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Le scuole C.R.E.M. di Pola

di Marino Miccoli
… (Istria Italiana)

Le Scuole dei Corpi Reali Equipaggi Marittimi (C.R.E.M.) erano istituti di formazione per il personale della Regia Marina. Essi avevano il compito non soltanto di sviluppare e perfezionare la preparazione tecnica e professionale delle varie categorie di “specialisti” quali i motoristi, i radiotelegrafisti, i meccanici, i cannonieri ecc. ma anche quello (non meno importante) di infondere ai marinai i valori ideali, etici e militari che caratterizzavano la Regia Marina.
Le Scuole C.R.E.M. sono state istituite in tempi e in porti diversi. Ciò probabilmente era dovuto alle diverse necessità che, con il passare del tempo e le nuove esigenze dettate dalla tecnica, si verificavano.

Un Decreto del 1928 darà una prima organizzazione al settore, istituendo tre corsi:
1) il corso O (Ordinario) di formazione di base, non disgiunto da un periodo d’imbarco su di un’unità;
2) il corso I.G.P. (Istruzione Generale e Professionale) riservato a quei Sottocapi che dovevano divenire Sottufficiali;
3) il corso P (Perfezionamento) riservato ai Secondi Capi che dovevano avanzare nel ruolo dei Marescialli di III classe.
La durata dei corsi andava da un minimo di 7 ad un massimo di 12 mesi.
Le Scuole C.R.E.M. avevano tre sedi, una a VENEZIA (istituita nel 1912), una a La Spezia (anch’essa risalente al 1912) e una a POLA (Istria Italiana, istituita nel 1924). Proprio di quest’ultima Scuola desidero trattare nel presente breve articolo.
Nata nel 1924 come Scuola Motoristi Navali, l’anno seguente furono aumentati i corsi istituendo quello per Nocchieri e Cannonieri. Seguirono i corsi riservati ai Fuochisti, Furieri, Infermieri e Segnalatori.

Fu così che le scuole di Pola raggiunsero, nel 1941, il ragguardevole numero di 3.000 (tremila) allievi frequentanti, divenendo il più grande ed importante Istituto di formazione dei Corpi Reali Equipaggi Marittimi. Al termine dei corsi era rilasciato un DIPLOMA che permetteva agli allievi di poter partecipare ai concorsi indetti dal Comando dei C.R.E.M., per allievo Sergente. Coloro che, terminato il periodo di ferma, decidevano di tornare alla vita civile, erano in grado di trovare lavoro nei diversi stabilimenti e industrie che avevano bisogno di personale tecnico istruito e specializzato.
In un’epoca come quella tra le due guerre, laddove l’analfabetismo era una vera e propria piaga perché largamente diffuso nella popolazione, bisogna riconoscere il merito che le Scuole C.R.E.M. hanno avuto per diminuire quel negativo fenomeno, per cambiare quella deprecabile situazione comune a moltissimi giovani italiani.
Mio padre, Antonio Miccoli (1), frequentò il Corso Cannonieri Puntatori proprio presso le Scuole C.R.E.M. di POLA, iniziando gli studi il 14 aprile 1929 e diplomandosi il 1 dicembre 1929 quale Cannoniere Puntatore. Egli, unitamente a tantissimi giovani che dai monti, dalle pianure, dalle coste e dalle più lontane isole sono affluiti in queste Scuole, si è risollevato dalla non felice condizione in cui viveva. Proprio così come fecero quelle migliaia di giovani Marinai, egli ha contribuito con la sua professionalità,il suo impegno e la sua abnegazione,a fare, nel periodo tra le due guerre mondiali, della Regia Marina Italiana la quinta flotta al mondo. Evidentemente essa tale non sarebbe divenuta, senza l’indiscutibile preparazione, la professionalità e il profondo senso del dovere che i marinai componenti i suoi Corpi Reali Equipaggi Marittimi durante l’ultimo conflitto hanno dimostrato.
Onore a tutti loro, che sopra e sotto il mare hanno combattuto per la Patria.

(1)https://www.lavocedelmarinaio.com/blog/2010/04/28-marzo-1941-matapan/

2 commenti

  • MOLINARI Costanzo

    Ho letto quanto riportato sopra relativo alle Scuole C.R.E.M. di Pola e voglio portare anche la mia testimonianza. Ho frequentato l’ultimo corso furieri O, prima dell’Armistizia, dal 14/07/1942 al 1/5/1943. presso le Scuole C.R.E.M. di Pola. Il mio ricordo di quel tempo trascorso presso quell’ Istituto è rimasto vivo nella mia mente e, con rammarico dico che purtroppo non sarà più consentito a nessuno di viverne uguale. La perfezione, la disciplina e l’amore che vigeva in quella organizzazione esaltava il nostro spirito e ci rendeva orgogliosi di farne parte. Le sorti dell’Italia in guerra a qel tempo non erano esaltanti e noi 17enni fremevamo dal desiderio di portare sulle navi il nostro contributo. La temperatura era rigida , si raggiungevano facilmente i 14° sotto lo zero e dopo la sveglia ci portavano tutti in un grande campaccio in prossimità del mare dove sostavano anche alcune delle nostre navi. Si faceva ginnastica e poi l’ispezione alla persona facendoci abbassare persino i pantaloni per controllare il pulito dei nostri indumenti che noi lavavamo personalmente quando si riusciva a fare scorrere l’acqua dai rubinetti che contenavano ghiaccio. A Scuola eravamo divisi per sezioni e per categorie e i professori erano tutti borghesi del posto. Di mattina scuola e di pomeriggio studio e conversazioni con Ufficiali che spesso ci raccontavano fatti di eroismo avvenuti sulle nave della nostra Marina. Amavamo il mare, ricordavamo i nostri fratelli marinai che avevano donato la propria vita per la Patria e ci dicevamo pronti ad uguagliarli perchè , allora, la Patria Italia sovrastava ogni interesso della nostra vita. Oggi le Scuole C.R.E.M. di Pola non esistano più e neanche Pola è più italiana, ma qielli che vi hanno partecipato e ancora hanno la fortuna (come me – 94enne) di poterne parlare auspicano ardentemente un ritorno di quelle organizzazioni , nell’amore dei giovani per la Marina ,e per la nostra bellissima ITALIA.

  • zocchi silvana

    Buongiorno.Leggo solo ora questo articolo.
    Mio papà ha frequentato le scuole Crem credo tra il 1938 e il 1941.Lui era del 21 e ha fatto scuola per cannonieri e poi arruolato 1 aprile 1941.Se ha possibilità di darmi ntizie la ringrazio fortemente. Silvane.

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