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Notte e giorno

di Enrico Vardanega
(nuovo collaboratore di talento, così menziona Facebook)

La notte in plancia, di vedetta d’inverno, seguivamo le altri navi della flotta all’orizzonte, sagome si distinguevano dalle linee di galleggiamento, dal numero dei cannoni dei radar.
Eravamo coperti bene, il freddo vento ci teneva svegli ed ogni tanto arrivava la pizza fumante dalle cucine accompagnata dal cordiale (una specie di grappa).
Ma cosa c’era di bello?
All’alba arrivavano frotte di delfini e giocavano con la prora della nave facendo spruzzi repentini: uno spettacolo!
I primi raggi di sole cominciavano a fare capolino, qualche nube disegnava nel cielo tante figure.
L’odore salmastro che saliva su per le paratie dichiarava l’ora, colazione cambio guardia.
Era già passata la notte, il comandante passava e salutava:
– “Buon giorno marinaio tutto tranquillo?”
– “Buon giorno comandante, calma piatta”  e andavo a letto ma di malavoglia, avevo la costanza di restare ancora finché il cambio nona mi avrebbe rilevato per il cambio turno.
I gabbiani erano sempre a centinaia, producendo un frastuono fastidioso.
“BUON GIORNO CAMBIO POSTO DI GUARDIA
LA GIORNATA SI PRESENTA BENE E IL SOLE È GIÀ ALTO, ALZABANDIERA IL FISCHIETTO AVVISAVA L’ALZATA DEI VARI REPARTI SALUTATA LA BANDIERA TUTTI AL LORO POSTO”.
– “Buongiorno marinai, buon vento a tutti e che la giornata sia proficua” ripeteva il capo servizio.

Buongiorno fratelli, un’altro giorno di passione, chi attaccati alle bitte per sganciare le cime dando sfogo alle pale e disormeggiare, guardando da terra con un po’ d’invidia amorevole chi esce e va per mare fissando quel bastimento; sapendo che qualsiasi prossimo porto che toccheremo ci lasceremo alle spalle un’altra crociera e tanti sogni misti a vere realtà meravigliose.
All’orizzonte un puntino sempre più piccolo, fino a sparire, però la gioia di sapere che al ritorno sarà sempre una festa, qualche locanda bevendo una birra, un caffè, un grappino.
Marinaio ovvero un cuore accarezzato dal vento, la compagnia di  gabbiani, delfini e balene, una navigazione: la vita!

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