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Il senso della nostra “Banca della Memoria”

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

Ezio Pancrazio  Vinciguerra (www.lavocedelmarinaio.com)Molti lettori di questo blog si sono accorti che da tempo questo modesto blogger ed i suoi collaboratori intendono portare avanti il progetto della “banca della memoria” per non dimenticare e far cadere nell’oblio le gesta di quei marinai che non fecero ritorno all’ormeggio: i caduti del dovere.
Qualcuno ci accusa di parlare troppo al passato, altri che parliamo troppo di morti e defunti, altri ancora di tacere…
A questi “illuminati di niente” rispondiamo con semplicità che solo attraverso il nostro passato, la nostra storia, quelli come noi ancora arrossiscono di fronte alla vergogna e che non parliamo dei morti se non favorevolmente (De mortuis nihil nisi bonum).Quelli come noi hanno compreso lo “spirito” e ci siamo abbastanza adeguati per questa illuminata pietà che ci spinge ad applicare il precetto cui si ispira la massima.
il tramonto degli eroi non vedrà mai sera - www.lavocedelmarinaio.comNoi e quelli come noi (anche su richiesta dei parenti e familiari) cerchiamo semplicemente di dare dignità al ricordo di chi non ha una tomba o un sacrario su cui pregare i loro affetti …specie se risultano dispersi in mare!
Un verso di Plauto riporta “Quem dii diligunt, adilescens moritur” (Muore giovane chi è amato dagli dei) che può sembrare una frase retorica, sicuramente aborrita da noi e dai rispettivi familiari, ma che riporta in sé una grande saggezza. Quei giovani (e anche meno giovani) che ricordiamo e celebriamo nella nostra “banca della memoria” credevano, e ci si crede solo quando si è giovani. Da vecchi, ci si può solo rammaricare ed allora sosteniamo:
“MUORE GIOVANE COLUI CHE A DIO E’ CARO”.

Per quanto sopra si consiglia di digitare sul motore di ricerca del blog Banca della memoria

40 commenti

  • Lucio Campana

    I caduti di tutte le guerre giuste o ingiuste che siano non devono essere dimenticati, perchè comunque hanno donato la loro vita per la Patria. E a chi crede che cadendo nell’oblio, si dimentica, io dico vivranno in eterno

  • Antonio Zingali

    ciao fratello come stai vedo che anche tu sei sempre impegnato nella grande famiglia della marina militare bene ti abbraccio forte a presto antonio complimenti per tutte le tue iniziative

  • EZIO VINCIGUERRA

    Vi ringrazio anticipatamente per la compagnia e l’affetto che mi riservate ogni giorno. In mezzo a questo gruppo purtroppo si annidano “serpi” e meritano il mio biasimo. Ho bisogno della vostra costante e perseverante solidarietà per schiacciare le teste a questi immondi figli dell’immondo. SONO GRADITI I VOSTRI COMMENTI E NON ESITATE MAI A RISPONDERE PER LE RIME A QUESTI ILLUMINATI DI NIENTE.

  • Gigi Fois

    Hai fatto bene a metterlo in chiaro Ezio…condivido. Buongiorno a te e a tutto il gruppo, 🙂

  • Lorenzo Cerisola

    Chiaro e forte. Caro Ezio sottoscrivo in pieno. Ritengo altamente meritoria l’opera che stai portando avanti con il contributo dei vari frà e non per ricordare coloro che non son tornati e a cui deve andare la nostra massima riconoscenza per il loro contributo alla storia Patria e alle nostre vite odierne. E’ grazie a loro che oggi noi possiamo godere di diritti (a volte calpestati ma non voglio divagare) e possibilità che i nostri padri e i nostri nonni nemmeno si sognavano ma che immaginavano possibili e per i quali hanno dato la vita affinché figli e nipoti ne potessero godere. Un popolo che non ha memoria del proprio passato (nel bene e nel male) è destinato a soccombere.

  • Pietro Serarcangeli

    Caro Ezio, solo coloro che non hanno principi morali e virtuosi di riferimento possono NON apprezzare quanto scrivi. Personalmente la penso come te e, avendo ricevuto una sana educazione, so che per vivere al meglio il presente NON si può non tener conto del passato…. Grazie Ezio.

  • Iacono Francesco

    le persone vive fanno e possono parlare di se… ma chi non è più tornato in un porto, specie se molti e molti anni fa e non ha più familiari viventi, ha bisogno di qualche altro marianio che ne ricordi il nome, il volto le imprese e qualche data… a chi non piace questo vado sulla pagina “la voce del marinaio vivo” 🙂 qui è la voce del marinaio (vivo e morto)

  • Angelo Aprile

    Caro Vinciguerra, grazie per quello che hai scritto ma soprattutto quello che fai per ricordare i nostri caduti. Ricorda bene, in Sicilia c’è un Proverbio che dice: “ RAGLI D’ASINO NON ARRIVANO IN CIELO”, quindi vai avanti per la tua strada e chi muove certe critiche non è un vero “MARINAIO”
    Ne un patriota. Con grande e umile affetto un abbraccio ai veri marinai. Questa mattina avremmo dovuto commemorare, al cimitero del Verano,tutti i caduti del Mare. Il sottoscritto alle ore 08,25 si trovava alla Caserma Lante per avvertire gli amici dell’ANMI che la cerimonia era stata annullata.

