29.1.2016 a Gaeta “I Marinai di Buchenwald consegna della targa della memoria”
di Paolo Mansi
L’associazione “Regia Marina Gaeta” è al fianco delle Istituzioni Provinciale e Comunale nel ricordo della Shoah, con il progetto culturale educativo “I MARINAI DI BUCHENWALD”, giunto alla quarta edizione.
Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo ” di Gaeta e si pone come obiettivo quello di sensibilizzare gli studenti ad una più attenta riflessione sulla nostra storia recente, evidenziando una storia poco conosciuta, quella degli internati militari italiani.
Il nostro progetto è un doveroso riconoscimento, un tributo a quegli uomini e a quei militari che con il loro coraggio, il loro sacrificio hanno saputo donarci un Paese libero e democratico.
Giovedì 29 gennaio nella sala Consiliare del Comune di Gaeta verranno consegnate dal Sindaco Dott. Cosmo Mitrano cinque ” Targhe della memoria” a cinque cittadini di Gaeta che furono internati nei lager nazisti nel settembre del 43 e già insigniti di Medaglia d’ Onore:
– T.V. SPINOSA Vincenzo, catturato a bordo della Torpediniera Calatafimi,(insieme al Comandante Brignole) a Rodi (Grecia), internato nel campo di prigionia di Leopoli ( ex Polonia oggi Ucraina);
– CASERTANO Carlo, catturato in Grecia nel settembre del 43, internato in Germania a Blegenheim;
– VAUDO Pietro, catturato Saseno (Albania), internato in Germania;
– VOLPE Antonio, catturato nel rastrellamento di Gaeta nel settembre 1943, internato in Germania a Memminghen, Augsburg, Regensburg e Saal Donau;
– ZONA Armando catturato a Gaeta ed internato in Germania a Moosburg.
3 commenti
Carlo Di Nitto
Grazie, grande Paolo, per la passione e l’impegno che profondi in questa nobile iniziativa di conservazione della memoria !
EZIO VINCIGUERRA
Una grande iniziatica che l’amico Paolo Mansi porta avanti con passione e competenza Naturalmente, il “grazie” che per Paolo è scontato, va rivolto anche a tutti gli amici che hanno collaborato e collaborano alla lodevolissima iniziativa.
Carlo Frau
Grazie Ezio!