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Incendio ed esplosione del regio sommergibile H2

di Stefano Farina e Antonio Cimmino

… ricevo e, con immensa commozione mista a gioia e dolore (…ma di più gioia), pubblico quanto segue. Chiedo perdono a Stefano Farina per l’imperdonabile refuso e l’imprecisione delle date. Mi consola il fatto che dagli sbagli riconosciuti (soprattutto i miei peccati) si possa sempre chiedere perdono a Lui e al prossimo.
A distanza dal primo articolo, pubblicato in data 22.12.2012 su questo stesso blog a firma di Antonio Cimmino, e che per doverosa informazione inserisco di seguito, chiedevamo di onorare il ricordo di Francesco Paolo Di Somma, Donato Ceci e Stefano Farina…degli ultimi due Marinai cercavamo foto e notizie.
Ringrazio Dio, per avermi fatto conoscere il signor Stefano Farina, Antonio Cimmino.

Un abbraccio grande come il mare della Misericordia Divina.
Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

22.12.1920, Francesco Paolo Di Somma, Stefano Farina e Donato Ceci

– BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI –

Marinaio di Castellammare di Stabia (Napoli) morì assieme ai colleghi Donato Ceci e Stefano Farinamentre tentavano di spegnere un incendio sviluppatosi in apparato motore del regio sommergibile H.2 ormeggiato nella base navale di Napoli. Era il 22 dicembre 1920…per non dimenticare, mai.

2°C° Francesco Paolo di Somma - sommegibile H2 - www.lavocedelmarinaio.com
NON SIAMO IN POSSESSO DI FOTO E NOTIZIE DEI MARINAI DONATO CECI E STEFANO FARINA. AIUTATECI A NON DIMENTICARLI.

 

Buongiorno,
sono il nipote di Stefano Farina, Capo Torpediniere perito nell’incendio ed esplosione del Sommergibile H2.
Ringrazio del ricordo di quell’infausto evento per il quale tre giovani vite furono spezzate nel tentativo di salvare l’unità.
Comunque, per dover di cronaca, evidenzio che si trattava del Dicembre 1928 e non del 1920.
Distinti saluti
Stefano Farina
mar 6 nov, 18:36
Stefano Farina

Buonasera signor Vinciguerra,
grazie per il bel lavoro che fa ricordando il passato di tanti uomini d’onore e valore.
Mio padre Achille era il figlio di Stefano (mio nonno) ed insieme al fratello Giuseppe sono rimasti orfani di Padre, rispettivamente a 7 e 5 anni.
Le invierò una foto del nonno e anche un documento molto caro … Il telegramma dello Stato Maggiore alla famiglia per le condoglianze ufficiali.
Mio Papà Achille ha avuto anche lui una storia di Marina difficile perché era allievo ufficiale quando la scuola per motivi di guerra e bombardamenti di Livorno era stata trasferita sull’isola di Brioni (*).
Qui furono catturati dai Tedeschi e deportati in Austria.
Le invio i documenti appena possibile.
Un caro saluto
Stefano Farina
6.11.2018

Buonasera Ezio,
come promesso:

  1. 1 – Immagine di mio Nonno Stefano Farina in uniforme
  2. 2 – Foto di gruppo dell’equipaggio del sommergibile H2 (non so purtroppo l’anno di riferimento ) – mio nonno e il secondo da sinistra nella seconda fila dal basso seduti.
  3. 3 – Telegramma di condoglianze dal Comando in Capo del Dipartimento Marittimo – datato 25 Dicembre 1928, possiamo immaginare che Natale abbiano passato in casa mia Nonna, mio Papà e mio Zio (rispettivamente di 5 e 2 anni ( 1923 mio Papà \ 1926 mio Zio ).

Non amo condividere effetti personali della famiglia ma, a 90 anni da questo evento, trovo doveroso un omaggio al mio nonno, tra l’altro la storia degli eventi è particolarmente drammatica.
Sono cresciuto con il dolore che ogni anno, durante le feste di Natale,  si rinnovava per mia Nonna.
Quel 22 Dicembre nonno Stefano era già in congedo per il Natale presso gli uffici del porto. Il sommergibile era ormeggiato al molo Beverello e ci fu prima un incendio e Lui ebbe l’istinto di correre li per aiutare i commilitoni a bordo. Poco dopo l’esplosione nella sala batterie…
Le auguro una buona serata ed un buon weekend.
10.11.2018
Saluti Stefano Farina

(*)

Brioni, 8.9.1943

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