Mario Di Maio, sommergibilista e partigiano
di Antonio Cimmino
– BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI –
Mario di Maio, Capo silurista di 2^ classe, matricola 20928, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 10 marzo 1914. Faceva parte dell’equipaggio del regio sommergibile Comandante Cappellini di Salvatore Todaro.
Destinato alla base atlantica di BETASOM a Bordeaux fu decorato con ben 5 Croci di Guerra al Valor Militare:
“per aver partecipato in Atlantico a numerose e rischiose missioni di guerra…”.
Successivamente gli fu conferito, quale partigiano, il “Diploma d’Onore di Combattente per la Libertà d’Italia 1943 – 1945“.
Adesso riposa in pace consapevole di aver servito la sua PATRIA.
Per non dimenticare, mai.
64 commenti
Gennaro Ciccaglione
Ho letto i commenti degli amici di FB e mi sono sentito in “dovere” di commentare anch’io, non perchè voglia salire in cattedra, non ne ho titolo nè competenza nè tantomeno aspirazione, ma solo perchè tante volte la verità va cercata sino in fondo. Non conosco le vicende belliche di Capo Di Maio ma cinque Croci di Guerra al V.M. valgono bene qualcosa: l’essere stato poi partigiano non contrasta affatto con il suo nobile passato perchè non esistono solo i partigiani che operavano in formazioni non militari in Italia (per meglio intenderci quelli che sono stati portati allo scoperto e “rivalutati” da G.Panza) ma anche i “partigiani con le stellette”, come li definisce Arrigo Petacco, come quelli che si sono sacrificati a Cefalonia, a Lero, a Rodi, a Corfù… unendosi anche a partigiani greci e slavi ma non nella lotta fratricida bensì in quella contro i tedeschi divenuti nemici comuni. Voglio concludere, ma vi prego non prendetela come una polemica la mia, con un pensiero a quanti poveri contadini del mio paese (sono un molisano) magari analfabeti, strappati alle loro misere campagne e portati su fronti lontani e sconosciuti e posti di fronte al dilemma: pro o contra! Ma cosa volete che ne sapessero di politica questi umili martirizzati dalla guerra e dalla… politica! Rispettiamoli!!!
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Gennaro, il bello del blog e il suo incipit e di dare voce.
C’è chi continua a fare la storia per conto proprio e, ancor peggio, processi alla storia e quindi agli uomini anche a distanza di tempo magari attualizzando o buttandola in politica o in “cagnara”.
Naturalmente ognuno si prende le responsabilità di quel che fa e che dice.
Mario Raggi
Faceva il militare e poi inculava i militari come partigiano!!!!????
Francesco Di Somma
mario raggi hai una visione distorta purtroppo ancora oggi dopo tutti questi anni dobbiamo leggere queste inutili stupidaggini
Alessandro Antonelli
per fare il partigiano avrà disertato.
Fausto Ghisletti
Doveva restare con i tedeschi e mandare Italiani nei campi di concentramento ?
Alessandro Antonelli
poi da partigiano quanti soldati italiani ha ucciso?
Fausto Ghisletti
Pensavo fosse per mandar via i nostri padroni stranieri !
Alessandro Antonelli
un soldato italiano che ripudia la sua divisa per sparare su altri soldati italiani è da fucilare non da medagliare.
Francesco Di Somma
altri soldati italiani?????ma chi difendevano ???? se l’italia non esisteva più un folle ????? un cialtrone????? un inetto???
Alessandro Antonelli
i no i suoi ex commilitoni
Francesco Di Somma
ah bravo io ti posso dire che se succedesse a me ancora oggi farei la stessa cosa senza dubbi
Alessandro Antonelli
così fanno solo i vigliacchi come te
Francesco Di Somma
io vigliacco ma stai zitto ma fascista di merda ancora parli
tornatena nelle fogne
vigliacco a me
Alessandro Antonelli
e tu comunista di m. tornatene in siberia vigliacco.
Francesco Di Somma
io non sono comunista
e comunque non avrei nulla da recriminare se lo fossi perchè e la storia che parla
Alessandro Antonelli
sarai anche peggio se ragioni così da anti italiano
Francesco Di Somma
perchè ti hanno liberato anche a te
Alessandro Antonelli
e adesso non ti risponderò più.
Francesco Di Somma
anti italiano?????
ma va a cagher
Alessandro Antonelli
per farmi occupare dagli americani? SVEGLIATI.
Francesco Di Somma
anti italiano???? ma hai fatto il militare scommetto che ti hanno riformato per eccedenza al fabbisogno quelli come te sono tutti così
Alessandro Antonelli
GUARDA IL MIO PROFILO SAPIENTONE PIUTTOSTO TU LO HAI FATTO? IO SI ERO IN MARINA IMBARCATO E TU?
