Che cos'è la Marina Militare?,  Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Recensioni,  Storia

5.7.1941, affondamento regia nave Dante De Lutti

di Carlo Di Nitto

Dante De Lutti fu un sottotenente di vascello facente parte dell’equipaggio della Regia Corazzata “Napoli”. Fu ferito e scomparve disperso in combattimento contro forze nemiche nell’Uadi di Derna il 24 novembre 1911 durante la guerra italo-turca. La “Napoli” era da diversi giorni nella rada di Derna, quando si rese necessario affiancare le forze terrestri durante una ricognizione lungo il torrente (Uadi) Derna, fuori dai trinceramenti. Venne disposta la formazione di una colonna con parte dell’equipaggio che affiancasse i reparti dell’esercito. Durante la ricognizione gli italiani vennero attaccati da numerosi gruppi di Arabi armati. Gli attacchi furono respinti anche con la baionetta e il De Lutti guidò con ardimento più volte i suoi uomini all’attacco. Con l’approssimarsi della notte si decise di rientrare nei trinceramenti e il drappello condotto dal De Lutti, che aveva perduto alcuni uomini e che trasportava i feriti, rimase isolato dal grosso della colonna e venne ripetutamente attaccato dal nemico. De Lutti cadde ferito e, nel buio, fu perduto di vista dai suoi marinai. Cercato invano, di lui non si ebbe più notizia né fu possibile recuperarne la salma per la presenza di numerose forze di arabi nel luogo dove era stato visto l’ultima volta. Alla sua memoria fu decretata la medaglia d’argento al valor militare per l’ardimento dimostrato durante i combattimenti.
Era nato il 16 aprile 1886.

Piccola, quasi sconosciuta ma gloriosa unità.
La regia nave Dante De Lutti fu una cannoniera di 370 tonnellate di dislocamnto a pieno carico, 13 nodi di velocità, 36 uomini d’equipaggio. Armata con due cannoni da 76/40 mm. e due mitragliere da 13,2 mm.
Era stata costruita nei cantieri Mitsubishi Dockyards & Co. Ltd. di Nagasaki come piropeschereccio d’altura Tomiye Maru N. 2.
Acquistata dalla Regia Marina, fu armata e impiegata dal 1917 come dragamine G 34.
Riclassificata nel 1921 cannoniera di scorta e rinominata “Dante De Lutti”, venne impiegata pure per il servizio fari.
Nel periodo 1925-1927 venne utilizzata anche come nave idrografica.
All’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale, la De Lutti, entrò a far parte del Gruppo Navi Ausiliarie Dipartimentali della base di Tobruk. 
Fu affondata il 5 luglio 1941 a circa due miglia ad ovest di Ras Tajunes, sulla costa libica, dal sommergibile britannico Triumph, nel corso di un impari combattimento mentre cercava di difendere un minuscolo convoglio costiero che stava scortando. Rispondendo al fuoco forse riuscì a danneggiare il battello nemico.
Onore ai suoi Caduti!

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *