Marinara di Camogli col n°18 .
Anton Giulio Barrili ha scritto un romanzo intitolato “Capitan Dodero”: dovrei andare a rileggerlo per vedere se ci sono riferimenti. Sicuramente era una famiglia di capitani e di armatori.