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Mario Dell’Amura Marinaio di una volta, invalido di guerra
di Antonio Cimmino
Mario Dell’Amura è un Marinaio di una volta, nato a Castellammare di Stabia (Napoli). Grande invalido di guerra, a seguito del il bombardamento di Tobruch, ha perso entrambe le gambe ma non la voglia di essere fiero di aver servito la sua Patria.
Era il 14 settembre 1942, un giorno che Mario non dimenticherà perché anche se ha perdonato le cicatrici restano.
Marinaio di una volta, marinaio per sempre!
9 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Mario Dell’Amura i fratelli di Stabia e Antonio Cimmino ma anche noi non dimentichiamo. Eroe!
Barbara
sembra la storia di mio nonno che purtroppo non ho conosciuto perché morto nel 1982…sapete qualcosa di più sulla famiglia?
Babi Dell'Amura
Buongiorno,ho letto poco fa un articolo su La voce del Marinaio del 2015 di Antonio Cimmino…riguardante Mario Dell’Amura (mio nonno)…avete qualche racconto in più?sapete quale era la persona che lo portò in spalla dopo il bombardamento di Tobruch in cui perse entrambe le gambe?Purtroppo non ho mai conosciuto mio nonno perché morto qualche anno prima che io nascessi,ma leggere quell’articolo,per caso,mi ha emozionato!e vi ringrazio di questo!
EZIO VINCIGUERRA
Buongiorno, provi a contattare direttamente su facebook Antonio Cimmino (può darsi che abbia qualche notizia in più) e, se reputa necessario, ci invii una foto di suo nonno e il nome, cognome e la data di nascita/decesso per iniziare le ricerche.
Cordialità
Babi Dell'Amura
perfetto grazie mille!
Babi Dell’Amura
purtroppo ho visto che ce ne sono veramente tanti di Antonio Cimmino…nn saprei proprio chi possa essere…
appena trovato!
EZIO VINCIGUERRA
Mi fa tanto piacere sapere che i vostri rispettivi padri fossero amici…adesso mi aspetto da Lei un bell’articolo che non esiterò un istante a pubblicare a sua/vostra firma su lavocedelmarinaio.com.
Un abbraccio grande come il mare ed il suo cuore misericordioso di figlia.
Ezio
P.s. di seguito la risposta di Antonio Cimmino
Caro Ezio, già fatto. Mario Dell’Amura era amico di mio padre e insieme dopo la guerra hanno lavorato nel cantiere navale. Mio padre come saldatore elettrico e Mario, quale grade invalido di guerra, come addetto alla portineria operai. Ora amici di fb, alla figlia di Mario ho inviato un’altra foto del padre e le ho detto che se trovo, nel mio disordine, l’originale della foto-tessera del padre gliela invierò. Potenza della Voce del Marinaio!
Un abbraccio
Antonio
Babi Dell'Amura
grazie mille….ma volevo precisare che sono la nipote!
EZIO VINCIGUERRA
🙂 spero di essere compreso e perdonato … ogni volta che faccio incontrare parenti di reduci marinai mi emoziono e allo stesso tempo eccitato da tanta felicità mi commuovo.
Un abbraccio grande come il mare della vita
Babi Dell'Amura
assolutamente perdonato!ci mancherebbe!