21.8.1889, a Taranto si inaugura l’arsenale
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
La costruzione dell’Arsenale di Taranto fu decretata dal Parlamento con la legge n. 833 del 29 giugno 1882 che stanziava l’allora somma di lire 9.300.000. I lavori iniziarono nel settembre 1883 con la costruzione di:
-un canale di comunicazione, fra la rada (mar Grande) ed il mar Piccolo;
-un muro di cinta (lato est);
-un bacino di raddobbo, il Principe di Napoli, capace di ricevere le più grandi navi da guerra;
-uno scalo di costruzione;
– le officine occorrenti per il bacino e lo scalo;
– un magazzino per i viveri e due grandi cisterne d’acqua;
– una gru idraulica da 160 t.
Il 21 agosto 1889 l’arsenale fu inaugurato alla presenza di Re Umberto I.
La Direzione Generale fu realizzata a livello della città nuova al termine di quello che sarebbe diventato l’asse centrale dello sviluppo urbanistico di Taranto (via D’Aquino – via Di Palma).
L’Arsenale Militare Marittimo, progettato anche per la costruzione di navi, vede impostare il 14 marzo 1894 la sua prima unità da guerra, l’Ariete-torpediniere Puglia, varata il 22 settembre 1898 alla presenza dei Principi di Napoli.
Seguiranno la costruzione del bacino galleggiante GO 9, del rimorchiatore S. Andrea, del ferry-boat Messina per le FF.SS., dei rimorchiatori Sperone, Capo Circeo e Capo Rizzuto, delle motocannoniere Lampo e Baleno ed infine dell’unità da sbarco Quarto varata il 18 marzo 1967, anno in cui la Marina Militare decise di abbandonare le nuove costruzioni per dedicare le proprie risorse ai soli compiti di supporto e mantenimento in efficienza della flotta.
11 commenti
Giovanni Greco
Per ricordare le maestranze che, con la loro opera e tanti sacrifici, hanno contribuito a fare grande la nostra Marina Militare.
Roberto Gatto
condivido
Giuseppe Orlando
Grazie Ezio
Walter Savio
Un caro saluto da Taranto!!
Mario Crivellaro
Ti ringrazio di cuore
Antonella Marrota
Grazie di cuore da Taranto
Ivano Laghezza
Sei sempre un grande uomo nonché amico
Nino Cubito
Grazie di cuore Ezio
Mattia Citro
Sei un grande e soprattutto un Marinaio. Un abbraccio
Alfio Motta
Grazie con tanto affetto.
Simone Ametrano
buongiorno Vincenzo e grazie per l’amicizia