7.1.1943 in ricordo di Pietro Cutrona e dei caduti della regia nave Bersagliere
di Sergio Cavacece
Una delle chiese più antiche di Messina si trova sul viale Boccetta ed è dedicata a S. Francesco all’Immacolata. Eretta nel 1254 dopo appena 28 anni dalla sua morte, fu gravemente danneggiata nel terremoto del 1908 e successivamente ricostruita.
Tra le bellezze della sua imponente struttura, si notano sulla navata laterale destra tre lapidi in marmo bianco di Carrara, sulle quali vengono riportati i nominativi di parecchie persone, le quali con molta probabilità avevano contribuito alla realizzazione di opere benefiche mediante lasciti o donazioni. Alcune di esse riportano i nomi di militari italiani morti in guerra o nei campi di prigionia tedeschi. Tra i tanti nominativi presenti ed appartenenti alle diverse armi, solamente per uno di questi sono riuscito a risalire alla causa del suo decesso.
Il C° di 2^ cl. Furiere Pietro Cutrona era imbarcato sul regio Cacciatorpediniere Bersagliere, moderna unità della Regia Marina classe Soldati. La nave venne impostata nei Cantieri Navali Riuniti di Palermo il 21 aprile 1937, varata il 3 luglio 1938 e il 1 aprile 1939 entra in servizio. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, il Bersagliere forma la XIII Squadriglia Cacciatorpediniere unitamente ai gemelli Granatiere, Fuciliere ed Alpino.
Nel corso della sua intensa vita operativa partecipò a parecchie missioni di scorta ai convogli diretti in nord Africa, di caccia antisom e a numerosi scontri contro la Mediterranean Fleet quali le battaglie di Punta Stilo, Capo Teulada, Capo Matapan, la I^ e II^ battaglia della Sirte.
Il 7 gennaio 1943 durante un bombardamento sulla città di Palermo si trovava ormeggiata all’interno del porto, colpita ripetutamente dagli aerei della 9th USAAF affondò, 59 membri del suo equipaggio perirono, alcuni di essi rimanendo intrappolati dentro lo scafo.
Alla fine del conflitto il molo dove era attraccato il C.T. Bersagliere venne intitolato alla nave e fu anche collocata una lapide marmorea dove viene ricordato l’episodio con riportato l’elenco dei caduti nell’adempimento del proprio dovere.
Foto d’archivio di Erminio Bagnasco, “Marina Italiana. Le operazioni nel Mediterraneo. Giugno 1940 – Giugno 1942”, le foto relative alle lapidi sono di “Sestoquaranta”, Serena Tudisco, Salvatore Luisi, la foto di Pietro Cutrona è di Sergio Cavacece e la foto della chiesa è tratta da internet.
25 commenti
EZIO VINCIGUERRA
sei un grande Sergio…cotto e magnato. Grazieeee
Sergio Cavacece
sono contento che lo sei tu…alla prossima!
EZIO VINCIGUERRA
🙂 hai fatto una ricerca encomiabile. Ancora complimenti.
Mi piacerebbe che a Messina ci fosse una sede A.N.M.I. ….
Sergio Cavacece
c’è la sede ANMI…..una volta era dentro la Base di Marisicilia, adesso non saprei ma credo di sì
EZIO VINCIGUERRA
Che funzioni e sia attiva come lo sei tu…
Francesco Zoppo
R.I.P.
Salvatore Di Donna
R.i.p.
Joseph Gorgone
R.I.P.
Luigi Ranieri
R.i.p.
Alessandro Salerno
l’onore solo per noi poveri disgraziati e la patria da mangiare per chi ci amministra
Peruzzi Alfiero
R.I.P.
Gaeta Alfonso
R.I.P.
Francesco Ortega
Onori !
Salvatore de Filippi
ONORE AI CADUTI
Leonardo Tafuto
R.I.P.
Sebastiano Manno
onore!
Enea Remo
riposa in pace
Giuseppe Filardi
Onore
Vito Difino
Riposi in pace.
Francesco Albani
R.I.P onore
Michele Di Liberto
R.I.P. ONORE
Giuseppe Pisasale
R. I. P. ONORE
Virginia Federico
R.I.P:ONORE
Sergio Cavacece
ahahah…grazie troppo buono!
Livio Martini
R.I.P., ONORE ai nostri caduti.