Attualità,  Che cos'è la Marina Militare?,  Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Racconti,  Recensioni

16.7.1958, maresciallo Antonio Maccario sul Montecuccoli

di Maurizio De Fazio



– BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI – 

Pensa non è stato neanche decorato con una medaglia d’oro nonostante egli stesso fosse anche reduce del secondo conflitto mondiale…

.

…riceviamo e con infinito orgoglio e piacere pubblichiamo questa testimonianza.
 Molte volte mi sono chiesto se il motto “una volta marinai, marinai per sempre” non debba essere esteso anche per i parenti. Grazie Maurizio per averci reso partecipe di questa gioia che inseriamo nella “banca della memoria”.
Zio Antonio non riceverà da noi una medaglia ma sono certo che chi leggerà attentamente la tua accorata mail non dimenticherà di rimarcare con un commento chi è salpato prima di noi per l’ultima missione.
 (Pancrazio “Ezio” Vinciguerra).

Ciao Ezio,

sarei contento se questa foto sarebbe inserita come cronistoria della Marina dove dal tuo sito vedo innumerevoli storie. 
Questa foto, che ti allego, ritrae mio zio deceduto sull’incrociatore Montecuccoli il 16 luglio 1958 mentre stava in campagna di istruzione per raggiungere Boston e Filadelfia. 
Perse la vita per cercare di salvare un marinaio nelle stive della nave a causa del CO2.
 Pensa non è stato neanche decorato con una medaglia d’oro nonostante egli stesso fosse anche reduce del secondo conflitto mondiale.

Grazie Maurizio

Antonio Maccario deceduto sull'incrociatore Montecuccoli il 16.7.1958 (f.p.g.c. Maurizio Defazio a www.lavocedelmarinaio.com)

16 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Banca della memoria per non dimenticare mai i Marinai di una volta, i Marinai per sempre

  • Sergio Cavacece

    la Montecuccoli in sosta alle banchine del porto civile-commerciale di Messina nel corso di una sua crociera addestrativa presumibilmente nel 1951

  • Pierri Giovanni

    un figlio del mare dimenticato dai più. Mio padre morì per causa di servizio e devo dire che da piccolo la famiglia della M.M. mi è stata vicino in diverse occasioni. Mi rammarico se ha perso la vita per aiutare un compagno in difficoltà e la cosa è caduta in sordina. Mi indigno nel leggere di questi riconoscimenti “politici” dati al solo scopo di far fare carriera a discapito di altri. La meritocrazia in Italia purtroppo è cosa sconosciuta ai molti. ma sarà morta la P2 ?????

  • maurizio

    Una persona che ha sacrificato la propria vita al fine di tentare di salvarne un’altra altro che medaglia d’oro!!! Subito santo……..

  • bruno ostacchini

    Io E.T.E. del corso 55/57 c’ero quel giorno. Morirono in due: nonostante un tentativo di rianimazione, sul ponte, con trasfusione di sangue in diretta. Fui uno de donatori, non ricordo a chi. Fu triste. Straziante il turno di guardia alle salme durante il rientro in Sardegna.
    Nella notte del giorno prima avevamo sofferto una tremenda burrasca attraversando le Bocche di Bonifacio, diretti a Lisbona. Tuo padre e un marò addetto, alla mensa sottufficiali, dovevano recuperare del vino dalla stiva di prora. Il marò era sceso. Tuo padre, vedendolo cadere dalla scaletta, è sceso per soccorrerlo, cadendo a sua volta. Un sommozzatore, che transitava sul ponte ha intuito il dramma. Procuratosi un autorespiratore, li ha trascinati fuori. Purtroppo è stata tragedia. I’intuito del sommozzatore non è bastato. Bruno

  • Bernardo Renato Pistone

    Ciao Bruno Ostacchini.
    Ma non eravamo partiti da Livorno e passati a nord della Corsica ?
    Tanti cari saluti
    Fochista FCM Bernardo Renato Pistone classe 1937

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *