Il ritratto della mia vita
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Quando si spezza il sottile filo della vita, in ognuno di noi si stacca una scheggia della nostra anima. Qualcosa va perso: può essere un sentimento, oppure qualcosa in cui abbiamo creduto fino a quell’istante. Se si spezza il filo della vita di un bambino o di un giovane, la scheggia che si stacca in noi è grande ed è una sensazione dolorosa e sconvolgente, anche per persone che lavorano come professionisti in ambienti nei quali la morte si incontra più frequentemente. Nessuno rimane indifferente di fronte ad un decesso di una persona in giovane età. Spesso è il confronto con l’immenso dolore dei famigliari che resta più impresso, e che ci fa sentire inutili, incapaci di dare sollievo a chi soffre così tanto. Sono momenti che ci toccano in profondità, momenti che mettono in discussione decisioni che sembravano certe. Nascono dubbi sui propri valori, sulle scelte fatte, persino sulle scelte professionali.
Davanti al dolore della famiglia e senza nessuna possibilità di poter moderare la loro immensa tristezza nascono emozioni sconvolgenti che isolano e a volte ci fanno sentire inutili …a meno che qualcuno abbia fatto un’esperienza simile.
Ed allora ho imparato che crescere non significa solo fare l’anniversario e che il silenzio è la miglior risposta quando si sente una stupidaggine. Che lavorare non significa solo guadagnare soldi e che gli amici si conquistano mostrando chi realmente siamo perché i veri amici stanno con noi fino alla fine. Le cose peggiori spesso si nascondono attraverso una buona apparenza e quando penso di sapere tutto ancora non so niente. Allora un solo giorno può essere più importante di molti anni perché quel giorno ti ha fatto sognare.
Giudicarsi non è importante quando realmente ciò che importa è la pace interiore, e finalmente ho appreso che non si può morire ma imparare a vivere!
SE SEI COMPETENTE IN QUALCOSA, CERCA DI SBAGLIARE QUALCHE VOLTA, PERCHE’ LA GENTE NON TI RITENGA INFALLIBILE.
103 commenti
Gianluca Morvillo
Grazie Ezio ! Sempre molto affettuoso!!
Umberto Boccanfuso
Grazie del pensiero da un ex marinaio
Felice Russo
Ti ringrazio tanto Ezio, marinaio per sempre
Antonio D'Orazio
Grazie grazie del pensiero
Luigi Giovanelli
Come divevano gli antichi Romani grande come il MARENOSTRUM……grazie Ezio Grande Marinaio.
Nicola Capobianco
Ciao grazie e un abbraccio.
Pasquale Esposito
Grazieeeee di CUORE !!!!!!
Piero Vateroni
Grazie di cuore!!!!
Michele Fiorentino
Grazie Ezio per le tue bellissime parole .un caloroso abbraccio
Enrico Vangelisti
Grazie mille
Giorgio Troiano
Grazie Comandante quando vuoi venire a Castellammare sarò ben lieto di stare in tua compagnia vediamo tra i miei libri se per il tuo rigoroso studio c’è qualcosa di interessante: restiamo uniti, aggiornami
Ovviamente mangiando qualcosa insieme
Alessandro Strappetti
Grazie tante di cuore
Ezio..”la mia prima guida che mi ha tracciato la rotta giusta “ Grazie grazie
Patrizio Chianese
Grazie Ezio. Sei un grande. Un abbraccione
Michele Balducci
Grazie per questa pubblicazione. E’ il nostro piccolo contributo alla memoria che abbiamo sempre viva. Onorato della sua amicizia.
Riccardo Vinciguerra
Grazie mille
Tommi PIloni
Grazie mille fra
Piero Perilli
Mitico Ezio le tue parole sono sempre dolci e lusinghiere…..la nostra amicizia da buoni marinai non avrà mai fine
Ettore Giampaoli
a ringrazio di cuore
Claudio Tofani
Grazie di cuore
Fabio Santeramo
Grazie tante Ezio
Stefano De Luca
Grazie di cuore un affettuoso abbraccio
Nina Sterrantino
Grazie cugino anch’io tvb
Paola Campo
Ciao Ezio carissimo, un abbraccio forte