3.2.1943, Salvatore Schettino marinaio fochista
a cura di Antonio Cimmino
– BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI –
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli), scomparso in mare il 3.2.1943 unitamente a 169 marinai dell’equipaggio del regio cacciatorpediniere Saetta spezzatosi in due urtando una mina al largo di Biserta.
Per non dimenticare, mai.
35 commenti
Roberto Tento
R.I.P.
Roberto Tento
IL tramonto degli Eroi non vedrà mai sera
Alberto Fiorino
Ma è parente del Comandante Schettino della Concordia??
Francesco Di Somma
perchè??? essere parenti di schettino è un disonore????
Angelo Tomaselli
riposa in pace
MICHELE DI LIBERTO
R,I,P,
Franco Vetturini
R.I.P.
Carmine Polese
riposa in pace
Pietro Rossi
R.I.P.
Virginia Federico
RIPOSA IN PACE SALVATORE
Giovanni Casillo
R.I.P.
Nello Gaudino
R.I.P.
Sergio Gazzola
R.I.P.
Michele Dammicco
condivido
Giancarlo Leandri
Michele, una preghiera per te.
Mario Coccia
R I P
Marinaio di Lago
Riposa in pace
Moreno Ceppatelli
Un cugino di mio babbo era sul Saetta ed è rimasto tre giorni in mare su di un charley salvandosi. Onore a tutti quelli che non ce l’hanno fatta.
EZIO VINCIGUERRA
Buongiorno signor Moreno Ceppatelli, sono storie tristi, lo sappiamo, ma che meritano di essere raccontate ai posteri per non dimenticare mai il sacrificio di chi non fece più rientro alla base e per chi come il suo parente ha vissuto una vita con quel ricordo.
Ha ragione da vendere: Onore a Loro!
Giuseppe Murgia
R.I.P.
ANNINO CASTELLUCCIO
r.i.p.
Fausto Ghisletti
Ricordiamolo
Giorgio Castellano
R.i.p.
Francesco Rini
ONORI PER TUTTO L’EQUIPAGGIO.
Iacono Francesco
tutt’altro Schettino… grandi onori a lui giovane marinaio scomparso
Claudio Rosafio
Riposi in Pace, povero ragazzo….
Enzo Ciulla
R.I.P. ONORE A SALVATORE GIOVANE FIGLIO DELL’ITALIA E A TUTTO L’EQUIPAGGIO DEL CACCIATORPEDINIERE SAETTA .
Giuseppe De Cillis
R.I.P. vivissime condoglianze alla famiglia.
Osvaldo Monsellato
Riposino in pace tutti i nostri eroi che ci hanno preceduto nel nostro ormai ex mestiere ma mai ex……..
Alberto Fiorino
No Francesco Di Somma era solo curiosità…..forse hai male interpretato la domanda……ciao!!
Antonio Biamonte
R.I.P.
Vincenzo Forgione
R.i.p.
Raffaele Vilardo
Onore a questi eroici marinai, ma se si legge il libro di Gianni Rocca “Fuciliamo gli Ammiragli” capiamo che molti di questi ragazzi non hanno fatto rientro alle loro case per la superficialità dell’allora “Supermarina” (così veniva chiamato lo stato maggiore) e dell’incoscienza del regime di allora. Bisogna leggerlo e se il lettore ha fatto parte dell’Arma si comprendono meglio tutti gli errori/orrori commessi. Viva l’Italia
Moreno Ceppatelli
Se si legge invece i libri in materia di Antonino Trizzino la realtà che ne viene fuori è molto più cruda e sconcertante.
Mario Coccia
non tenete conto però che il nemico era in grado di decifrare i messaggi dei tedeschi e nostri criptati con la macchina ultra di origine tedesca, questo smentisce trizzino ed i suoi libri