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18.7.1891, cannoniere costiere Castore e Polluce

di Antonio Cimmino

Serie di due unità Castore – Polluce progettate dall’ing. George W.Rendel, furono costruite nel cantiere W.C. Armstrong Mitchel & Co. Elswich Works di Newcaste in Inghilterra con i numeri 512 e 513.

Smontate e rimontate nel cantiere Armstrong di Pozzuoli il 22 febbraio 1887 e varate, a distanza di un mese una dall’altra nel settembre-ottobre 1888; furono le uniche unità costruite in questo cantiere a causa delle rimostranze degli operai del regio cantiere navale di Castellammare di Stabia dell’Arsenale di Taranto che non volevano un altro polo cantieristico al Sud, in un periodo di gravi crisi economiche che paventava anche la chiusura del cantiere stabiese.

La costruzione di queste due cannoniere, denominate anche “ferro da stiro” per la loro forma, fu ordinata dal Ministero della Guerra.

Erano lunghe 35,7 metri per 11,28 di larghezza e 2,45 di immersione con dislocamento di circa 600 tonnellate. L’apparato motore era composto da 2 motrici alternative a triplice espansione con una potenza di 364 cv sulle due eliche; la velocità era di 8 nodi. L’equipaggio era formato da 40-49 uomini.

Più che unità navali erano dei galleggianti, con un’opera morta bassa e piccola sovrastruttura. Furono trasferite il 18 luglio 1891 alla Regia Marina per esperimenti con il nuovo cannone Krupp da 400/32 mm. Quest’arma pesava 117 tonnellate ed aveva una elevazione massima di 13° con una velocità di uscita del proietto di 1837 piedi al secondo.

Il cannone del Castore fu sbarcato nel 1889 e sostituito con un cannone da 120 mm. ed una mitragliatrice, sbarcando anche i 2 tubi lancia siluri. Nel 1899 anche il Polluce subì la stessa modifica dell’armamento rimanendo come cannoniera costiera fino al 1911 anno della sua radiazione, il Castore, dopo il 1899 fu adibito a betta.
Nel 1904 fu riconvertito a posamine e nel 1915 quale piattaforma di prova per lancio siluri a Venezia. Dopo la prima guerra mondiale fu utilizzato come pontone fino alla definitiva radiazione l’8 ottobre 1925.

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