Francesco Di Somma
Tu non sai neanche cosa vuol dire fare il militare
Alessandro Antonelli
certo io non tradirei mai la mia patria tu si
Francesco Di Somma
e cosa facevi la gamella in marina imbarcato???
Alessandro Antonelli
ero Ecogoniometrista se sai cosa è
Francesco Di Somma
che contingente eri eri VO??? marinaretto??
Alessandro Antonelli
ma tu lo hai fatto o parli per sentito dire
Francesco Di Somma
VO
no parlo per sentito dire ma non ero VO
la mia matr. era 52TG0342
la tua quale era te la ricordi??
Alessandro Antonelli
56PC0028
Francesco Rini
ecogoniometrista
Alessandro Antonelli
ECG
Francesco Di Somma
56 ti hoi lasciato uno steccone
Alessandro Antonelli
l’ecogoniometro è il sonar per la caccia antisom
Francesco Di Somma
56…………….ferma per 3 anni??
Alessandro Antonelli
no ero di leva
Francesco Di Somma
si si bravo bravo io non conosco
Alessandro Antonelli
se sei più vecchio non è colpa ne mia ne tua
Francesco Di Somma
e le scuole le hai fatte a taranto??
Alessandro Antonelli
San Vito (TA)
Francesco Di Somma
io invece ero a brindisi alla difesa
Alessandro Antonelli
scuole CEMM 4 mesi insieme ai libici ed iraniani
Francesco Di Somma
al castello
e sei volontario
testa da battipali
Enzo Turco
Sono passati settant’anni e ancora parliamo di Italiani buoni e Italiani meno buoni. Perchè non partiamo dal concetto che quei ragazzi giovanissimi si sono trovati nella necessità di fare una scelta di vita anzi per molti …di morte. Ognuno si è schierato dalla parte che riteneva quella giusta e penso che ogni scelta va rispettata come va rispettato chi è morto per quella; poi come diceva Totò “‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella!”. Quindi lasciamoli riposare in pace rispettandoli tutti e rispettandoci anche noi. Grazie e un caro saluto a tutti!
Alessandro Antonelli
no volontario ma di leva classe I° 56
giusto i morti sono morti ma qui si discrimina chi non ha scelto la loro ideologia.
mi sa che sei un po rincoglionito
Francesco Di Somma
e lo dice a me caro Turco quando si appella una persona come vigliacco e assassino dei suoi commilitoni conoscendo la storia sono in dovere di rispondere per le rime
tu sei rincoglionito
e anche fascista
Alessandro Antonelli
ma cantati bella ciao e vai a dormire.
Francesco Di Somma
testa da battipali
eh io canto si bella ciao ma la bella di tua sorella
testa da battipali cavo da brodo che non sai neanche cosa è
Fausto Ghisletti
Pochi concetti e tanti insulti . Basta per favore
Francesco Di Somma
hai ragione fausto scusa chiedo scusa a tutti
Enzo Turco
State eccedendo nel difendere impropriamente le vostre idee. In ogni caso state sporcando una bellissima pagina dove si parla di Patria ed Onore due fedi per cui indistintamente sono morti migliaia di …FRA’
Gennaro Ciccaglione
Ribadisco Ho letto i commenti degli amici di FB e mi sono sentito in “dovere” di commentare anch’io, non perchè voglia salire in cattedra, non ne ho titolo nè competenza nè tantomeno aspirazione, ma solo perchè tante volte la verità va cercata sino in fondo. Non conosco le vicende belliche di Capo Di Maio ma cinque Croci di Guerra al V.M. valgono bene qualcosa: l’essere stato poi partigiano non contrasta affatto con il suo nobile passato perchè non esistono solo i partigiani che operavano in formazioni non militari in Italia (per meglio intenderci quelli che sono stati portati allo scoperto e “rivalutati” da G.Panza) ma anche i “partigiani con le stellette”, come li definisce Arrigo Petacco, come quelli che si sono sacrificati a Cefalonia, a Lero, a Rodi, a Corfù… unendosi anche a partigiani greci e slavi ma non nella lotta fratricida bensì in quella contro i tedeschi divenuti nemici comuni. Voglio concludere, ma vi prego non prendetela come una polemica la mia, con un pensiero a quanti poveri contadini del mio paese (sono un molisano) magari analfabeti, strappati alle loro misere campagne e portati su fronti lontani e sconosciuti e posti di fronte al dilemma: pro o contra! Ma cosa volete che ne sapessero di politica questi umili martirizzati dalla guerra e dalla… politica! Rispettiamoli!!!
Roberto Tento
Condivido.. Gennaro Ciccaglione…Abbracci a tutti voi….e piu’ rispetto tra noi abbiamo i cappelli bianchi..
