20.2.1945, affondamento della regia nave Impero
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Ultima delle quattro navi da battaglia della classe “Vittorio Veneto”. Non fu mai completata e allestita perché gli preferirono la costruzione di cacciatorpedinieri e torpedinieri.
Varata il 15 novembre 1939 dal cantiere Ansaldo di Genova-Sestri, il 1° giugno 1940, fu rimorchiata da Genova a Brindisi.
Il 22 gennaio 1942 proseguì per Venezia. Successivamente fu trasferita a Trieste, ove si pensava di ultimare la costruzione e l’ allestimento.
L’ 8 settembre 1943 se ne impadronirono i tedeschi.
Alla fine della guerra l’unità colpita dall’attacco aereo americano del 20 febbraio 1945 contro il porto di Trieste, venne trovata semi-affondata. Recuperata, fu trasferita a Venezia e demolita.
Fu radiata con decreto del 27 marzo 1947.
8 commenti
Reynaldo Novas
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Marinaio Leccese
…la nave che non navigò mai
Mario Raggi
Grazie ,Ezio ,ricambio il tuo sempre Caloroso saluto, ciao
Sebastiano Terracciano
…..insieme alla corazzata “ROMA”…: le navi che non combatterono mai…eppure…la seconda c’ha anche “regalato” migliaia di eroi….morti.., onori a questi ultimi!!!!!
Salvatore Chiaramida
Ecco un’altra eih fu !!!!!!
Bruno Cataldi
Forse si potevano gestire meglio le nostre potenti e veloci navi. Il grande problema è sempre stato l’enorme consumo di combustibile che ne rendeva l’impiego quasi proibitivo. Almeno per le nostre scorte.
Aldo Andreazzoli
Come è affondata??
EZIO VINCIGUERRA
Buongiorno Aldo Andreazzoli per bombardamento aereo