3.2.1949, cessione regia nave Giulio Cesare alla Marina Sovietica
a cura Antonio Cimmino e Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Il 3 febbraio 1949 la regia nave Giulio Cesare veniva consegnata alla Marina Sovietica, in ottemperanza alle clausole del trattato di pace, come risarcimento per danni di guerra. Il trattato prevedeva che le navi destinate alla cessione, fossero cedute in condizioni di operare e pertanto prima della cessione l’unità venne sottoposta ad alcuni lavori, effettuati nel cantiere navale di Palermo.
In particolare i sovietici, oltre alle navi Giulio Cesare e Cristoforo Colombo ottennero anche:
– l’incrociatore Emanuele Filiberto;
– i cacciatorpediniere Artigliere e Fuciliere;
– le torpediniere Animoso, Ardimentoso e Fortunale;
– i sommergibili Nichelio e Marea;
oltre al cacciatorpediniere Riboty, alcuni MAS e naviglio minore che non vennero mai ritirati a causa del pessimo stato di manutenzione. Per questa parte di naviglio i sovietici concordarono una compensazione economica.
La nave Giulio Cesare fu ridenomimata Novorossijsk.
9 commenti
Augusta-Framacamo
Il 3 febbraio 1949 la regia nave Giulio Cesare veniva consegnata alla Marina Sovietica, in ottemperanza alle clausole del trattato di pace, come risarcimento per danni di guerra.
Giorgio Picchioni
Oh,saluti!
Alexander Kurochkin
Alexander Kurochkin Saluti! Sì, c’era una tale storia con la nave da guerra italiana “Giulio Cesare”, che con riparazioni e divisione della flotta divenne una nave da guerra “Novorossiysk”. La sua morte è una tragedia e un mistero. Un vero segreto con ipotesi, congetture, congetture e fatti contraddittori. La pace sia con i morti Lascia che le guerre mondiali rimangano nella storia!
Привет! Да была такая история с итальянским линкором “Юлий Цезарь” , который по репарациям и разделу флоту стал линкором “Новороссийск”. Его гибель – это трагедия и тайна. Настоящая тайна с гипотезами, догадками, домыслами и разноречивыми фактами. Мир праху погибшим Пусть мировые войны останутся в истории!
Gianfranco Iannetta
Credo che la nostra nazione sia stata l’unica a pagare i cosidetti “danni di guerra”
Gino Lanzara
condivido
EGIDIO ALBERTI
PURTROPPO I DANNI DI GUERRA SI PAGANO CON GLI INTERESSI
Michele Maffini
La nave venne fatta saltare da incursori della marina militare in congedo
Accadde nel porto di Sebastopoli se non ricordo male
Ho un bellissimo articolo su questo fatto
Giuseppe Baffi
Che schifo …
Renato Simonetta
condivido