51 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Roberta ammiraglia e signora dei mari. Grazie.
    Permettimi di aggiungere che ti stringo forte, forte al cuore senza però farti male.
    Lui è felice di saperci felici.
    Un abbraccio grande come il mare e come il tuo cuore solidale e misericordioso.

  • Gens Maris

    Il solo fatto di averlo scritto indicherebbe che sulle navi la fede è ancora viva! E questo anche per come è scritto…

  • EZIO VINCIGUERRA

    proprio cosi carissimi di Gens Maris, forse oggi il fatto di pensare di essere insostituibili e di essere troppi attaccati ai beni materiali ci ha fatto perdere l’orientamento della “bussola” che ci conduce alla Sua Gerusalemme Divina. So che è più facile peccare che pregare (col cuore) ma sono certo che con il discernimento e, per l’appunto con la preghiera, possiamo cercare almeno di avvicinarci a Lui attraverso la sua Parola e soprattutto mettendo in atto i suoi Comandamenti. UN ABBRACCIO GRANDE COME IL MARE E IL CUORE DELLA GENTE DI MARE.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Domenico Di Palma lo spero anch’io così come penso che chi l’ha scritto abbia ricevuto la Sua Grazia

  • Giuseppe Orlando

    Leggere certe storie e constatare che la vita è un’effimera affacciata alla finestra – dovremmo prendere coscienza ed essere meno egoisti.

  • Mario Leopoldo Figari

    questa è troppo bella. Vi consiglio di usare 3 minuti del vostro tempo per leggerla e 15 minuti poi per riflettere su quando è stata l’ultima volta che avete parlato con il Padre.

  • Aessandro Elisabetta Bertonelli

    Bellissima…. L’avevo letta tempo fa ma ho avuto piacere di leggerla ancora

  • Roberta ammiraglia88

    Grazie Ezio, il nostro marinaio!

    Sulle navi di Costa Crociere non manca mai una cappella ed a volte si trovano anche queste belle “sorprese” … due scritti molto belli!
    Buon vento!

  • Mario Leopoldo Figari

    a parlare di tecnica c’è solo da arrabbiarsi, allora rilancio su quanto pubblicato Ezio Pancrazio Vinciguerra, convinto di far contento anche Gens Maris : SALMO NR.8
    1 Al maestro di coro. Sul canto: «I Torchi…».
    Salmo. Di Davide.
    2 O Signore, nostro Dio,
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
    sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
    3 Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
    affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
    per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
    4 Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
    la luna e le stelle che tu hai fissate,
    5 che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
    e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
    6 Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
    di gloria e di onore lo hai coronato:
    7 gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
    tutto hai posto sotto i suoi piedi;
    8 tutti i greggi e gli armenti,
    tutte le bestie della campagna;
    9 Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
    che percorrono le vie del mare.
    10 O Signore, nostro Dio,
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
    Quando gli astronauti americani giunsero sulla luna vi depositarono una targa che era stata all’uopo regalata loro dall’allora pontefice Paolo VI. Sulla targa era inciso in latino questo Salmo che è uno dei miei preferiti in assoluto. Mi sembra che sia anche in tema con il nostro lavoro e qualcuno di voi magari arriverà alle stesse conclusioni del salmista.

  • Gens Maris

    Nella società attuale parlare di Dio fa sentire alcuni deboli ed impotenti e per questo si evita di nominarlo…Ma se guardiamo la nostra pelle, le nostre ossa, il calcio dei nostri denti dovremmo renderci conto della nostra debolezza: siamo più acqua che vino…E ci vergognamo di mostrare la nostra fede? Ottimo direi!…Fa piacere che ogni tanto leggiamo persone che questi timori non li ha e continua senza seguire la corrente il suo cammino di fede…Complimenti per il Salmo!
    Il marittimo rispetto agli altri lavoratori ha il privilegio di incontrarsi col creato, alcune volte di dominarne qualche pezzo, altre di scoprirne alcuni punti ad altri sconosciuti…Se alza gli occhi verso la luce delle stelle ha l’onore di guardare al passato…Chi costantemente può permettersi questo?
    Quando cominciai a fare la prima guardia mi resi conto di poter resistere sveglio anche 48 ore continue …Mi son chiesto il perchè, ed una delle risposte è stata: probabilmente il cervello assorbe energie durante il passaggio dalla notte al giorno…Sarà così? Scientificamente non sembra essere stato appurato….

  • Mario Leopoldo Figari

    beato te, io sempre sofferto il sonno. Mi sono fatto e continuo a farmi le mie 36 ore tirate quando serve, ma sempre con fatica.

  • Gens Maris

    Durante le altre guardie anch’io soffrivo il sonno, ma passando nella prima guardia notai questa differenza..Più volte mi sono avvicinato alle 48 ore contine ma il sonno arrivava solo quando ponevo la testa sul cuscino..

  • Mario Leopoldo Figari

    in Toscana si usa il termine “strasonnare” significa che sei così stanco che manco riesci a dormire.

  • Gens Maris

    🙂 Grazie a voi carissimi. Leggere i vostri commenti mi fa sostenere che siamo sulla giusta scia, quella solidale, su quella rotta che abbiamo intrapreso tanto tempo fa e che speriamo ci faccia attraccare nell’ambito porto della Sua Gerusalemme Divina.
    Un abbraccio a voi grande, sincero e trasparente come il nostro mare, quello che abbiamo dentro e che nessuno mai, per nessun motivo, potrà inquinarci.
    P.s. per mia esperienza è più facile peccare che pregare e Lui sa quante volte in navigazione ho peccato e gli ho chiesto perdono.

  • Giovanni Fontana

    Mi ricorda una poesia di gioventù: “non ho tempo”.
    Sí, sarebbe interessante rifletterci sopra, dopo averla letta.

  • Gens Maris

    In questi tempi di cambiamenti, che alla fine potrebbero mostrarsi epocali, è necessario che il cuore dell’uomo non si stacchi dall’anima….E per questo, anche nel piccolo, ogni credente deve fare la sua piccola parte…

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