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Quella volta che imitai il Comandante Brandano

di Roberto Esposito
https://www.facebook.com/roberto.esposito.5661

…riceviamo e pubblichiamo questo curioso racconto. Ci auguriamo  che faccia comprendere ai lettori il rapporto umano che si instaurava nel periodo dove, nel nostro Paese, c’era il servizio di leva obbligatorio.

Roberto Esposito per www.lavocedelmarinaio-comCarissimo Comandante Giovanni Brandano (*),
ancora oggi, solo a pronunciare il suo nome,  una leggera brezza di timore mi assale!
Ricordo sempre  quei poveri impiegati civili che verniciavano di giallo il muro della  nostra caserma e lo facevano con molta tranquillità e con troppa calma.
Quel giorno, quatto quatto, mi avvicinai dietro di loro, e cercando di imitare la sua voce intimai:
– “questo muro non è abbastanza giallooooo!”.
Quei poveretti rimasero per una decina di secondi fermi, senza avere il coraggio di voltarsi indietro. Poi, uno di loro, si volse dietro e quando si accorse che non era il comandante ma un semplice marinaio, dapprima furibondi ma poi, svanita la tensione, iniziarono a ridere a crepapelle.

Il Comandante Giovanni Brandano f.p.g.c. a www.lavocedelmarinaio.com

Ricordo ancora quando Tiragallo Antonio, un commilitone, Le raccontò il fatto  e Lei mi convocò nel suo ufficio:
– “imitami! Coraggio imitami!
Mi venne un groppo in gola, non riuscivo ad emettere nessun suono, nessuna sillaba fino a quando Lei esclamo:
– “non voglio più incazzarmi. Tu cazzierai le persone per me”.
Seguirono i “cazziatoni” ai vari Bomboi, Unida. Eravamo in mensa, momenti di ilarità, di risate sincere, momenti di aggregazione indimenticabili.
La frase di Lei che però mi colpì e che non scorderò fu:
– “un vero marinaio deve prendere un mulo per la coda e tirarlo per 50 metri!”
Avevo compreso quello che voleva dirmi.
È stato un onore conoscerla ed un piacere avere condiviso momenti seri, di difficoltà, ma anche  piacevoli.
Grazie, grazie di tutto, Lei sarà sempre per me il Comandante Giovanni Brandano.

Roberto Esposito f.p.g.c. a www.lavocedelmarinaio.com

(*)  https://www.facebook.com/giovanni.brandano.7

18 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Racconto ricordo di un marinaio di leva che la dice lunga sul rapporto che si instaurava quando nel nostro Paese c’era ancora il servizio di leva obbligatorio.

  • Franca Magnalardo

    Sono bei ricordi che rimangono nel tempo . Peccatoche oggi non ce ne siano molti, il tempo è passato.

  • Iacono Francesco

    un vero Marinaio questo comandante! quando un comandante si definisce un marinaio si merita il rispetto dei sottoposti… Piccole, forse per alcun “inutili” storielle come queste, fanno grande la marina!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ricevere storie come questa mi fa comprendere che siamo sulla rotta giusta. Un solo rammarico: molte delle storie che mi raccontate sono fotografate nei vostri e nostri ricordi nel periodo in cui nel nostro Paese c’era il servizio di leva obbligatorio.

  • Marinaio di Lago

    Ciao Iacono Francesco hai ragione da vendere piccole storie che fanno grandi i Marinai di una volta

  • Giovanni Brandano

    Grazie Esposito ed Ezio Vinciguerra….ero preparato anche a questo piacevole e bellissimo ricordo! Di Esposito ricordo sempre un detto napoletano ……. una parola amena, che non si puo’ dire qui , ma solo tra noi marinai! Ciao Esposito, ti ricordo con affetto!

  • Egidio Alberti

    Caro Ezio ho appena fatto una rimpatriata con Giovanni Brandano, grazie per avermi fornito elementi utili

  • EZIO VINCIGUERRA

    grazie a Lei ammiraglio e a tutti voi che mi tenete compagnia. Storie come quella raccontata da Antonio Esposito e Giovanni Brandano onorano la nostra Forza Armata

  • Paolo M. Fradelloni

    Grande Brandano… siamo stati insieme a Perdasdefofu … e poi ci siamo ritrovati in Sicilia a Taranto e in tanti altri posti

  • DIEGO MIGLIORINI

    Un grande Uomo…
    Sono stato un suo collaboratore durante il servizio militare a Perdasdefogu nel 1986.

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