Quell’incendio a bordo della regia nave Bausan …si cercano notizie
di Carlo Di Nitto (Preseidente A.N.M.I. Gaeta)
GIUGNO/LUGLIO 1897 – RICORDO DI CINQUE SCONOSCIUTI MARINAI DEL REGIO ARIETE TORPEDINIERE “BAUSAN”.
S.O.S. RICHIESTA NOTIZIE
Sfogliando le pagine di un sito d’aste online ho trovato questa immagine. Si riferisce alla copertina di una rivista risalente al mese di luglio 1897; riporta la notizia che cinque Marinai fuochisti sono deceduti sulla regia nave “Bausan” per lo scoppio di una valvola in locale caldaie.
L’ariete torpediniere “Bausan” è legato alla città di Gaeta, oltre che per il nome di un illustre concittadino, anche dal fatto che la città donò all’unità la Bandiera di Combattimento.
Conoscendo l’infernale ambiente del locale caldaie a carbone di una nave umbertina di fine ‘800, gli sfortunati devono aver fatto una fine atroce.
Solo un’accurata ricerca d’archivio potrebbe portare a conoscere i nomi di questi sconosciuti eroici Marinai, vittime del dovere.
Per ora desidero ricordarli agli Amici, ricorrendone questo mese il 118° anniversario della scomparsa. Che riposino in pace: i fratelli Marinai non dimenticano.
Aggiornamenti:
Per quanto mi consta, il sinistro avvenne il 28 giugno 1879 nel porto cretese della Canea, mentre il “Bausan” si apprestava a partire per Suda, nell’ambito della missione internazionale agli ordini dell’ammiraglio Canevaro.
Scoppiò una cassetta della valvola d’immissione del vapore (caldaia prodiera di sinistra).
Perirono i fuochisti Andrea Mongraviti, Giuseppe Lorusso, Mosè Maresca, Gaetano Laragione e Salvatore Scotti. (Andrea Tirondola)
14 commenti
Andrea Tirondola
Per quanto mi consta, il sinistro avvenne il 28 giugno 1879 nel porto cretese della Canea, mentre il “Bausan” si apprestava a partire per Suda, nell’ambito della missione internazionale agli ordini dell’ammiraglio Canevaro.
Scoppiò una cassetta della valvola d’immissione del vapore (caldaia prodiera di sinistra).
Perirono i fuochisti Andrea Mongraviti, Giuseppe Lorusso, Mosì Maresca, SGaetano Laragione e Salvatore Scotti.
Andrea Tirondola
errata corrige: (…) Mosè Maresca, Gaetano Laragione (…)
ezio
Buongiorno Andrea Tirondola, Marinaio di una una e per sempre, grazie.
Questa tua preziosa informazione, e mi auguro che se ne aggiungano anche altre degli amici e fratelli,
confermano, qualora ce ne fosse ancora di bisogno quanto sia grande il cuore ed il mare dei marinai.
Un abbraccio fraterno Andrea
Graziano Semeria
onore e Gloria a chi ha dato la vita per la Patria che possano avere sempre acque chete e vento in poppa
Mino Proposito
Bella iniziativa quella del presidente Carlo di Nitto.Veramente bella .Io aggiungerei di ricordare e di commemorare ,anche ,tutti i marinai della marina del Regno delle Due Sicilie caduti durante e dopo l ”assedio del 1860 _61 per mano della canaglia piemontese di Cialdini e Persano
Marinaio di Lago
Caro Carlo Di Nitto la data dovrebbe essere intorno al 21.22 comunque in quella settimana … non ho certezza però.
Carlo Di Nitto
Non sono riuscito a trovare altri elementi. Ma è possibile che, indipendentemente dalla data dell’immagine, il sinistro sia avvenuto non in luglio ma in giugno, verosimilmente durante la crisi di Creta. Appunto, intorno al 21 / 22. Ho trovato soltanto tracce di una interrogazione parlamentare nella seduta pomeridiana del 30 giugno 1897 e delle espressioni di cordoglio di vari governi stranieri inviati tramite le proprie legazioni.
Ezio VINCIGUERRA
Ciao Carlo Di Nitto non so se hai letto l’aggiornamento di Andrea Tirondola (Betasom), storico ed ex ufficiale di complemento 🙂
Carlo Di Nitto
GRAZZZZZZIEEEEE:
Clara Caciagli
condivido
EZIO VINCIGUERRA
grazie Clara Caciagli per la condivisione e speriamo che porti qualche risultato. Un abbraccio
Clara Caciagli
Figurati Ezio ….. Sono su fb anche per questo !!!!
Silvana De Angelis
….e il rischio e’ pane x i marinai….uomini d’onore e di coraggio…Felice e bella giornata …gente di mare…..
Clara Caciagli
UN PIACERE. EZIO. ….