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5.5.1917, Fausto Sidoli

di Giorgio Gianoncelli (*)

(5.5.1917 – 30.1.2018)

Nato il 5 maggio 1917, lascia la vita terrena il 30 gennaio 2018, oltre un secolo di vita.
Fausto Sidoli ha prestato il servizio militare nella Seconda Guerra Mondiale nella Regia Marina.
 Chiamato per il servizio militare in Guerra ancora giovane studente, è poi destinato sui sommergibili in Atlantico.
Rientrato in Italia, nel corso di un bombardamento aereo è ferito, decorato di Croce al Valor Militare; sfugge ai tedeschi, esule in svizzera, entra nel Movimento di Liberazione Nazionale, opera tra l’Italia e la Francia, è nella battaglia di Cogne e per finire la nobile avventura, nell’Aprile 1945 è in Val Malenco e partecipa alla liberazione della città di Sondrio. 
Ritornato alla vita normale, è subito sul campo del lavoro, entra nel mondo dell’insegnamento scolastico, è organizzatore eccellente, uomo di mare e di montagna, è attivo, sia sull’uno sia sull’atro aspetto, organizza la sua vita con donna Mafalda Perazzo, di origini genovese, artista dell’arte figurativa, che Fausto, segue con tanta passione e con tutto questo, trova anche il tempo per partecipare alla vita politica-amministrativa della provincia.
Fausto Sidoli è stato una personalità la cui storia è da tramandare come esempio di vita. Uomo di cultura, di lavoro di sport e di vita.
Noi, Marinai delle Alpi Centrali, oggi salutiamo il nostro Direttore di macchina per la sua ultima navigazione, e come di regola, con la Preghiere del Marinaio.
Era l’ultimo di Bordeau?
Il 31 gennaio 2018, abbiamo accompagnato per la sua ultima navigazione il Capitano del Genio Navale Fausto Sidoli…

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