Plinio Galbusera sottotenente a 8 cilindri
di Ivan Giulianotti
…fra i vari commenti, riceviamo e pubblichiamo. Ringraziamo Ivan Giulianotti per questa commovente testimonianza nell’augurio che se ne aggiungano altre per onorare, nella banca della memoria, Plinio Galbusera.
Caro Ezio,
sul lago di Garda, durante la seconda guerra di indipendenza, si combatterono varie scaramucce navali ed anche i francesi di Napoleone III, smontarono e rimontarono, a Desenzano, delle cannoniere che utilizzarono contro gli austriaci in occasione delle battaglie di Solferino e San Martino …
Solo ora, si stanno riportando alla luce, ricordi storici sul lago ricordi storici, come ad esempio non dimentichiamo episodi come “la repubblica di Salò” (sul lago c’erano quasi tutti i ministeri ivi compreso quello della Marina). È qui fu arrestato anche Junio Valerio Borghese.
Devo chiedere a mio padre se ha informazioni più dettagliate…
Dopo la Seconda Guerra Mondiale (almeno qui dove ci fu la repubblica di Salò), tanta gente tendeva a dimenticare… come ad esempio Plinio Galbusera.
So’ che costui, dopo la guerra divenne molto amico del suo carceriere (partigiano comunista) e un giorno della fine di maggio del 1974 andò da mio nonno e con le lacrime agli occhi gli disse che quel suo amico era morto nella strage di Piazza Loggia, 28 Maggio 1974, a dimostrazione che se anche avevano idee politiche diametralmente opposte c’era una grande stima…
Questo Plinio mio nonno lo conobbe prima della guerra quando il sabato (famoso sabato fascista) andava a fare addestramento premilitare come motociclista…
Da qui nacque in mio nonno la passione per le motociclette (anche mia passione).
Plinio Galbusera è citato anche nell’enciclopedia universale della motocicletta per aver inventato una moto 8 cilindri…
Caro Ezio il problema che sono ricordi sparsi e forse dovrei fare della ricerche anche nei luoghi dove lui ha vissuto…
SIAMO ALLA RICERCA DI FOTO, TESTIMONIANZE E NOTIZIE SU PLINIO GALBUSERA
20 commenti
Roberto Orsini
Bellissimo episodio di rispetto reciproco tra persone di diversa ideologia che comunque sentivano di essere Italiani!
VINCENZO LATINO
UN MISTO DI MESTIZIA ED ORGOGLIO. GRAZIE.
EZIO VINCIGUERRA
Ci sono storie che bisognerebbe leggere con la voce del cuore (lavocedelmarinaio) e bisognerebbe anche ascoltare con la voce del cuore proprio come, a distanza di anni, Ivan Giulianotti ha fatto.
Grazie per averci messo a conoscenza di questa testimonianza di fraterna e condivisibile umana solidarietà. Un abbraccio a te grande come il mare ma anche come il tuo cuore “impavido” di marinaio per sempre!
Michela Fezzardi
🙁
Ivan Giulianotti
Grazie! Ma…. Io non … Ma…. Non conto nulla io… Sono commosso! Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra !⚓️
Roberto Tento
Attendo sviluppi della vicenda del Sottotenente Plinio Galbusera..interessante vicenda..intanto si Onora l’inventore della 8 cilindri..Ringrazio Ivan Giulianotti per il suo scritto..noi marinai difficilmente dimentichiamo. Grazieee Ezio Pancrazio Vinciguerra
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Roberto carissimo e stimatissimo,
ci sono storie che bisognerebbe leggere con la voce del cuore (lavocedelmarinaio) e bisognerebbe anche ascoltare con la voce del cuore proprio come, a distanza di anni, Ivan Giulianotti ha fatto e come hai fatto tu.
Un abbraccio a te grande come il mare ma anche come il tuo cuore “impavido” di marinaio per sempre!
P.s. siete stati tutte due del SANMARCO!
Roberto Tento
Non per niente prendiamo le cose di petto. Leoni si ma non fessi.⚓ Ciao Ezio Pancrazio Vinciguerra e cari abbracci frà di mare..⚓
Ivan Giulianotti
Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra , grazie di cuore!
