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10.6.1915, Alessandro Vitturi

a cura Antoni Cimmino

(Vicenza, 22.11.1879 – Mare, 10.6.1915)

Alessandro Vitturi, di Giuseppe e di Clementina Tesi, nasce a Vicenza il 22 novembre 1879. Allievo della Regia Accademia Navale di Livorno il 20 novembre 1896, è nominato Guardiamarina il 21 dicembre 1899, Sottotenente di Vascello il 13 giugno 1901 e Tenente di Vascello il 25 luglio 1907.

Nel 1899 partecipò alla guerra in  Cina nella cosiddetta  “Rivolta dei Boxers” nel distaccamento italiano di Shan-kai-kwan e sul regio ariete torpediniere Lombardia nel bombardamento del forte di Shang-hai.


Tornato in patria frequentò il corso per sommergibili.

Nella guerra italo-turca (1911-1912) fu imbarcato sulla regia corazzata Sicilia partecipando sia agli sbarchi a Tripoli e ad azioni belliche nel Mar Egeo.

Successivamente gli fu affidato il comando del regio sommergibile Medusa.
Allo scoppio della 1^ Guerra Mondiale, nonostante fosse indebolito da forti emorragie, nascose il suo stato di salute ai superiori, uscì in mare per una missione nelle acque antistanti Pola.
Il regio sommergibile Medusa però fu silurato ed affondato dal sommergibile austroungarico U 11, trascinando in fondo al mare il comandante e la maggior parte dell’equipaggio.
Era il 10 giugno 1915, diciassette giorni dall’inizio delle ostilità.

 

Alla memoria del Tenente di Vascello  Alessandro Vitturi fu concessa la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con questa motivazione:
Comandante di Sommergibile, dopo aver condotto a compimento la sua missione presso una base nemica, in seguito ad un attacco di una unità avversaria, incontrava morte gloriosa” –  Alto Adriatico, 10 giugno 1915.

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