Pooh da Brennero 66 all’Olimpico di Roma per festeggiare 50 primavere
di Pancrazio ” Ezio” Vinciguerra
28.1.1966 nascevano i Pooh
Quello dei Pooh è la storia della grande astronave musicale luminescente e fortunata che per tanti anni ci ha trasportato nella lunga avventura indimenticabile della nostra vita.
Un viaggio iniziato spensieratamente, quasi per gioco, in un tempo dove il futuro sembrava essere così lontano … fatto di nastri da riavvolgere.
Poi l’astronave, muovendosi per una rotta che non sapevo bene dove li avrebbe portati, ci ha raccontato le piccole fantasie a quella gente che forse sogna ancora, come me, gente che aveva bisogno di piccole cose per addormentarsi felice.
Non è facile decidere di dire basta quando tutto va alla perfezione, quando il successo con la esse maiuscola non sembra essere ancora stanco di accompagnarti, non è stato facile per me e so per certo che non lo è stato neanche per i miei “amici per sempre”, ma ho sentito l’irrefrenabile bisogno di mettere un punto alla mia vita e voltare pagina… diceva Stefano D’Orazio!
I compagni di viaggio dell’astronave Pooh hanno avuto l’incoscienza di credere ai mille voli pindarici fatti di pazienza e di ruzzoloni…ma sempre uniti!
Con loro abbiamo trascorso i nostri tempi migliori ed abbiamo condiviso il meglio di questa lunga storia bellissima storia che farà attraccare l’astronave Pooh all’Olimpico di Roma dopo 50 di navigazione.
Grazie a Loro ed al “popolo dei Pooh” che siamo arrivati fino a qui.
Qualcuno è sceso e poi risalito, qualcun altro è salpato per l’ultima missione e discute con il Dio delle città e delle immensità a quattrocchi…
Grazie Pooh, a voi e a tutti i vostri collaboratori che si sono alternati nell’astronave, coloro che hanno accompagnato le mie notti e i miei giorni di lavoro, la nostra vita.