Quel gesto di portarsi la mano alla fronte per salutare militarmente la Bandiera
di Enzo Arena
Quel gesto di portarsi la mano alla fronte per salutare militarmente la bandiera ogni volta che salivo o scendevo la passerella della Nave o Sommergibile dove ero imbarcato, poteva sembrare un gesto tanto abituale ed istintivo che veniva fatto meccanicamente. Invece no!
Quel gesto che ripetevo anche decine di volte in un solo giorno, era un gesto che sentivo dentro, era un gesto che mi dava il piacere di essere ossequioso nei confronti di un simbolo così grande che riusciva a darmi orgoglio.
Mi soffermavo spesso a guardare con piacere anche tutti i colleghi che, come me, compivano quel gesto con amore e rispetto.
Al suono del fischio che accompagnava “l’alza o l’ammaina bandiera” interrompevo qualsiasi cosa stessi facendo e, a capo scoperto, sull’attenti e con lo sguardo fisso sulla bandiera che lentamente saliva o scendeva lungo l’asta, seguivo con i brividi, così come facevano tutti i colleghi.
Solo dopo che la bandiera aveva concluso il suo percorso ed il fischio o la tromba lo avevano segnalato, riprendeva il normale scorrere della vita nel nostro mondo.
Grande il potere di quel simbolo! Per qualche minuto, tutti i giorni, alle otto del mattino ed al tramonto, la bandiera fermava lo scorrere della vita.
Il saluto alla Bandiera (Enzo Arena)
Ti salutavo cento volte al giorno
mentre salivo o scendevo passerella.
Guardavo in alto e tu sempre presente.
Io sull’attenti e tu sempre più bella.
Eri il buongiorno, il buon vento,
il “buon tutto” e… anche in mare,
al tramonto con fischio e con onori:
sere lontane e colme di preghiere.
Il tuo lento salire lungo l’asta,
il mio sentir la pelle accapponare.
Cara bandiera, ti prego, resta in alto!
Continua tanti cuori a far sperare!
Ti vedo meno, ti vedo bistrattata.
Ti vedo offesa, ferita e con stampella,
Ma resta lì! Stai sempre a sventolare.
Cara bandiera, sei sempre la più bella!
10 commenti
Francesco Ruggieri
condivido
Marco Montanari
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Egidio Alberti
BRAVO ENZO, UN MERITATO ELOGIO
Lilly Arezzo della Targia
pure io lo volevo….. ma le donne allora nn erano bene accette
Mario Iardino
Totto
Giuseppe Orru
Questa è la bandiera della marina militare, da non confondere con quella mercantile, mancante dalle torri e torrite ed il leone anzichè portare la spada sul piede destro, porta la bibbia. aperta.Inoltre la bandiera militare,il leone,sotto la zampa sinistra porta la bibbia chiusa.
Francesco Paolo Disegni
Un gesto che rimane per sempre … nella memoria di tutti i Marinai.
Marinaio di Lago
Ciao Francesco Paolo Disegni … concordo al 100%
Enzo Arena
Ciao Ezio. Un abbraccio.
EZIO VINCIGUERRA
🙂 sono sull’attenti Ammiraglio Enzo Arena