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Ma quando sarà dedicata una nave a Gino Birindelli?

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

Birindelli Gino Ammiraglio e Signore dei mari www.lavocedelmarinaio.comMi sono sempre chiesto e chiedo anche a Voi che leggete: perché a Gino Birindelli non è stata mai dedicata una nave della flotta della nostra Marina Militare?
Chissà se risponderete e, soprattutto, se risponderanno i responsabili dello Stato Maggiore Marina a questo quesito…

A molti di noi marinai piacerebbe leggere il nome “Birindelli” sul fianco della nave, Lui è fra i Marinai leggendari che non può e non deve essere sottaciuto per le sue eroiche imprese, per l’intensa attività svolta, per la  volontà, per la dedizione e l’attaccamento alla Patria (anche dopo la sua collocazione a riposo) e non per ultimo per la ricostruzione della Marina stessa dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Fregata-FREMMMolti altri eroi Marinai (pluridecorati e non) sono stati onorati con la titolazione della  nave per esempio Luigi Rizzo con una fregata rimasta storica per essere stata la prima ad imbarcare un nucleo elicotteri e quindi dando la nascita all’aviazione di marina e gli stessi  Durand de la Penne, Mimbelli, Martellotta, Rossetti e Paolucci hanno avuto titolato unità navali che riportano rispettivamente i loro nomi.
Nave Birindelli perché no?

A Gino Birindelli - Ezio Pancrazio Vinciguerra per www.lavocedelmarinaio.com

86 commenti

  • Sabatino D'Angelo

    Ezio Gino Birindelli di Pescia è stato il mio diretto superiore a Maripers anni 1964/65

  • Sergio Cesaretti

    Ezio Pancrazio Vinciguerra, forse un domani sarà possibile ricordare questo “Grande”, dedicando il suo nome a una nave della nostra M.M. Find’ora non è stato possibile perché nella sua vita è stato sempre un onesto, senza mezze misure, in difesa dei più deboli e per difenderli doveva pestare qualcuno… Di noi, quelli della mia generazione (classe 1941, Mc corso 59/61), tutti ricordano cosa fece a Cagliari a bordo del Garibaldi. Fu capace di far “raccare” quei parlamentari della “Commissione Difesa” e far capire loro lo stato di profondo malessere in cui operava il personale. Li suddivise sulle varie unità alla fonda, impartendo l’ordine ai Comandanti di tenerli prevalentemente nei locali macchine e caldaie…dopo quattro ore di navigazione, con mare relativamente mosso (forza 2/3), riportati sul Garibaldi per la conferenza stampa di rito, s’inalberarono, per non dire peggio, tutti contro l’Ammiraglio per il trattamento ricevuto e di rimando Brindelli rispose che quelle erano le migliori condizioni in cui viveva il personale a bordo delle navi con stipendi da fame. Dopo qualche mese aumentarono gli stipendi..e iniziarono i lavori di ammodernamento delle unità navali. Della sua attività politica non ne voglio parlare perché, gli onesti non fanno carriera, infatti durò solo quattro anni 72/76 eletto nel collegio M.S.I. Poi!…il suo nome comparve come Massone, nella lista scritta alla Loggia P2. Sarà vero?…A buon intenditore!…

  • EZIO VINCIGUERRA

    … un popolo che non arrossisce alla vergogna è un popolo destinato a soccombere. Un giorno pubblicherò le confidenze che l’ammiraglio Gino Birindelli fece ad un giovante sergente emigrante di poppa. Grazie a voi Sergio Cesaretti e Sabatino D’Angelo per non averlo dimenticato. Un abbraccio grande come il mare

  • Sergio Cesaretti

    ….come può un marinaio dimenticare un grande marinaio
    ….contraccambio l’abbraccio Ezio Pancrazio Vinciguerra.

  • Sabatino D'Angelo

    Ezio se te volessi potrei raccontarti alcuni aneddoti di Birindelli quand’era direttore generale del personale logicamente positivi nonché l’epilogo di Malta anni 70 con la squadra navale .Sono un decano furiere di Maripers del corso 61

  • EZIO VINCIGUERRA

    Se desideri carissimo Sabatino col tuo permesso li possiamo pubblicare anche sul blog lavocedelmarinaio. Qualora decidessi mandami l’articolo su mail privata anche facebook. Anticipatamente ringrazio con un abbraccio grande come il mare

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