Giuseppe Sciuto
condivido
Bruno Corti
condivido
Michele Spadoni
Plinio Galbusera era un imprenditore geniale e un tecnico dalle idee molto innovative.
Nella sua piccola officina creò mezzi rivoluzionari che fecero epoca.
Il più famoso e spettacolare fu sicuramente La Galbusera 500cc , 8 cilindri, due tempi sovralimentata con compressore volumetrico .
Il solo esemplare sopravvissuto è stato riportato in Italia, dalla ex Jugoslavia , alcuni anni fa ed è in un museo privato .
La concezione modulare del motore aveva consentito di ricavarne anche una 250 cc, 4 cilindri due tempi, sempre con compressore, della quale si sono invece perse le tracce da tempo. Il progettista e socio di Galbusera nell’impresa di costruire quelle due fantascientifiche motociclette era l’italo-egiziano Adolfo Marama Toyo, anche lui marinaio, noto nella storia motociclistica italiana per essere stato tra i primi specialisti dello Speedway nel nostro paese.
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera signor Spadoni e grazie per questa sua testimonianza tecnica e storica su Plinio Galbusera.
Michele Spadoni
Prego! 🙂
sono sempre stato affascinato dai personaggi geniali e anticonvenzionali. Tra l’altro, come ho detto, anche Adolfo Marama Toyo, socio di Galbusera e progettista della V8 era marinaio.
Se la memoria non mi inganna era direttore di macchina su un mercantile. Fu catturato durante la seconda guerra mondiale è portato come prigioniero in Australia. Nella terra dei canguri e dei koala strinse amicizia con alcuni dei guardiani del campo di concentramento dove era detenuto, anche loro appassionati di speedway . E con il loro aiuto corse diverse gare vincendo anche alcune contro i forti piloti locali. Piccola curiosità ulteriore su Marama Toyo …
era un personaggio decisamente poco convenzionale perché nella conformista e irregimentata società italiana dell’epoca fascista, portava i capelli lunghi legati a codino. Facendo non poco scandalo!
Tornato in Italia dopo la lunga permanenza forzata in Australia il geniale progettista e pilota italo-egiziano morirà nel 1948 nel corso di una gara di speedway vittima di un grave incidente. Si deve a lui se il Triveneto è la culla dello Speedway italiano.
Michele Spadoni
Inoltre dimenticavo di aggiungere che Plinio Galbusera ha progettato una delle primissime moto 4 cilindri stradali italiane.
Non so dirvi con precisione se si sia trattato della prima o della seconda, i miei sacri testi non sanno decidersi se dare il primato alla Galbusera o alla Garabello…
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera signor Michele Spadoni e ancora grazie per le sue precisazioni documentali e mi scusi per il ritardo nella risposta (spero di essere compreso e perdonato). Un abbraccio a Lei grande come il mare
Michele Spadoni
Ma grazie a lei!, del resto essere affezionato lettore di Motociclismo d’Epoca da 25 anni a questa parte mi sarà pure servito a qualcosa! 🙂 🙂
Maria Gangemi
In effetti propendono x un’incursione marziana, tanto esistono veramente
Chissà che fine avranno fatto gli uomini dell’equipaggio!!
Francesca Galbusera Mattei
Buona sera signor Spadoni, solamente oggi mi sono imbattuta nella vostra discussione e mi dispiace darle una delusione, ma la sua affermazione “…il solo esemplare sopravvissuto è stato riportato in Italia, dalla ex Jugoslavia , alcuni anni fa ed è in un museo privato…” (7 sett 2016) non corrisponde a verità. so che esiste questa moto e che viene spacciata per la “Galbusera”, ma è un falso.
Quando è comparso l’articolo sul giornale “moto d’epoca” ho scritto al giornale denunciando l’impostore, ma non ho avuto risposta.
Francesca Galbusera, figlia di Plinio
Stefano
Salve, sarà dagli anni 50 che possediamo una motocicletta Galbusera, eredità del nonno, con motore Sachs; leggendo la storia, veramente interessante, mi piacerebbe molto ridarle vita con un bel restauro, grazie!