7.1.1941, affondamento regio sommergibile Nani
di Claudio53
– BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI –
Regio sommergibile Nani (classe Marcello)
Il battello è stato impostato il 15/1/1937 nei Cantieri C.R.D.A. di Monfalcone, varato il 16/1/1938 e consegnato il 5/9/1938.
Allo scoppio della Guerra il 10/6/1940 è dislocato a Napoli. In guerra ha effettuato 6 uscite operative:
– 3 offensive e/o sorveglianza in Mediterraneo;
– 3 offensive in Atlantico.
Viene impiegato dal 10 al 13/6/1940 in agguato al largo di Capo Bengut (Algeria), dal 24 al 30/6/1940 in agguato al largo di Port Mahon e dal 15 al 22/7/1940 in Pattuglia al largo di Gibilterra.
Il 29/9/1940 parte da Napoli dopo circa 2 mesi di lavori per adeguarlo ad operare in Atlantico e raggiungere la sua nuova destinazione a Betasom (Bordeaux).
Il 4 ottobre attraversò lo Stretto di Gibilterra in immersione. Il 5/10/1940, durante il trasferimento, affonda al largo di Capo Spartel (situato a 14 km a ovest di Tangeri – Marocco) il piroscafo inglese “Kingston Shappire” (356 tons), l’unità colpita da 2 siluri affondò rapidamente. Dall’11 al 27 ottobre, il battello sostò in agguato nella zona a nord di Berdeaux ed il 27 avvistò il piroscafo svedese Maggie di 1583 tons isolato e senza bandiera e l’affondò con il cannone. Il 4/11/1940 entra con onore a Bordeaux.
Riprende il mare il 13/12/1940, ma il 17 rientra per sbarcare l’Ufficiale in seconda ed un cannoniere rimasti gravemente feriti a seguito di una violenta ondata che aveva investito il battello. Nella notte fra il 16 e il 17, mentre è alla fonda a Pauillac (Gironde) e nella notte fra il 17 ed il 18, nel corso di un allarme aereo, abbatté un velivolo Gironda in attesa di entrare a Bordeaux, abbatte con le armi di bordo un aereo nemico.
Riparte da Bordeaux il 20/12/1940 per una missione di agguato a ponente dell’Irlanda. Il suo rientro era previsto fra il 20/2/1941. Non rientra, e l’ultima comunicazione con la base è avvenuta il 3/1/1941.
Nel dopoguerra, da fonte ufficiale britannica risulta che l’unità venne affondata il 7 gennaio 1941 dalla corvetta HMS Anemone Comandata dal Lt. Cdr. Humphry Gilbert Boys Smith, a sud est dell’Islanda in posizione 60°15’ Nord – 015°27’ Ovest (Atlantico), posizione molto più a nord della posizione che gli era stata assegnata, si presume che il battello era all’inseguimento di qualche convoglio.
Nessun superstite.
Comandante: C.C. Gioacchino Polizzi
C.te in 2^: T.V. Ernesto Porzio
Direttore di macchina: T.G.N. Riccardo Petralli;
Altri Ufficiali: S.T.V. Giuseppe Gualco; S.T.V. Paolo Emilio Marinelli; T.G.N. Mario Cattaruzza; S.T.G.N. Giuseppe Tuccari.
Marescialli: C°2^cl. Antonio Pedroni; C°^3c1. Federico Antonucci; C°3^cl. Antonio Di Meo.
2°Capi: Gino Agnelli – Ugo Alvisi – Montrose Facioni – Gennaro Gagliano – Giuseppe Lovatelli – Francesco Mattiuzzi – Omero Ricchi – Fortunato Stefanoni.
Sergenti: Ciro Berton – Vincenzo Palmieri – Vittorio Pappalardo – Mario Saladini.
Sottocapi: Arturo Barbieri – Silvio Bertelli – Mario De Angelis – Giovanni Mirano – Luigi Monticone – Giovanni Nicoletti – Mario Raimoldi – Salvatore Zerrillo.
Comuni: Giuseppe Ambrosino – Antonio Battaglia – Aldo Borgognoni – Filippo Calogero – Carlo Cappiello – Ernesto Cassinari – Ornelio Cornacchini – Orlando Crispino – Pietro Dal Pezzo – Ubaldo De Luca – Salvatore De Simone – Pasquale De Vita – Giuseppe Deserio – Vincenzo Diminico – Giovanni Laureato – Paolo Manuguerra – Valentino Marigliani – Vito May – Renato Pagani – Giovanni Palmisano – Nicolò Principato – Basilio Romano – Luigi Vatellini – Ugo Vergottini – Gianbattista Virgilio.
Caratteristiche tecniche
Dislocamento: Superficie 1059,091 t. – Immerso 1312,921 t.
Dimensioni: Lunghezza 73 m.; Larghezza max 7,2 m.; Imm. Media in carico dosato 5,09 m.
Apparato motore: 2 motori diesel C.R.D.A.; 2 motori elettrici di propulsione C.R.D.A.; 1 batteria di accumulatori al piombo di 132 elementi.
Potenza complessiva: Motori a scoppio 3200 hp.; Motori elettrici 1100 hp..
Velocità: Superficie 17 knt; Immerso 8 knt.
Autonomia in superficie: 2825 nm. a 17 knt; 9760 nm. a 8 knt.
Autonomia in immersione: 8 nm. a 8 knt; 110 nm a 3 knt.
Combustibile: 63,135 m3 carico normale; 107,035 m3 sovraccarico.
Armamento: 4 tubi lanciasiluri AV da 533 mm.; 4 tubi lanciasiluri AD da 533 mm.; 2 cannoni da 100/47 mm.; 2 mitragliere binate da 13,2 mm.; 12 siluri da 533 mm. (6 a poppa e 6 a prora); 300 proiettili per i cannoni; 3000 colpi per le mitragliere.
Equipaggio: 7 ufficiali, 50 tra sottufficiali e truppa.
Profondità di collaudo: 100 m.
Coefficiente di sicurezza relativo alla sollecitazione massima alla profondità di collaudo riferito al limite di elasticità del materiale: 3
Bibliografia
– La Marina Italiana nella seconda guerra mondiale Navi perdute Tomo I – Navi Militari;
– Siamo fieri di voi di Corrado Capone;
– Albo d’Oro della Marina Militare;
http://www.xmasgrupsom.com/public/index.php?showtopic=2706
www.regiamarina.net/detail_image_with_list.asp?nid=215&lid=2
http://fotoalbum.virgilio.it/alice/senettal/marcelloclas/nani-1.htmlhttp://www.uboat.net/allies/warships/ship/4806.html
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Questo articolo è dedicato al Marò motorista Carlo Cappiello e ai ragazzi del regio sommergibile Nani che non fecero ritorno all’ormeggio.
Nell’Albo d’Oro della Marina Militare risultano i seguenti dati relativi al marò motorista Carlo Cappiello: nato a Piana di Sorrento il 20 giugno 1919 morto in Oceano Atlantico il 20.1.1941 – disperso. Per quanto affermato ufficialmente dagli inglesi al termine della guerra, la morte si deve anticipare al 7 gennaio 1941 come si evince dalla storia del Sommergibile narrata.
24 commenti
Giuseppe Solmonese
Il comandante di questo sommergibile era nato a Partinico, in questa cittadina della Sicilia gli è stata intitolata una scuola elementare, la stessa da lui frequentata negli anni quando era un bimbetto. Inoltre presso il palazzo municipale i cono custoditi alcuni cimeli appertenuti al comandante, tra cui una sua foto, foto del sommergibile, onoreficenze medaglie e altro.
Moreno Ceppatelli
Un Comune che sa rendere giusto merito ai suoi figli migliori…
Francesco Condello
ONORE AL COMANDANTE POLIZZI,ED AL SUO EQUIPAGGIO.
