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Il ritratto della vita mia

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

Quando si spezza il sottile filo della vita, in ognuno di noi si stacca una scheggia della nostra anima. Qualcosa va perso: può essere un sentimento, oppure qualcosa in cui abbiamo creduto fino a quell’istante. Se si spezza il filo della vita di un bambino o di un giovane, la scheggia che si stacca in noi è grande ed è una sensazione dolorosa e sconvolgente, anche per persone che lavorano come professionisti in ambienti nei quali la morte si incontra più frequentemente. Nessuno rimane indifferente di fronte ad un decesso di una persona in giovane età. Spesso è il confronto con l’immenso dolore dei famigliari che resta più impresso, e che ci fa sentire inutili, incapaci di dare sollievo a chi soffre così tanto. Sono momenti che ci toccano in profondità, momenti che mettono in discussione decisioni che sembravano certe. Nascono dubbi sui propri valori, sulle scelte fatte, persino sulle scelte professionali.
Davanti al dolore della famiglia e senza nessuna possibilità di poter moderare la loro immensa tristezza nascono emozioni sconvolgenti che isolano e a volte ci fanno sentire inutili …a meno che qualcuno abbia fatto un’esperienza simile.

Ed allora ho imparato che crescere non significa solo fare l’anniversario e che il silenzio è la miglior risposta quando si sente una stupidaggine. Che lavorare non significa solo guadagnare soldi e che gli amici si conquistano mostrando chi realmente siamo perché i veri amici stanno con noi fino alla fine. Le cose peggiori spesso si nascondono attraverso una buona apparenza e quando penso di sapere tutto ancora non so niente. Allora un solo giorno può essere più importante di molti anni perché quel giorno ti ha fatto sognare.
Giudicarsi non è importante quando realmente ciò che importa è la pace interiore, e finalmente ho appreso che non si può morire ma imparare a vivere!


SE SEI COMPETENTE IN QUALCOSA, CERCA DI SBAGLIARE QUALCHE VOLTA, PERCHE’ LA GENTE NON TI RITENGA INFALLIBILE.

34 commenti

  • bruno bardelli

    Grande Ezio. Parole bellissime dettate dal cuore. Un abbraccio da un Marinaio dei Navigli.

  • Francesco Carriglio

    Ezio,veritiero e pieno di sentimenti il tuo bellissimo articolo. Con stima un forte abbraccio.

  • Francesco Paolo Disegni

    Ciao Ezio, ho letto quel che hai scritto, non so a chi le hai dedicate, ma sicuramente sono molto toccanti e magnificamente vere. Un caro abbraccio.

  • Domenico Savio Porcu

    Buona sera caro Ezio è da tanto che non ci sentiamo e con la speranza che tu e la tua famiglia stiate bene, ti volevo chiedere una cortesia che, oltre che fare un favore, se potrai, ad un amico, credo ti possa interessare anche per il tuo lavoro bellissimo, che curi tanto bene e con grande passione, ma mentre scrivevo mi ha telefonato mia moglie e si è fatto tardi, magari te ne parlerò domani o appena avrò più dati, si tratta di un macchinista sardo, morto sulla Corazzata Roma proprio il giorno che venne affondata. Ti abbraccio e vi auguro una buona notte ed una buona Domenica, ciao!

  • Rita Carannante

    Salve, sono la moglie di Gianni Venza e La ringrazio per il meraviglioso articolo che gli ha dedicato. Lo stamperò e lo conserverò un giorno per nostra figlia che oggi ha solo sette anni. Spero inoltre che non vi dimenticate di me e Giorgia. Grazie ancora.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Buongiorno signora Rita, eravamo molto molto affiatati con Gianni (Del Gaudio, Battipaglia, Falco ecc. ecc.) in un certo senso mi ha svezzato perché mi hanno convinto a raffermarmi.
    Continuano ad arrivare gesti di affetto nei confronti di Gianni ed io stesso le prometto che lo ricorderò nella banca della memoria.
    Un abbraccio grande come il mare e anche come il cuore di Gianni sempre col sorriso in bocca.
    Ezio

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Francesco carissimo e stimatissimo, grazie per la compagnia e l’affetto che non mi hai fatto mai mancare commentando quotidianamente i miei articoli. Un abbraccio a te grande come il mare e anche come il tuo cuore misericordioso di Marinaio per sempre.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Capo Buonocore, si grazie. Ho gradito tantissimo un abbraccio a te e ai tuoi cari. Ezio

  • EZIO VINCIGUERRA

    Buon cammino spirituale Alberto carissimo e stimatissimo.
    Un solo giorno può essere più importante di molti anni perché quel giorno ti ha fatto sognare, e io ringrazio quel giorno che ci siamo incontrati proprio in quel posto santo.

  • Francesco Ortega

    marinai una volta marinai per sempre Caro Ezio felice giornata a te e famiglia

  • Fabio Longo

    rande Ezio …..fai un’altro libro , vorrei che raccontassi la Marina del 2000, quella di oggi …. quanto lo vorrei ….. con stima ed affetto

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