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Giorgio Natale

di Antonio Cimmino

Banca della memoria - www.lavocedelmarinaio.com

Nasce a Vitulazio il 15.2.1919 ma la famiglia si sposta a Pignataro (Caserta).
Arruolato giovanissimo nella regia Marina viene imbarcato sul regio cacciatorpediniere Da Recco con il grado di Sottocapo elettricista. La sua brevissima storia è collegata alla nave, infatti il cacciatorpediniere il 1° dicembre 1942, salpò da Palermo per scortare fino a Tripoli un convoglio di quattro piroscafi di truppe unitamente alle regie torpediniere Procione e Clio ed ai cacciatorpediniere Folgore e Camicia Nera. Durante la notte, aiutati dal radar e dai bengala lanciati dagli aerei, tre incrociatore e sei cacciatorpediniere inglesi piombati all’improvviso sul convoglio, aprirono intenso fuoco contro le nostre navi. Le unità di scorta, dopo aver cercato di coprire con cortine fumogene i mercantili, si gettarono all’attacco contro le navi nemiche aprendo il fuoco e lanciando siluri.

1.12.1942 Giorgio Natale - www.lavocedelmarinaio.com copia 2

Il regio cacciatorpediniere Folgore venne affondato ed il Da Recco venne fermato da due colpi a prora che provocarono l’esplosione del deposito munizioni con conseguente gravissimo incendio nella parte prodiera. I mercantili furono colati a picco mentre il Da Recco, in preda alle fiamme, rimase fermo e fortunatamente non venne più attaccato.
Durante la notte l’equipaggio riuscì a circoscrivere ‘incendio e, rimesse in moto le motrici, poté dirigere lentamente verso Trapani, aiutato anche dai regi cacciatorpediniere Da Noli e Pigafetta usciti in loro soccorso.
Nel combattimento persero la vita 2.200 italiani:
– 124 sul Folgore;
– 118 sul Da Noli;
– 3 sul Procione;
– 41 marinai della Regi Marina sull’Aspromonte;
– 1.527 soldati trasportati dall’Aventino e dal Puccini;
– 200 marittimi dei mercantili.

1.12.1942 Giorgio Natale - www.lavocedelmarinaio.com copia

9 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Riposa in pace Giorgio tu e i 2.200 Italiani periti in quel tragico 1° dicembre 1942… tutti hanno voglia e fretta di mendicare, noi no!

  • Salvatore Chiaramida

    E che certe test e gloriose non hanno creduto alla magnifica scoperta dei nostri scienziati. Sono stati degli emeriti c……. Migliaia di nostri fratelli sarebbero tornati alle loro basi. Riposate in pace e dal profondo dei mari perdonateli.

  • Roberto Tento

    Certi errori non si fanno, purtroppo e’ la maledetta guerra che porta morte e distruzione, ma noi non dimentichiamo i nostri fra’di mare che con la loro vita hanno fatto grande la nostra Regia Marina..non vi dimenticheremo mai Onoree a loro tutti R.I.P.

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