Bruno Capogrosso
Se era sommergibilista non poteva esser partigiano
Francesco Rini
Egregio Com.te Turco, la saluto caramente e nel contempo sarei desideroso saperne di più sulla sua forse indesiderata riflessione. A me personalmente fa piacere ricordare con doveroso rispetto le vicessitudini dolorose, vincenti dei nostri cari defunti ( lei sa che io sono un figlio d’arte, mio padre è andato in cielo nel 59 quando era in servizio presso il COMOS). Desideroso di conoscere il suo gradito pensiero la saluto e le auguro una buona serata.
Sergio Cavacece
insomma….gli ultimi commenti purtroppo non sono proprio edificanti….ognuno ha fatto secondo coscienza la propria scelta dopo i fatti armistiziali, se c’è stata una guerra civile e fratricida le colpe vanno addebitate a ben altri personaggi che peggio di così non potevano concludere la loro carriera militare e monastica.
Roberto Tento
Sembra di essere in una osteria dei bassifondi…Rispetto!!!!!
Mario Raggi
Caro Rini ti rispondo con delle domande. Dopo l’8 settembre più di 400.000 militari furono internati nei campi tedeschi. I tedeschi allora come sempre si comportarono da ….carogne perchè ci tolsero lo status di prigionieri di guerra e quindi il diritto di essere trattati secondo la convenzione di Ginevra. Ci definirono IMI (Internati Militari Italiani) senza alcun diritto. A fine Settembre sempre del 1943 rappresentanti del Regime Fascista della costituenda Repubblica di Salò fecero il giro dei campi di concentramento cercando di reclutare più militari possibile. Decine e decine di migliaia aderirono. Col senno di poi si vide che la stragrande maggioranza era gente sposata con figli che cercava di poter rientrare in Italia e se possibile a casa. Ora chiediti cosa vuoi dire a questi e agli altri che hanno fatto una scelta diversa sempre per fede o necessità? Chiediti pure cosa sarebbe successo all’italia senza la Repubblica del Nord e senza il Regno del Sud. Chi sdobbiamo etichettare come traditori? e perchè ancora oggi non riusciamo democraticamente a rispettare idee e scelte di tutti? ma penso che sia il momento di finire questa querelle inutile, nel rispetto delle posizioni di tutti, perchè alla fine ognuno si racchiuderà nella propria nicchia. Un caro abbraccio.
Mario Raggi
Vorrei dire solo una cosa al signor Di Somma , io come dice lei avrò una visione sbagliata , lo dice lei ma lei ha una testa dura peggio di un partigiano
Beppe Longoni
Al signor Antonelli, al signor Capogrosso e a chi soffre di memoria troppo corta, vorrei ricordare un paio di cose:
1) Ad Antonelli: chi “inculò” i militari italiani furono non i partigiani, gran parte dei quali erano proprio militari stanziati nell’Italia centrale e settentrionale e i cui reparti si erano dissolti, bensì gli “alleati” tedeschi dei suoi spettabili amici saloini, che ne spedirono 600.000 nei campi per “internati militari” (neanche prigionieri di guerra, per non dover rispettare le convenzioni), ne uccisero a miglialia a Cefalonia, Corfù, Coo, Spalato e altrove, ne lasciarono morire 15.000 affondati sulle navi che li portavano prigionieri dall’Egeo (Oria, Donizetti, Roselli, Sinfra, Ardena, Petrella, Marguerite…) e potrei continuare…
2) A Capogrosso: si guardi sul sito della Marina Militare, quanti uomini che avevano prestato servizio con onore nella Regia Marina sono diventati Medaglie d’Oro della Resistenza…
Rammento che dei prigionieri italiani catturati dai tedeschi, solo un settimo, gran parte dei quali solo per sfuggire alle dure condizioni della prigionia, accettò di militare nella RSI. A chi considera i repubblichini militari con onore e i partigiani banditi vigliacchi che attaccavano i “veri militari”, pongo la domanda: questi 600.000 militari italiani che preferirono marcire nei campi di prigionia piuttosto che passare alla RSI, secondo voi, se non fossero stati catturati dai tedeschi, dove li avreste ritrovati? Tra i repubblichini o tra i partigiani? Riflettete se vi riesce…
Antonio Cimmino
Caro Ezio
ti invio altre foto e documentazione di Capo Mario Di Maio, sommergibilista e partigiano
Un abbraccio
Antonio
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Antonio, grazie.
Sulla pagina dei commenti del blog si è scatenata all’argomento una discussione fra ignoranti e saccenti che non esito a chiamare stolti… gente che processa il processo della storia e cerca di attualizzarla: la peggiore!
Un abbraccio
Antonio Cimmino
Il necessario che se ne parli
ciao
Antonio