12.9.1943, autoaffonda il regio sommergibile Ametista
di Antonio Cimmino
Il 9 settembre 1943, in seguito all’armistizio, salpò da Fiume al comando del Tenente di vascello Luigi Ginocchio, in navigazione per Ancona. Lasciò il capoluogo marchigiano per approdare a Brindisi.
Alle ore 15.00 del 12 settembre, trainando il sommergibile tascabile CB, il comandante decise di autoaffondarsi come aveva già fatto il regio sommergibile Serpente.
Ci furono 3 vittime:
. Carmine Cantone – sergente;
. Enrico Castellaro – capo di 2^ classe;
. Luigi Martano – capo di 2^ classe.
Il regio sommergibile Ametista aveva svolto in tutto 27 missioni di guerra, percorrendo 15.619 miglia in superficie e 3.246 in immersione.
2 commenti
Profilo fb EZIO VINCIGUERRA
Ezio Pancrazio Vinciguerra riposate in pace
Franco Vetturini R.I.P.
marco castellaro
Grazie all’autore dell’articolo per la ricostruzione della storia del sommergibile della Regia Marina Ametista.
Solamente un’osservazione: il nome del capo di 2^ classe era Enrico Castellaro, cioè mio nonno paterno.
Ne approfitto per fare una domanda: ma il resto dell’equipaggio ed il comandante dell’Ametista che fine fecero?
Si conosce il luogo in cui il sommergibile fu affondato? Le tre vittime furono provocate da un atto di guerra o da altra causa.
Grazie nuovamente.