  • Marinaio Leccese

    E’con grande piacere Ezio che riscontro la tua come sempre graditissima missiva. Al di la’ del mio temperamento – a volte vulcanico – ‘essenza della mia interiorita’ è tutta li’.

  • Marinaio di Lago

    Ciao Ezio, con probabili approfondimenti e maggiori dettagli sei sempre a disposizione di tutti. Btavo condivido

  • Maria Marea

    Bravo Ezio non adducendo motivazioni da “rude” marinaio, c’è qualcuno che svolazza tra le gradinate del nostro Web… togligli l’amicizia.

  • SIMBA IL MARINAIO

    Ezio a Suo piacimento ho condiviso il suo scritto perchè l’amicizia si pensa come vorrebbe Lei e i Suoi e i Nostri cari defunti

  • Carlo Di Nitto

    Caro Ezio, le tue parole mi confortano. I tempi che viviamo sono molto difficili e sapere della presenza di un amico aiuta a “stringere i denti” e ad andare avanti. Grazie !!!

  • Francesco Signorile

    Grazie a te Ezio.
    Mi sono ritrovato sul tuo bellissimo sito mentre preparavo un post per il mio blog Il Forcone del Diavolo, sulla battaglia di Matapan.
    Non sono stato un marinaio, non ho proprio fatto il militare (purtroppo, aggiungo).
    Marinaio è stato mio nonno materno, Giovanni Abrusci.
    Sono da sempre appassionato di temi storici e militari (oltre che di politica e giustizia), quindi sono contento di averti conosciuto, sia pure in questo palcoscenico virtuale.
    Avremo occasione di dialogare spesso, vedrai.
    Se poi vuoi dare un’occhiata al mio blog e visitare e mettere MI PIACE sulla sua pagina fb mi fai un grande piacere.
    Ti saluto.

  • Antonio Sergio

    Oooooooh Ezio, tu ti distingui sempre per la tua gentilezza e dolcezza. Anch io porto dentro di me un Bellissimo ricordo di Te sia per il periodo trascorso insieme e sia per il periodo successivo. Io ti ringrazio per il pensiero e auguro anche e a tutta la tua famiglia tanto bene e felicità. Ti abbraccio calorosamente e se dovessi qualche giorno venire qui mi raccomando avvisami.

  • Renata Pane

    Caro Ezio, è solo da qualche mese che ho avuto la fortuna di scoprire questo magnifico sito e non c’è volta che aprendo il pc non vada a leggere qualche nuova pagina!! per me ricordare significa anche poter tramandare tramite testimonianze quei valori (purtroppo oggi un po’ scomparsi)che mi sono stati insegnati da marinai per sempre come mio padre e mio nonno. ti offro quindi tutto il mio sostegno e riguardo a questi “illuminati di niente” mi vengono in mente le parole di Virgilio a Dante..”FAMA DI LORO IL MONDO ESSER NON LASSA; MISERICORDIA E GIUSTIZIA LI SDEGNA: NON RAGIONIAM DI LORO, MA GUARDA E PASSA”

  • Joseph Gorgone

    Un uomo, un Paese, una Nazione senza storia non ha vissuto! Non bisogna mai vergognarsi della propria storia bella o brutta che essa sia e’ sempre la nostra storia. Mai dimenticare nell’oblio chi ci ha prfeceduto, in specialmodo che per noi e la nostra liberta’ ha donato la sua vita fino al sacrificio supremo. Bisogna sempre ricordarli, in special modo quelli che neanche i loro resti si sa’ dove sono, anche se per noi gente di mare c’e’ un motto che recita: ” Nei mari del mondo, la nostra tomba e’ un Ara”! Continuiamo ad andare avanti imperterriti con il ricordare sempre ed ovunque ne fosse necessario i nostri Caduti!Grande Ezio! Un saluto a tutti voi arriva d’oltre Oceano!

