1.4.1941, affonda anche la regia nave Leone
a cura Antonio Cimmino
Il regio cacciatorpediniere Leone, navigando in squadra nel Mar Rosso, durante la notte tra il 31 marzo e il 1° aprile 1941, finì incagliato su due spuntoni di una scogliera sommersa che non era segnata nelle carte nautiche. L’urto fece aprire bello scafo un grosso squarcio e, a prua, si sviluppò un violento incendio che divenne indomabile.
L’equipaggio dovette abbandonare la nave dopo avere eseguito le manovre previste per “l’auto affondamento”. Furono tratti in salvo ed imbarcati dal regio cacciatorpediniere Pantera che accelerò l’affondamento della nave gemella con il tiro dei suoi cannoni.
Alle ore 05.00 del 1° aprile affondò a circa 13 – 15 miglia a settentrione di Awali Hutub, un’isola a nord dell’arcipelago delle Dahlak.