La mia divisa
di Enzo Arena
Cari colleghi/amici non più in servizio attivo, credo di interpretare la nostalgia e le sensazioni che ognuno di noi prova quando, a volte per caso a volte volutamente, si imbatte nell’armadio che conserva la nostra divisa o in un cassetto nel quale è conservato un distintivo, un berretto, due stellette, oppure la scarpe bianche che ci fanno venire in mente i modi più svariati e bizzarri per pulirle. Ricordate?
La mia divisa (Enzo Arena)
La mia divisa
si sente trascurata,
dentro un armadio
adesso a riposare.
Io me la guardo
e lei comincia a dire.
Io me l’ascolto
e lei mi tocca il cuore.
Ricordi?….berretto,
stellette ed eri fiero.
Ero con te
in ogni posto andavi.
Ero blu, ero bianca,
ero “di bordo”.
Ero il tuo orgoglio
quando mi indossavi.
Cara divisa,
non cambio la mia pelle.
Non sei mai stata
un semplice vestito.
Cucita addosso
ed anche dentro il cuore.
Tu lo sai bene
che non ti ho mai tradito!
18 commenti
Pietro
stessi sentimenti me mi vengono in mente ogni volta che apro l’armadio, delle mie cose: il pastrano “marzotto rosso” il panciotto con i suoi bottoni dorati ancora lucidi, i bottoncini con la catenella per la SEB…..più il la il cordono, il fazzoletto, un solino, la prima cinghia, ora con la mia epa ci vorrebbe una di lunghezza più che doppia, (indossati per più di sei anni)……quanta nostalgia, un saluto a tutti i marinai che ancora si sentono tali…..grazie COMANDANTE che fa tornare in mente la gioventù, il dovere e l’amore per la nostra arma per l’onore della Patria…… chi sa se c’è ancora la scritta a caratteri cubitali, sulla palazzina dei dormitori, PATRIA ED ONORE…
EZIO VINCIGUERRA
sublime messaggio d’amore per quel mare della vocazione che noi navigammo
Masino Ortega
qui aveva i capelli un po’ fuori ordinanza hahah 🙂
Salvatore Lepre
Concordo pienamente, nel bene e nel male ce la siamo cucita addosso.
carmelo pagano
carissimo enzo concordo in pieno il tuo pensiero, io da quasi 9 anni sono in pensione mio malgrado, ma ancora oggi mi sento la divisa cucita addosso, e le mie idee e modi di fare sono ancora come quando ero in servizio.
Carlo Luigi Crea
Buongiorno Enzo
Roberto Tento
Buon vento… Enzo
Lucio Campana
Ancora oggi a distanza di 53 anni mi riguardo i miei distintivi, i nastrini, il mio libretto personale e tantissime foto, provando un’immensa nostalgia.
Enzo Ciulla
Ho letto la poesia di Enzo Arena, bella e commovente anche io conservo il vestiario i gradi,noi l’abbiamo cucita addosso la divisa ,ma soprattutto manteniamo il temperamento,l’orgoglio il coraggio e la fierezza del marinaio
Silvana De Angelis
a forza non sta nel navigare,
ma nel tornare a galla dopo il naufragio.
Enzo Arena
ahahahah, hai ragione Masino. Tendevamo a portali lunghie ed a nasconderli sotto il bettetto quando c’era “franchi in riga” per uscire in franchigia.
Masino Ortega
Hahahah grandi
Vincenzo Tomasco
io ogni cambio di stagione porto l’uniforme in lavanderia,capo moglie dice che sono impazzito
Donato Di Tolve
Il gessetto bianco sempre in tasca.
Francesco Domenico Mellea
Non me lo dire.
Alessandro Pilepich
Bianchetto
Silvana De Angelis
Sforzati sempre di vedere ciò che splende dietro le nuvole più nere
(Robert Baden-Powell) ……………..FELICE GIORNATA….gente di mare!
Maria Marea
La Libertà è come il Mare, non può essere rinchiusa e,
come il Mare, un Uomo Libero lo è per sempre.