  • admin

    Buongiorno Signora Renata,
    chi meglio di Lei può comprendere il vero significato di “banca della memoria”
    in ricordo del nostro caro estinto Giovanni che per un nostro errore abbiamo erroneamente celebrato
    come Domenico. Dio e Lei carissima Renata ci avete perdonato per questo errore, per questo piccolo peccato,
    ed è a Lei e al carissimo Domenico che dedicherò l’articolo che segue e che le anticipo con questa mail in
    risposta alla belle mail che Lei ci onora di ricevere, così come ci onora la sua amicizia, la sua compagnia,
    il suo affetto e l’amore per i nostri Eroi.
    Cos’è la colpa, cos’è la pena?
    di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
    A volte in noi si genera un senso di colpa che spesso comporta una pena.
    Colpa e pena vanno a braccetto: la colpa è il nostro peccato e la pena è la sua conseguenza.
    Colpa e pena sono paragonabili ad una ferita che anche dopo aver smesso di sanguinare continua a darci dolore. Il peccato è la ferita dell’anima e anche dopo il pentimento e l’assoluzione sacramentale rimane una debolezza perché siamo fragili e, come tale, rischiamo che la ferita non rimarginata, si riapra.
    Le cicatrici a tal proposito ci confermano di non rinnegare il peccato e Dio, con la sua capacità di amare, non chiede vendetta ma purificazione dell’anima, la nostra.
    Lui non è venuto per curarci le ferite del corpo ma quelle dell’anima facendoci comprendere, con la sua crocifissione, il suo amore per tutti noi creati da Lui a sua immagine e somiglianza.
    Il pentimento è il segno del cambiamento, è l’Agnello di Dio, e la Croce è la caparra del perdono.
    Dio ci fa comprendere proprio in questo giorno, vivendo senza complessi e senza traumi, insieme agli altri fratelli e sorelle, che se anche ci mancano le persone a noi più care, Lui ci ha donato la Grazia che è l’amicizia nel prossimo e l’amicizia nel prossimo è la Sua Grazia, in una parola sola: l’amore.
    Un abbraccio grande come il nostro mare e il nostro Amore
    Ezio

  • carlo mignogna

    La nostra esistenza si basa sui ricordi, questi ci danno vitalità e voglia di andare avanti. La mia infanzia è ricca di racconti di un parente morto in mezzo al mare che l’amico Gennaro ha commemorato nel suo libro, e a tutte le storie che mio nonno soldato della 1^ Divis. Artiglier. Libica, catturato dagli inglesi a Bug Bug Cirenaica e deportato nel campo I84 a Tobruch mi ha raccontato. Tutto questo ha rafforzato la mia vita, ancora oggi e anche adesso ho davanti a me il foglio di congedo e il foglio di conto liquidazione di mio nonno, basta uno sguardo e tutto riaffiora. Quindi bisogna ricordare il passato e tenere sempre viva la memoria di quelli che hanno dato la vita per il proprio paese, La Banca della Memoria è una ottima e lodevole iniziativa che va coltivata con tante storie e per questo ti ringrazio caro Ezio

  • Natale Pitti

    Caro Ezio continua così non arrenderti per colpa di coloro che non anno ne testa ne sentimenti ne riconoscenza per i nostri caduti. Ciao Ezio

  • Salvatore Chiffi

    Caro Ezio, ti ho già parlato della nostra rivista “il filo di Aracne”. Anche noi siamo accusati di parlare del passato, ma andiamo avanti avendo cura di rispondere sempre “se conosci fatti e storie del futuro mandacele che noi le pubblichiamo”.

  • Carlo Tixon

    perfettamente daccordo,i ricordi aiutano a vivere a noi che abbiamo una ”certa eta”’. e vai!!

  • Francesco Rini

    A me , fa molto piacere vedere , conoscere le vicende del passato. Noi , non più giovani viviamo anche di ricordi. E scusare se sono ripetitivo, a me la cosa risveglia il passato………perchè sono un figlio d’arte.

  • Joseph Gorgone

    Sempre ed ovunque ricordare i nostri Caduti di tutte le guerre, e’ un dovere ed un diritto poterlo fare.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Buonasera a tutti e grazie per i commenti solidali, per le 28 condivisioni in rete e per la compagnia. 🙂
    Salvatore Chiffi carissimo puoi pubblicare tutto ciò che desideri ti chiedo solamente di citare le fonti degli articoli e se gradisci anche la mia pagina web (stai attento solo se i diritti sono riservati e mi sono stati gentilmente concessi in questo caso ti prego di contattare direttamente la fonte). Un abbraccio a tutti grande e solidale come il mare dei marinai di una volta… i marinai per sempre!

  • Nicola CHIEPPA

    Caro Ezio, ci sono persone che non perdono mai l’occasione per tacere. Sai che cosa si dice dalle mie parti? questi personaggi sono come le cicale, dopo quaranta giorni schiattano

  • Lorenzo Cerisola

    Se agli illuminati di niente la cosa non interessa sono liberi di andare a… visitare altre pagine di FB se gli pare. Noi non ci stracceremo le vesti per la loro assenza. Ezio hai tutto il mio sostegno vai avanti!

  • Silvana De Angelis

    Ci sono orizzonti che non smettiamo mai di osservare perché in loro ritroviamo ricordi. Confini definiti in modo errato. Il solo confine è quando i ricordi finiscono di essere infiniti.. ……sempre ti ascolto in silenzioso stupore…..BUONA SERATA MARINAI

  • SIMBA IL MARINAIO

    VITA DI MARE………………..Al mare la vita è differente. Non si vive di ora in ora ma secondo l’attimo. Viviamo in base alle correnti, ci regoliamo sulle maree e seguiamo il corso del sole.

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