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Eugenio Savoia (Parigi, 14.4.1816 – Torino, 15.12.1888)

di Francesco Carriglio
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(Parigi, 14.4.1816 – Torino, 15.12.1888)

Medaglia d’Oro Eugenio Savoia principe di Carignano. 

Eugenio di Savoia Principe di Carignano, Nacque a Parigi il 14 aprile 1816 da Giuseppe Maria di Savoia conte di Villafranca e da Paola Benedetta Duchessa de la Vauguyon. Fu educato prima a Torino, poi a Genova, presso la Regia Scuola di Marina, dalla quale usci nel 1831 con il grado di guardiamarina di 2^ classe. Con tale grado e nell’anno successivo compì sulla fregata « Commercio », in divisione con la « Regina » e con il brigantino « Nereide », una campagna, in Mediterraneo a scopo politico, toccando i porti di Orano, Algeri, Tunisi, Tripoli, Alessandria, Larnaca, Milo, Metelono, Smirne. Imbarcò nell’anno dopo sulla « Regina » per una nuova crociera nei mari dell’Africa settentrionale ed in quelli del Levante. Nel 1834, il Principe Eugenio fu promosso tenente di vascello e contemporaneamente passò nell’esercito con il grado di capitano in « Novara Cavalleria », seguiva così anche la carriera nelle armi di terra, ove raggiungeva il grado di colonnello. Però nel frattempo dedicava ancora parte della sua attività al mare, giacché nel 1838 imbarcò sulla fregata ; « Regina » allestita per una campagna di circumnavigazione, che fu intrapresa 1’8 novembre di tale anno, essendo il Principe già promosso capitano di vascello con Decreto del 22 agosto 1837, ed avendo a bordo l’incarico di comandante in 2^, mentre il comando era tenuto dal comandante Albini. La nave toccò nel dicembre Teneriffa, e, nel 1839, San Sebastiano del Brasile, Montevideo, dirigendo poi a doppiare Capo Horn. Se non che, sorpresa da violenta tempesta, ed avendo subito gravissime avarie, dovette retrocedere a Rio Janeiro ove rimaneva sette mesi in riparazione; siccome l’alberata non dimostrava più la necessaria solidità fu deciso il ritorno in Patria che avvenne 1′ 8 maggio dell’anno successivo, dopo aver toccato Bahia e Fernambuco. Riscontriamo infatti che il Principe sbarcò dalla « Regina » l’11 maggio 1840. Dopo tale data ebbe il comando del reggimento « Piemonte Reale » che durò fino al 1842 epoca nella quale il Principe ebbe la regia Patente di contrammiraglio; due anni dopo era nominato luogotenente generale e comandante generale della Marina, carica che mantenne fino al gennaio 1851, anno in cui ricevette grado e dignità di ammiraglio nella Regia Marina. Ma, nel tempo stesso altri incarichi erano devoluti ad Eugenio di Savoia che, nel 1845, era nominato Comandante Generale della Guardia Nazionale, e nel 1848, durante la prima guerra di Indipendenza fu Luogotenente del Re a Torino, ove, 1’8 maggio, inaugurava la prima sezione del Parlamento Subalpino. Riebbe la luogotenenza durante la guerra del 1849, riuscendo a stabilire l’ordine dopo la rotta di Novara. Accompagnò poi Carlo Alberto, esule, ad Oporto, e dopo pochi mesi ne rilevava la salma con le navi « Gotto » e « Monzambano ».

Nel 1859 riprendeva il suo posto come Luogotenente del Re a Torino, carica che manteneva nelle provincie Toscane nel 1860, e nel 1861 nelle provincie meridionali a Napoli adoperandosi per la buona riuscita, delle operazioni guerresche, specialmente ‘nella cooperazione fra le truppe regie e quelle garibaldine, e provvedendo a soffocare la reazione borbonica ed il brigantaggio in tutte le loro manifestazioni di crudeltà, stragi e ricatti, il che gli valse la medaglia d’oro al valor milita Re. In occasione della nuova guerra del 1866 fu ancora incaricato della luogotenenza reale; ma di poi poco più apparve nella movimentata vita pubblica, specialmente dopo la morte di Re Vittorio Emanuele II. Il 15 dicembre 1888 moriva a Torino; solenni riuscirono le esequie, e la sua salma riposa a Superga con quelle degli altri Principi di Casa Savoia e di tutti i Re di Sardegna.

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