19.6.1990 La Maddalena, quando gli ammiragli costruivano ponti
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Vignetta di Capo Messina
Beato colui che costruisce ponti non muri di pace.
Ognuno di noi Marinai dovrebbe farlo perché chi ha di meno non veda nell’altro un nemico da eliminare ma un fratello con cui condividere i beni che madre terra ci dona.
(Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)
Quel giorno di tanti anni fa il ponte di Caprera fu ripristinato, a tempo di record, grazie al Genio Guastatori Sardegna, Cap. Di Maggio e all’ammiraglio Egidio Alberti, Comandante MARISARDEGNA, che lo consegnarono all’allora sindaco Pietro Dettori e quindi ai cittadini di La Maddalena e Caprera.
La stagione turistica era salva: i cittadini e commercianti ringraziarono così come “l’eroe dei due mondi” che poté continuare a riposare sogni tranquilli su quel talamo nuziale rivolto verso nord…
Le operazioni di smontaggio del vecchio ponte e l’assemblamento della nuova struttura sono avvenute, per fortuna, in un clima di lodevole partecipazione da parte di tutti. Altri tempi…
In quell’occasione il personale militare lavorò alacremente e ininterrottamente per oltre dieci ore giornaliere ben immedesimato nel disagio dei cittadini residenti e dei turisti che iniziavano ad affollare la bellissima isola e il suo ameno arcipelago.
Il vecchio “Bailey” fu sostituito in appena quattro giorni da Militi di buona volontà con fatti e non con parole.
In quei giorni l’ammiraglio Alberti, che rappresentava lo Stato Repubblicano, non si sedette sulla poltrona dell’orgoglio di se ma sul coraggio quotidiano dell’abbassamento dell’esercizio delle sue funzioni. Non si può esercitare un alta funzione di uno Stato senza essere custodi di una verità che viene dal profondo coloro: la vocazione! Senza tradire l’atto di giuramento, per il vero bene del Paese, senza lasciarsi imbrigliare da cordate, o essere ostaggio di una contabilità, o assoggettarsi ai poteri politici e quindi lasciarsi colonizzare dai poteri forti di turno o, ancora peggio, dell’egemonia assoluta.
Il 16 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino, l’anno dopo veniva approvato il decreto legislativo sugli straordinari al personale delle Forze Armate ma quel 1990, quel 19 giugno 1990, i Marinai di una volta, quelli per sempre, difficilmente dimenticheranno di un Ammiraglio e signore dei mari, che con un cacciavite in mano faceva miracoli di ordinaria quotidianità per il bene della collettività e quindi del suo e nostro Popolo Sovrano.
9 commenti
Mimmo Russo
Caro Ezio da come scrivi si nota subito che fai parte del “Cammino neocatecumenale ” sbaglio?
W Kiko
ezio
Ciao carissimo e Mimmo Russo assolutamente si.
Un abbraccio grande come il mare della misericordia e grande anche come il tuo cuore caritatevole che non mi fa mai mancare amicizia, sostegno e compgnia.
Augusta-Framacamo
Quel giorno di tanti anni fa il ponte di Caprera fu ripristinato, a tempo di record, grazie al Genio Guastatori Sardegna, Cap. Di Maggio e all’ammiraglio Egidio Alberti, Comandante MARISARDEGNA, che lo consegnarono all’allora sindaco Pietro Dettori e quindi ai cittadini di La Maddalena e Caprera
EZIO VINCIGUERRA
Altri tempi, altra tempra, altroché …
Frank Lupo Pastanella
concordo altri tempi e tempra
Gruppo fb LA VOCE DEL MARINAIO
Ezio Pancrazio Vinciguerra Il tempo passa è indiscutibile e i costruttori di pace resistono al tempo. Si ringrazia l’ammiraglio Egidio Alberti per quanto ha fatto e continua a fare per l’unità della nostra grande famiglia. A Lui un abbraccio grande come il mare della misericordia e grande come il suo cuore caritatevole di Marinaio per sempre.
Grazie.
Egidio Alberti Grazie Ezio per avermi ricordato questa bella operazione fatta a La Maddalena
Giovanni Presutti Questo è il vecchio ponte Baley che univa La Maddalena a Caprera, costruito dai genieri dell’Esercito. In previsione del G8 che doveva svolgersi alla Maddalena, poi trasferito all’Aquila, il ponte è stato eliminato e ricostruito in cemento armato, molto bello.
Egidio Alberti No, non fu costruito per il G8, ma per vetusta nel 1990.
Avrei dovuto interrompere il collegamento con Caprera e mi salvarono i Genieri dell’ Esercito
Anselmo Cuneo Dal 1956 ho abitato nella casa antistante il ponte di Caprera, ex Caserma dei Carabinieri,
Ho conosciuto tutti i ponti…quello menzionato è stato sostituito veramente da ..Colpo di mano anfibio…organizzazione perfetta.
Egidio Alberti CONFERMO, Grazie per il gradito commento
Anselmo Cuneo Pietro Dettori continua a fare la sua passeggiata giornaliera sul ponte è sulla diga…
Egidio Alberti BELLISSIMO RICORDO DI UNA OPERAZIONE BEN RIUSCITA
Maria Grazia Campana Complimenti Egidio!!
Egidio Alberti Grazie Maria Grazia per il gradito commento
Giuseppe Ansaldo Bellissimo evento. Complimenti.
Profilo fb Egidio Alberti
Ezio Pancrazio Vinciguerra Il tempo passa è indiscutibile e i costruttori di pace resistono al tempo… non dimenticano.
Si ringrazia l’ammiraglio Egidio Albertii per quanto ha fatto, e continua a fare, per l’unità della nostra grande famiglia. A Lui un abbraccio grande come il mare della misericordia e grande come il suo cuore caritatevole di Marinaio per sempre.
Saper “ascoltare” è un dono di Dio.
Grazie.
Egidio Alberti GRAZIE EZIO PER IL GRADITISSIMO RICORDO
Giuseppe Pellegrino ….quando si lavorava tutti assieme per il bene comune!
Claudio Mazzola L’ammiraglio Alberti sempre in prima persona seguiva i lavori e in tanti casi anche dando l’esempio…. UN GRANDE
Egido Alberti
Grazie Ezio per aver pubblicato questa storia a lieto fine
Umberto D'Andria
I marinai P.G (personale di Governo) e i volontari. Era consetudine passare sul ponte. Ad arrivare sulla casa di Garibadi e la sua tomba