La regia nave da battaglia Da Vinci fu affondata a Taranto per esplosione (o forse per sabotaggio) il 2 agosto 1916. Il suo motto era “Non si volta chi a stella è fiso”.
L’ipotesi più accreditata è quella di un sabotaggio ma non è completamente da escludere un incidente dovuto alla instabilità degli esplosivi negli inneschi delle cariche. Probabilmente la vera causa dell’affondamento non si saprà mai.
La documentazione ufficiale c’è e sono gli atti dell’inchiesta dove appare evidente che la causa fu un incendio mal contrastato (con predisposizioni tecniche antincendio della nave insufficienti) che portò all’esplosione del deposito munizioni. All’epoca faceva comodo parlare di sabotaggio e dare la colpa al nemico. Il processo intentato contro i presunti attentatori si concluse con un nulla di fatto. L’operato del Comandante fu molto criticato.
6 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Esplosione o sabotaggio …chi ha notizie?
Si ringrazia Antonio Cimmino per questo post
Carlo Di Nitto
L’ipotesi più accreditata è quella di un sabotaggio ma non è completamente da escludere un incidente dovuto alla instabilità degli esplosivi negli inneschi delle cariche. Probabilmente la vera causa dell’affondamento non si saprà mai.
Paolo Izzi
Il suo Motto fu ripreso dal Smg.502 G.Gazzana.Ndr.
Marinaio di Lago
Una storia, una delle tante dove non riusciamo ad affermare con certezza per mancanza di documentazione ufficiale
Claudio53
La documentazione ufficiale c’è e sono gli atti dell’inchiesta dove appare evidente che la causa fu un incendio mal contrastato (con predisposizioni tecniche antincendio della nave insufficienti) che portò all’esplosione del deposito munizioni. All’epoca faceva comodo parlare di sabotaggio e dare la colpa al nemico. Il processo intentato contro i presunti attentatori si concluse con un nulla di fatto. L’operato del Comandante fu molto criticato.
antonio stola
esplosione per sabotaggio di carichein sala macchine o nel carbone, o fra gli alimenti difficili le cariche da estrarre,senza farlle esplodere?