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Antonio Miccoli e la regia nave Giuseppe Miraglia

di Marino Miccoli (*)

UN MARINAIO, UNA NAVE, LUOGHI E DESTINI COMUNI

…riceviamo e pubblichiamo.

Buongiorno a te carissimo Ezio e a tutti gli amici lettori de LA VOCE DEL MARINAIO,
tra le tante vecchie fotografie in bianco e nero che compongono l’album di ricordi di mio padre, ne ho trovate due interessanti ed inedite raffiguranti la nave appoggio per idrovolanti Giuseppe Miraglia che desidero portare alla vostra attenzione.
Nella fotografia scattata in navigazione, l’incrociatore che si torva di prora sulla sinistra del Miraglia, ovvero quell’unità con ben 4 fumaioli, mi pare essere il vecchio Regio Incrociatore “Taranto”, ma non ne sono sicuro. Al riguardo se qualcuno dei nostri attenti quanto esperti lettori può confermarmelo (magari lo stimato Carlo Di Nitto, oppure qualche amico esperto di BETASOM) lo ringrazio sin d’ora.


Ma torniamo alla Regia Nave Miraglia che durante la sua lunga vita venne usata anche per il trasporto di personale e di diversi materiali.
Devo notare un particolare: questa nave ha partecipato alle stesse campagne di guerra a cui partecipò il mio padre Antonio Miccoli che durante la II G.M. era Capo Cannoniere stereotelemetrista di II classe.

Infatti questa nave appoggio fu utilizzata durante la guerra d’Etiopia (1935-1935) per il trasporto di aerei per l’Africa Orientale, venne successivamente impiegata durante la guerra civile spagnola (1936-1939), infine operò durante il secondo conflitto mondiale nel Mediterraneo (1940-1945), uscendo incolume dall’attacco aereo degli inglesi nella tristemente nota notte di Taranto.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si consegnò, con il resto della flotta, agli Alleati, nel porto di Malta, laddove venne impiegata come base appoggio per i sommergibilisti italiani. Al termine del conflitto fu utilizzata per rimpatriare dei prigionieri italiani. Rimase poi agli ormeggi nella piazzaforte di Taranto, utilizzata come nave-caserma per gli equipaggi delle motosiluranti e poi come nave-officina.
Fu messa in disarmo e radiata il 15 luglio 1950.


Possiamo quindi affermare che questa è una storia di Uomini e Navi che, nella loro vita, hanno avuto in comune vicende, luoghi e vicissitudini.
Sono lieto, con il mio modesto articolo, di avere oggi l’opportunità di poterli ricordare e di onorarli su questo meritevole sito.

(*) Per conoscere gli altri scritti dell’autore, digita sul more di ricerca del blog il suo nome e cognome.

Dello stesso argomento sul blog:
https://www.lavocedelmarinaio.com/2017/07/15-7-1950-radiazione-regia-nave-miraglia/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2016/12/21-12-1915-giuseppe-miraglia/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2016/12/20-12-1923-varo-regia-nave-giuseppe-miraglia/

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