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“L’eccidio della Colonna Gamucci di Antonio Magagnino”

…riceviamo e pubblichiamo.

Buon giorno Ezio,
sono un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri già Rgt. e Paracadutista in congedo.
Vorrei pubblicizzare e condividere l’uscita del mio libro – Indagine sull’eccidio della Colonna Gamucci.
Oltre un centinaio di Carabinieri Reali caddero uccisi barbaramente per mano di partigiani comunisti albanesi appartenenti al 2^ Btg. della 1^ Brigata al comando del criminale di guerra Capitano Xhelal Staravecka, nel pomeriggio del 4 novembre 1943, a Guri I Muzakqit nel bosco alle pendici del Monte Panit Nord Est di Labinot Albania.
Questo libro riporta alla luce, tra l’altro, uno dei fascicoli volutamente nascosti meglio conosciuto come “l’armadio della vergogna” del Tribunale Militare di Roma dal momento che, alcuni storici, considerano uno dei più crudeli perpetrato contro militari Italiani durante la 2^ Guerra Mondiale.
Per troppi anni entrambi i Paesi, volutamente per le stesse ideologie di partito, hanno ignobilmente taciuto e nascosto l’accaduto. E’ mio intento è quello di tributare il ricordo al sacrificio di questi coraggiosi Carabinieri Reali che hanno dato la propria vita al prezzo della nostra libertà, venendo ingiustamente abbandonati dalla quasi assenza di un indirizzo politico-militare, irresponsabile, fallimentare conduzione di una guerra onorata solo della dignità di alcuni comandanti e dei rispettivi reparti.
Sinceramente grato.

Il mio recapito telefonico
3387431582 – Antonio Magagnino.

Libro disponibile presso la HERALD EDITORE Via Col. Masala 42 ROMA recapito tel. 3358019989
http://www.heraldeditore.it/Libro-L-eccidio-della-colonna-Gamucci.html#


(*) Antonio Magagnino, di Mario e Antonietta Geranio, da tutti conosciuto come Tony, è nato il 6 novembre del 1962 a Matino, un grazioso paesino dell’entroterra Salentina in provincia di Lecce. Vive a Viterbo. Per ventisei anni ha servito con grande amore e fedeltà l’Arma dei Carabinieri tra Roma e Viterbo, per la maggior parte nel ruolo Ispettori; venti dei quali trascorsi in Reparti Operativi. Grande appassionato di equitazione, paracadutismo e soprattutto di Storia Contemporanea, come ricercatore ha fortemente voluto indagare e scrivere la vera storia sull’eccidio della colonna dei Carabinieri Reali in Albania comandata dal Colonnello Giulio Gamucci, pur trovandosi nel momento più difficile della propria vita tra ferite vitae e lutti famigliari, tanto che aveva deciso di abbandonare le ricerche. Come studioso ha offerto collaborazione all’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea per la ricerca e la stesura del libro “La persecuzione degli Ebrei nella Provincia di Grosseto nel 1943-44” edito nel 1996. Inoltre ha collaborato con il Prof. Maida dell’Università di Torino, per la mappatura degli eccidi da parte di Reparti Italo-Nazisti nelle Regioni Toscana-Piemonte. Per ultimo ha ricevuto una lettera di apprezzamento da parte del “Yad Vaschem” di Gerusalemme (il più grande Museo dell’Olocausto) per la collaborazione nella fornitura di documentazione in un libro sulla deportazione degli Ebrei dal Lazio autore il Rabbino Capo Michael Tagliacozzo.

2 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Grazie a te Tonj per ricordare l’eccidio partigiano di 130 Carabinieri Reali per la prima volta portato su carta. Identificando luogo, data e molti cc trucidati…

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