Mirco Niero
Rispetto.
Marinaio di Lago
Grazie Claudio53, adesso riposano in pace… elenco completo dei marinai che non fecero rientro alla base
Sergio Cesaretti
Grazie Ezio, per ricordare e fare rivivere queste informazioni storiche della nostra M.M.
Antonio Cimmino
Bravo Ezio stiamo edificando una “banca della memoria” con l’aiuto della rete per non dimenticare mai chi, prima di noi, ha giurato Patria e Onore
Mario Coccia
R I P
Franco Iaccarino
Opportuno precisare che la *classe Barbarigo* era una classe di
sommergibili della Regia Marina
Roberto Tento
Foto rara, tutta per voi marinai…Buona serata
Giorgio Andreino Mancini
SIAMO FIERI DI VOI
Claudio53
Prendo atto di quanto comunicato da Giuseppe Solmonese. Dall’Albo d’Oro della Marina Militare e dalla Banca Dati di ONORCADUTI risulta che il Comandante Gioacchino Polizzi sia nato l’11/06/1905 a Palermo e non a Partinico, ciò non toglie che abbia comunque vissuto e frequentato tutte le scuole a Partinico.
enrico.bertelli
Il sottocapo Bertelli Silvio era mio zio
enrico.bertelli
Il sottocapo Bertelli Silvio da Gaeta era mio zio.
Salvatore Gagliano
Gennaro Gagliano era il fratello di mio padre. Che bello l’aver trovato qualche notizia. Cosa darei per saperne qualcosa in piu’. Grazie
Paolo Del Rio
Nella lista dei nomi dell’equipaggio trovo erroneamente riportato il nome Montroso Faggioni.
Segnalo il nome corretto della persona che è: Montrose Facioni, nato a Roccagiovine ( Rm ).
Con la speranza che si possa correggere ad onor di memoria.
ezio
Buonasera signor Paolo, la ringraziamo per la sua segnalazione e prendiamo per buona la sua segnalazione che il nominativo corretto sia Facioni Montrose.
Ci preme evidenziare che, come documento ufficiale fa testo il Comune di nascita del nominato in oggetto quale è il nome esatto, ovvero far correggere il nome a ONORCADUTI segnalando l’errore via e-mail ad allegando copia del documento.
Cordialità
Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Giuseppe Carotenuto
Enrico Bertelli e Salvatore Gagliano,
sarei felicissimo di condividere qualche foto che ho di mio zio Cappiello Carlo, di cui una rarissima, credo l’unica, dell’affondamento del piroscafo svedese Maggie.
contattatemi all’indirizzo carotenuto.giuseppe@yahoo.it
Saluti a tutti
Giuseppe Silvestri
Il mio papà, Silvestri Cosimo, nato a Sciara (PA), il 08/01/1917, arrivò in ritardo all’imbarco da Napoli, unitamente a mio zio, Giuseppe Paesano, anch’egli della classe 1917. Si riteneva fortunato, ma era stravolto quando raccontava l’atroce destino dei suoi compagni.
Io sono di Napoli; mi chiamo Giuseppe. Mi farebbe piacere se qualcuno avesse qualche foto.
Il mio indirizzo email: giuseppe.azzurro1963@libero.it
Ugo Malaguti
Il 2° Capo Alvisi Ugo era mio nonno.
So che era addetto alle comunicazioni radio.
Lui era radio telegrafista.
E non è un caso che abbia il suo stesso nome.
Luciano
Facioni Montrose nato a Roccagiovine era cugino di primo grado di mio suocero Facioni Erminio
Simonetta Brigaglia
Il Capo di 2°cl. Antonio Pedroni di La Maddalena (SS) era mio nonno.
GIUSEPPE SILVESTRI
Buongiorno.
Chissà se qualcuno ha qualche foto di gruppo; sarebbe bellissimo poter vedere i volti di tutti…
Ancora una preghiera…
Giovanni
qualcuno ha per caso un’immagine del CC Gioacchino Polizzi?