2.6.2015, nel ricordo di Giovanni Brandano
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
…signore dei mari e d’altri tempi.
Quattro anni fa salpava per l’ultima missione Giovanni Brandano che Dio aveva chiamato a se proprio nel giorno più caro ai veri Marinai, il 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana.
Giovanni Brandano apparteneva alla grande famiglia dei Marinai di una volta, quelli cresciuti a Patria e Onore e,
come tutti i marinai che credevano ha vissuto la sua carriera intensamente e fuori dal comune, come un gladiatore combattente nell’arena dell’indifferenza… incoraggiando sempre i suoi subalterni a dare il meglio per questa vituperata Patria a cui voleva bene, tanto bene, come alla sua carissima moglie, a figlio e nipote, più di ogni altra cosa.
Cosa resterà di Lui?
Sicuramente io continuerò la mia e nostra missione/vocazione di Marinaio, dando voce ai sentimenti, magari riproponendo, di volta in volta, gli appunti che hai voluto donare a questo petulante marinaio Emigrante di poppa e al nostro piccolo diario di bordo.
Riposa in pace Giovanni, angelo custode, testimone silenzioso, di quel mare che ci portiamo dentro e che nessuno mai potrà inquinarci.
Riposa in pace fra i flutti dell’Altissimo.
Noi ti ricordiamo così…
Per saperne di più digita sul motore di ricerca del blog Giovanni Brandano.
2 commenti
Davide
Bel Post, bellissime parole, Grazie Ezio.
Diego
Un grande Uomo, fuori dal comune.
Ho avuto il privilegio di collaborare con Lui prestando il servizio di Militare di Leva nel lontano 1986 a Perdasdefogu, conservo un bellissimo ricordo di quel periodo.
DM