Foibe, per non dimenticare
Fino a pochi anni fa, quando si parlava di Foibe in Italia valeva quanto riportato in un celebre e diffuso dizionario della nostra amata lingua, che semplicemente usava la definizione di “dolina carsica”. Nulla che potesse richiamare una verità terribile e scomoda per la storiografia ufficiale, ovvero quegli eccidi compiuti dalle truppe titine a danno della popolazione italiana particolarmente tra il 1943 e il 1947, anche molto dopo la fine della Seconda Guerra mondiale. Barbarie tanto più odiosa, perché compiuta contro degli inermi, donne e bambini, anziani, colpevoli solo di essere italiani, in un clima di odio diffuso che prendeva rapidamente i contorni di una vera e propria pulizia etnica.
Il dolore dei profughi, negli anni seguenti, è stato se possibile reso ancora più forte dal silenzio calato sull’intera vicenda, e chi è sopravvissuto ha dovuto anche sopportare, oltre alla perdita dei propri cari e ad atrocità di ogni genere, l’umiliazione di sentirsi straniero in Patria, testimone scomodo di una realtà che si voleva a tutti i costi rimuovere e dimenticare.
“A pagare sono stati e sono sempre gli innocenti”
L’uomo continua la sua strage degli innocenti, ammassandoli come rifiuti senza una degna sepoltura, ne una Prece, ne un ricordo…
11 commenti
Roberto Baldini
VIGLIACCHI !!!
Antonio Nablo
Solo uno sporco comunista ptu
Raffaele Verderese
No. Chi compie certi gesti è semplicemente un coglione. Perdona il francesismo Mar….
Azzurra Crotonese
Le fobie amico mio esistano da sempre..i francesi , inglese, i piemontesi,i savoiardi , i fascisti, i partigiani, comunisti e tutto il resto…non c’è mondo senza …. É l’essere umano che fa schifo..
Diego Nolli
NON CAMBIERANNO MAI !!!!!
Lidia Bellavia
Foibe, l’Italia rende omaggio alle vittime…. “Un orrore troppo a lungo negato…… Una giornata per non dimenticare le vittime delle Foibe, gli italiani privati dei loro diritti e dei loro beni. E il Paese oggi rende omaggio a una delle pagine più drammatiche della nostra storia….. Quando “nel martoriato confine orientale, l’odio etnico e il furore ideologico determinarono, in una terribile concatenazione di eventi, la pulizia etnica e l’esodo di migliaia di italiani”. “Questa Giornata restituisce all’Italia la memoria di un dramma per troppo tempo negato e permette a ogni cittadino di sentirsi parte di un’unica comunità. Coltivare la memoria e la storia di quegli eventi è necessario per il rispetto dovuto ai 20 mila infoibati e alla dignità offesa di 350 mila profughi istriani, fiumani e dalmati”……
EZIO VINCIGUERRA
Buongiorno Lidia Bellavia e ancora grazie per la tua preziosa disamina piena di coraggio, di sentimento e di amore fraterno, per non dimenticare mai i peccati della belva umana.
Sergio Cavacece
Grazie Ezio…buona giornata
Marco Ximenes
Grazie. Quanti sacrifici per una Italia migliore
Carmelo Verdiglione
Con questo gesto chi lo ha fatto a solamente dimostrasto quello che è, cioè NULLA
Giovanni Bruno
Un demente(i)…..