25.8.2014, Filippo Ruggiero
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
…l’uomo dalle 7 cuffie.
Oggi ricorre il 3° anniversario della dipartita dell’Ammiraglio di Squadra Filippo Ruggiero.
Molti di noi, che siamo stati alle sue dipendenze, conoscevamo benissimo “l’uomo dalle 7 cuffie”.
Mi preme sottolineare che ognuno di noi lascia una scia del proprio passaggio. Ancora oggi gli equipaggi concordano sul fatto che Filippo Ruggiero è sempre stato un padre ancora prima di essere un grande Capo e signore dei mari.
Per quanto sopra mi sento di affermare, a nome della grande famiglia dei marinai di buona volontà, che ha occupato un posto speciale nei nostri cuori, il posto meritato e tributato ai grandi.
Come tutti i marinai, la sua vita è stata vissuta intensamente e fuori dal comune, una vita straordinaria come la sua fine terrena, tra cielo e mare.
Nel rinnovare le condoglianze alla famiglia, Le giunga Ammiraglio, ovunque si trovi, un abbraccio grande, profondo e trasparente come quel mare che ci portiamo dentro e che nessuno mai potrà inquinarci.
Noi non ti abbiamo dimenticato …Marinai per sempre!
Biografia (fonte sito www.marina.difesa.it)
Filippo Ruggiero, nato a Bari il 14 febbraio 1929, ha frequentato l’Accademia Navale dal 1946 al 1949, uscendone col grado di aspirante guardiamarina.
Promosso tenente di vascello nel 1955 e capitano di corvetta nel 1962, laureato in ingegneria, è stato imbarcato su diverse unità della Squadra Navale con incarichi nell’ambito del servizio telecomunicazioni e di comando, su unità minori e sommergibili, alternando gli incarichi a bordo con altri a terra presso lo Stato Maggiore Marina e il Comando delle Forze Alleate del Mediterraneo, prima a Malta e poi a Napoli.
Dal 1971 al 1972 ha comandato, nel grado di capitano di fregata, la fregata Alpino; promosso capitano di vascello nel gennaio 1974, ha comandato l’incrociatore Caio Duilio prima di essere assegnato al Comando in Capo della Squadra Navale con l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore.
Contrammiraglio dal gennaio 1980 e dal successivo settembre fino al gennaio 1983 Ruggiero ha comandato l’Accademia Navale dalla quale nel luglio 1981 è stato celebrato il 1° centenario e, dal febbraio 1983 al giugno 1984, la 1^ Divisione Navale. Dal giugno 1984 al settembre 1985 è stato Capo di Stato Maggiore del Comando in Capo della Squadra Navale e del Mediterraneo Centrale; promosso ammiraglio di squadra nel luglio 1985, dal dicembre dello stesso anno al gennaio 1987 è stato Sottocapo di Stato Maggiore della Marina e, dal gennaio 1987 al settembre 1988, Comandante in Capo della Squadra Navale e del Mediterraneo Centrale.
Comandante in Capo del Dipartimento MM del Basso Tirreno e delle Forze Navali Alleate del Sud Europa fino al novembre 1989, Ruggiero ha ricoperto l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Marina dal 28 novembre 1989 al 15 febbraio 1992, nel periodo di massimo impegno della Forza Armata chiamata ad offrire il proprio contributo all’intervento nel Golfo Persico.
L’ammiraglio Ruggiero è insignito delle onorificenze di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, di Commendatore della Legione al Merito degli Stati Uniti e di Ufficiale della Legion d’Onore francese, medaglia d’oro della Croce Rossa Italiana nonché della Croce commemorativa della missione militare in Libano.
L’ammiraglio Filippo Ruggiero è morto a Roma il 25 agosto 2014.
31 commenti
Marco Ximenes
R.I.P. – Sei stato un Signor Ammiraglio e un Ammiraglio Signore.
Franco Nini
R.I.P. – Sono stato alle sue dipendenze sul Sommergibile Da Vinci prima da C.te in 2^ e poi da Comandante … anni 1962-1964 … rivisto tante volte al Ministero e sempre cordiale, ancora una volta grazie Ammiraglio per quanto mi hai insegnato e quanta pazienza hai esercitato sulla mia giovane età
Giovanni Marras
A bordo del Doria in Libano vedendo una barca tra noi e i mezzi da sbarco che trasportano i paracadutisti dei carabinieri a bordo di una unità per il rientro in Italia mi disse: Cannone si metta all’arma (MG) e gli spari una raffica, un attimo di sospensione, ma non addosso solo a spaventarlo…cosa che io feci e quel poveraccio scappo urlando in ostrogoto.^_^ Pace al grande Ammiraglio Ruggiero.
Roberto Tento
R.I.P
Raffaele Napolitana
R.I.P. Ammiraglio
Vito Rotondi
“Carta igienica” gridava in plancia l’allora Capo di Stato Maggiore di Cincnav RUGGIERO ai Comandanti che si mostravano pavidi e titubanti nelle operazioni di manovra o di ormeggio .
Giuseppe Sciuto
R.I.P.
EZIO VINCIGUERRA
Riposa in pace …noi non ti abbiamo dimenticato
Rino Di Talia
Lo ricordo perfettamente..a palazzo marina..
Giuseppe Carlo Gino
r i p
Contemi Francesco
Era il mio Comandante su Nave Duilio -anno 1974-. R.I.P
Luigi Agneto
NEL 1974 NON ERA ANCORA A BORDO.
Contemi Francesco
Luigi Agneto Io sono imbarcato a luglio del 1974 e sbarcato dal Duilio a gennaio 1977.
Virginia Federico
R.I.P.
Luigi Agneto
IL MIO COMANDANTE DI NAVE CAIO DUILIO ANNI 1975-76. RIPOSI IN PACE.
salvatore Chiaramida
R . I . P .
Marisella Virdis
R I P
Enrico Luperto
Conosciuto come Cinc. Grande uomo e grandissimo marinaio.
Roberto Tento
Rispetto
Walter Giampaolo
Quello col quale i fratelli fischietti giocavano a tennis in Arsenale?
Romeo Palmerini
All’epoca del suo comando alla 1^ Divisione Navale, credo di essere stato tra i suoi controllori di volo preferiti. Lo ricordo con affetto, ammirazione e rispetto.
Vincenzo Curulli
lo conoscevo di persona da CV quando era a Santa Rosa RIP
Armando Marfella
Lo conobbi quale comandante di nave Alpino negli ultimi mesi del suo comando. R.I.P.
Luigi Patruno
R.i.p.!
Francesco Ortega
R.I.P.
Filippo Bassanelli
Filippo R.I.P.
Nicolò Marasciulo
R.I.P.
Raimondo Restivo
R.I.P.
Maurizio Nieddu
Ho conosciuto l’ammiraglio quando da CSMM lo trasportando in Elicottero da Roma a bordo di unità navale estera con rappresentanza giornalistica …. un gentiluomo
Domenico Sercia
R. I. P.
Egidio Alberti
HO AVUTO MODO DI CONOSCERLO DI PERSONA ED APPREZZARLO QUANDO COMANDO’ L’ ACCADEMIA ED IO IL DUILIO ALLA PRIMA CROCIERA, QUANDO COMANDO’ CINCNAV ED IO LA TERZA DIVISIONE NAVALE ED INFINE DA CAPO DI STATO MAGGIORE ED IO AL COMANDO DI MARISARDEGNA. R.I.P.