Pasquale Iezza e il regio torpediniere Climene (28.4.1943)
di Antonio Cimmino
Nasce a Castellammare di Stabia (Napoli) il 9 ottobre 1922.
Nel pomeriggio del 27 aprile 1943, il regio torpediniere Climene, dove prestava servizio in qualità di Marinaio Fuochista, salpò da Trapani e diresse, per incontrare nel Canale di Sicilia, i trasporti militari tedeschi KT 5 e KT 14, che avrebbe dovuto scortare a Tunisi.
Alle ore 10.30 del 28 aprile la torpediniera, in navigazione a circa 25 miglia a sudovest di Marettimo dopo avere da poco incontrato i due trasporti ed essersi posta a loro scorta, venne attaccata dal sommergibile britannico Unshaken, che lanciò tre siluri.
La nave riuscì ad evitare la prima arma con la manovra, ma la seconda raggiunse a centro nave l’unità, che si spezzò in due ed affondò in tre minuti, in posizione 37°45’N e 11°33’E (circa 35 miglia a suovest di Marsala ed a 35 miglia per 250° da Marettimo), scomparendo in mare alle ore 10.35.
Morirono 53 marinai su 94 uomini dell’equipaggio.
Pasquale Iezza fu dichiarato scomparso in mare…
12 commenti
Roberto Tento
R.I.P
Raffaele Napolitana
Riposate in pace
Bruno Crovetto
RIP. ma il CLIMENE era una Corvetta classe APE di nuova costruzione – non una Torpediniera
Antonio Orlandi
No era una torpediniera del 1936
Massimiliano Baccanti
Rip
Ernesto Carannante
Comunque R.I.P.
Giorgio Castellano
R.I.P.
Umberto D'Andria
r,i,p,
Pino Amara
R.I.P.
Marisella Virdis
R I P
Roberto Motta
Sono il figlio di Motta Libero, 2° capo cannoniere, superstite dell’ affondamento del cacciatorpediniere Climene, conservo ancora alcuni cimeli e memorie di quella vicenda vissuta da mio padre….
Ezio Vinciguerra
Buonasera signor Motta,
grazie per la testimonianza.
Riceva gradito un abbraccio grande come il mare della Misericordia Divina.