Per non dimenticare: la “Notte di Taranto” e “Nasiriyah”
di Claudio53
…Riceviamo da Taranto e con infinito orgoglio pubblichiamo.
Giovedì 12 novembre 2015 il “Comitato per la qualità della vita” di Taranto, Presidente il Professor Carmine Carlucci, ha organizzato un convegno nel corso del quale sono stati ricordati i tragici eventi della “Notte di Taranto”, di “Nasiriyah” e sulla “Grande Guerra”, a cui hanno partecipato delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e delle scolaresche di Taranto degli Istituti Pacinotti, Righi, Alfieri e Martellotta.
Prima dell’inizio della manifestazione gli studenti dell’Alfieri, alla presenza delle Autorità, Rappresentanze Militari e Scolastiche hanno posto un mazzo di fiori ai piedi del cippo che l’Amministrazione Comunale di Taranto, in ricordo delle vittime del vile attentato, in via Caduti di Nasiriyah.
Successivamente la manifestazione si è svolta presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Pacinotti il cui Dirigente Scolastico Dott. Prof. Vito Giuseppe Leopardo (per i nostalgici “Preside”), che ha messo a disposizione le proprie strutture per lo svolgimento di questa manifestazione, ha introdotto il convegno. La coordinatrice dell’evento, dottoressa Anna Maria La Neve, ha quindi avviato il convegno in cui i relatori, l’Ammiraglio di Divisione (a) Claudio Confessore e lo storico cittadino professor Antonio Fornaro, hanno illustrato le vicende correlate alla “Notte di Taranto”, all’attentato di Nasiriyah e, nell’ambito del progetto della Grande Guerra, “l’evoluzione degli armamenti nel Primo conflitto mondiale”.
Al termine, per la meritoria opera svolta per la città di Taranto, all’Ammiraglio Ugazzi è stata consegnata dal Presidente del Comitato Carmine Carlucci, sulle note dell’Inno dei Sommergibilisti cantato dal coro dei ragazzi del Istituto Martellotta, la targa “Una vita per la città”.
L’Ammiraglio UGAZZI è nato a La Maddalena, in provincia di Sassari, il 27 Novembre 1952. Ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno dal 1971 al 1975. E’ specializzato “Sommergibilista”. Nel 1986 ha frequentato il Corso di Stato Maggiore presso la Scuola Superiore di Guerra Navale a Parigi e nel 2000, la 52^ sessione dello IASD presso il Centro Alti Studi della Difesa di Roma. Laureato in “Scienze Marittime e Navali” presso l’Università di Pisa, ha svolto vari incarichi a bordo ed a terra tra cui:
• con il grado di Tenente di Vascello ha comandato il sommergibile Dandolo, dal 1982 al 1983;
• con il grado di Capitano di Corvetta ha comandato il sommergibile Di Cossato, dal 1985 al 1986;
• dal 1988 al 1991 nel grado di Capitano di Fregata è stato Capo Sezione Programmazione attività presso il Comando in Capo della Squadra Navale;
• con il grado di Capitano di Fregata ha comandato il 1° Gruppo Sommergibili, dal 1991 al 1995;
• dal 1995 al 1998, da Capitano di Vascello, ha ricoperto l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore alla Logistica di Maridipart Taranto;
• con il grado di Capitano di Vascello ha comandato il Comando delle Forze Subacquee, dal 1998 al 2000;
• dal 2001 al 2003, ha ricoperto l’incarico di Capo del 2^Reparto – Impiego Ufficiali – presso l’Ufficio Generale del Personale della Marina Militare;
• promosso Contrammiraglio nel 2002, nel settembre del 2003 ha assunto il Comando della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto, incarico ricoperto fino al 30 ottobre 2006;
• dal 2006 al 2009 è stato il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sardegna;
• nel 2010 ha ricoperto l’incarico di Capo del 4^Reparto (Basi ed Infrastrutture) presso lo Stato Maggiore della Marina;
• promosso Ammiraglio di Squadra il 30 marzo 2011, ha assunto l’incarico di Capo dell’Ufficio Generale del Personale e di Presidente dell’Ente Circoli della Marina Militare;
• dal 20 gennaio del 2012 al 11 novembre 2015 è stato il Comandante in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Ionio e del Canale d’Otranto prima e del Comando Marina Sud dopo, che ha rappresentato l’ultimo prestigioso Comando prima di lasciare il Comando all’Ammiraglio di Divisione Eduardo Serra ed il servizio attivo al termine di una lunga carriera durata 44 anni.
L’Ammiraglio Ugazzi dopo aver ricordato alcuni momenti significati della sua vita ha invitato gli studenti ad un sempre maggiore impegno nello studio e nella ricerca degli eventi storici e delle radici.
Sono stati momenti di intensa commozione fra i 350 studenti e cittadini che hanno partecipato all’evento.
25 commenti
Nino Bucci
Sempre caro Ezio! Grazie di cuore, un abbraccio!
Antonio Melis
Buon giorno Ezio Pancrazio Vinciguerra
Fernando Antonio Toma
Non dimentichiamo la nostra storia.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Capo Melis e Capo Fernando Antonio Toma …noi siamo sulla rotta giusta.
Un abbraccio grande come il mare ed anche come il vostro cuore di Marinai per sempre.
Ornella Aimone
Grazie Ezio, sempre sensibile. Lieta giornata 🙂
Carmela Picheca
Grazie Ezio….
Marinaio Leccese
Grazie a Claudio53.
…è questione di sale in zucca; oggi comprendo che quelli che hanno il sale in zucca hanno un dono inestimabile: la sapienza!
Antonio Melis
Felice giornata Ezio ,tutte le foto o cartoline dove ce Mare e Marinai sono tutte spettacolari
Rino Pacilli
R.I.P.
Nicolas Rotunno
condivido
Agitino Capecchi
condivido
Maria Marea
Lodevolissima iniziativa con riscontro di autorità e studenti. Da reiterare e non solo nella città di Taranto
Ester Martone
buon pomeriggio Ezio e’ buona cosa ifar conoscere ai bambini la nostra memoria storica per non far nuovamente gli stessi errori
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Ester Martone penso di concordare al 100% con te evidenziando l’epilogo della tua mail e cioè quello di non commettere gli stessi errori. Un abbraccio grande come il mare
Antonio Patrizia Rossi
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Agatino Scardaci
Grazie carissimo Ezio!!!
Alfonso Maruotto
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Bruno Calefi
attivi sempre!!!
Virgilio Carocci
Orgoglioso di essere un marinaio , e lo sarò x sempre come tutti voi miei cari fratelli.
Ettore Guercia
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Marco Montanari
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Sandro Saccheri
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Toni Forti
Sempre Marinai per sempre!
Marinaio di lago
Lodevolissima iniziativa con riscontro di autorità e studenti. Da reiterare e non solo nella città di Taranto
Francesco Ortega
l’amor di patria manca speriamo di recuperarlo tramite queste manifestazioni