Agli Angeli di Giampilieri … era il 1° ottobre 2009
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
…affinché nel corso degli anni nessuno dimentichi il dolore che avvolse Giampilieri ed i suoi abitanti poniamo questa “Pietra” a ricordo del 1° ottobre 2009.
Il 2 ottobre la Chiesa Cristiana Cattolica Apostolica celebra i “Santissimi Angeli Custodi”.
Intelligenti pauca!
Gli Angeli, i messaggeri, sono creature spirituali che incessantemente glorificano Dio e servono i suoi disegni salvifici nei confronti delle altre creature. Ci proteggono da turbamenti interni ed esterni, ci rimproverano quando ci allontaniamo dalla buona strada, ci assistono e ci aiutano nel prioritario ed importantissimo compito di pregare. Camminano con noi, pregano con noi, lodano ed adorano Dio con noi. Purtroppo, oggi la vita è spesso piena di tensione e di ansie di ogni tipo. Invece di cadere nella disperazione facciamo ricorso a questi “Beati Spiriti” che ci danno grande aiuto e conforto perché camminano al nostro fianco e ci proteggono in ogni circostanza, ci difendono dai pericoli e, ad Essi, possiamo ricorrere in ogni momento. Disse il Signore: “Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato” e ogni Angelo camminerà alla tua testa!
4 commenti
Joseph Gorgone
Vistare quei luoghi, vedere la distruzione delle case, le strade di quel piccolo paese in quella notte d’inferno, leggere i nome di tutti quelli periti, ascoltare le storie dei superstiti, ti viene la pelle d’oca e sono momenti nella vita che non puoi mai scordare carissimo Ezio. Ciao carissimo!
Giovanni
Gli angeli di Giampilieri
Gli Angeli
aleggiano lenti sopra gli alberi
e guardano le macerie grandi
quanto l’egoismo degli uomini
quelli che un tempo gli erano simili
ma che adesso non ricordano più.
Gli Angeli
ascoltano il cuore dei loro cari
respirano l’aria con i loro nasi
vedono con i loro occhi
toccano con le loro mani
vivono nei loro ricordi
quelli che un giorno non avremo più.
Ricordi sepolti sotto il fango asciutto
inibiti dal profumo del denaro
cancellati dalla carta stampata
messi a tacere dalle poche voci
perse in un sussurro
ed infine nulla più.
Ma gli angeli
non si arrabbiano
non provano rancore
vivono il torpore in silenzio
e pregano per noi.
Sorreggono l’uomo che rimbocca le maniche
Colui che sposta pietra su pietra
dando il coraggio di urlare allo scempio
e sollievo a chi affaticato.
Solo l’amore può cambiare le cose
Ed ogni suo gesto è un Angelo salvato.
Marcello Cocco
condivido
Egidio Aberti
Anche io ho i miei angeli e sono tutti i miei morti parenti ed amici a cui giornalmente rivolgo le mie preghiere e sono sicuro che dal cielo mi aiutano