“Non mi arrendo. Io combatto. Devo farlo non solo per me, ma soprattutto per Salvatore. Sento di avere un dovere verso di lui come superiore. Lui era un mio sottoposto. Sento questa responsabilità. La sento due volte, da sottufficiale e da campo team”. Ecco perché voglio tornare in India”. Queste le parole di Massimiliano Latorre, Sottufficiale della Brigata di Marina “San Marco”!
Parole di un uomo, di un militare, di un comandante. Avremmo voluto e vorremmo sentirle pronunciarle da chi ha ben più alte responsabilità, i Vertici della Marina Militare e della Difesa. Quanti berretti gallonati avrebbero dovuto essere sbattuti sui tavoli dei pavidi e incapaci politicanti. Onore a Te Massimiliano per le Tue parole e a Salvatore che, nella solitudine e nell’abbandono, continua a mantenere dignità e orgoglio!
Un vero Comandante del B.S.M. deve dare l’esempio ai suoi subalterni, la trovo giusta la tua decisione…che valga come esempio per tutti noi fratelli di mare…..Iterum Rudit Leo..e ad tutti i politici incapaci di fare il proprio mestiere
Buona serata,frà Bruno,fra Luigi,frà Girolamo e anche a te Graziella, i valori della vecchia guardia,sono ancora alti,ONORE a MAX e SALVO subito LIBERI SENZA INFAMIA
A PROPOSITO DEI MARò: LEGGO IN QUESTI GIORNI LA STORIA DI TIZIANO TERZANI (GIORNALISTA ITALIANO CHE LAVORAVA PER LA PIù PRESTIGIOSA TESTATA GIORNALISTICA TEDESCA)
TERZANI NEGLI ANNI 80 FU FERMATO DAI COMUNISTI CINESI CON L’ACCUSA DI ESSERE UNA SPIA, DI AVER TRAFUGATO OPERE ALLA NAZIONE CINESE E AVER VILIPENDIATO IL LORO LEADER.
LA TESTATA TEDESCA CHIAMò L’ALLORA PRESIDENTE PERTINI, CHE INTERESSò L’ALLORA MINISTRO SCALFARI.
IN POCHE SETTIMANE TERZANI FU ESPULSO DALLA CINA, EVITANDO TUTTE LE PENE A CUI POTEVA ANDARE INCONTRO(TRA CUI L’IMPICCAGGIONE)
INSOMMA QUESTO PER DIRE CHE SE SI SCOMODANO GLI ALTRI LE COSE SI MUOVONO…MA CHI SONO I MARò? SONO DUE POVERACCI ITALIANI CON LA LORO SORTE IN MANO AI POLITICI ITALIANI…ECCO PERCHè MARCIRANNO IN INDIA.
18 commenti
Nico Damiano
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Arcangelo Rizzi
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Gianluca Vallone
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Graziella Sozzi
“Non mi arrendo. Io combatto. Devo farlo non solo per me, ma soprattutto per Salvatore. Sento di avere un dovere verso di lui come superiore. Lui era un mio sottoposto. Sento questa responsabilità. La sento due volte, da sottufficiale e da campo team”. Ecco perché voglio tornare in India”. Queste le parole di Massimiliano Latorre, Sottufficiale della Brigata di Marina “San Marco”!
Parole di un uomo, di un militare, di un comandante. Avremmo voluto e vorremmo sentirle pronunciarle da chi ha ben più alte responsabilità, i Vertici della Marina Militare e della Difesa. Quanti berretti gallonati avrebbero dovuto essere sbattuti sui tavoli dei pavidi e incapaci politicanti. Onore a Te Massimiliano per le Tue parole e a Salvatore che, nella solitudine e nell’abbandono, continua a mantenere dignità e orgoglio!
Pasquale Perrone
E’ un uomo, un militare che merita rispetto. condivido il suo pensiero. i vertici dovrebbero imparare.
Pietro Rossi
condivido tutto…..
Agatino Trombetta
G4ande Massimiliano un vero maro
Antonio Spada
Patria e Onore.
Roberto Tento
Un vero Comandante del B.S.M. deve dare l’esempio ai suoi subalterni, la trovo giusta la tua decisione…che valga come esempio per tutti noi fratelli di mare…..Iterum Rudit Leo..e ad tutti i politici incapaci di fare il proprio mestiere
Gianluca Vallone
Condivido il tuo pensiero Roberto Patria Onore e famiglia x semper
Luigi ALBERINI
a presto a casa, o dobbiamo marciare su…
Girolamo Angarano
Marinai una volta marinai per sempre
Bruno Caleffi
Buonasera Graziella. Vero Max e’ un grande uomo, un Militare che onora il Tricolore e la Marina, Non dimentichiamo che mio fratello e’ Capomissione.
Zoroastro Luigi Melis
Buona serata,frà Bruno,fra Luigi,frà Girolamo e anche a te Graziella, i valori della vecchia guardia,sono ancora alti,ONORE a MAX e SALVO subito LIBERI SENZA INFAMIA
Bruno Bigiolli
Non credo che al mondo vi sia una nazione comandata da pusillanimi come in Italia.
Bruno Caleffi
Vero Bigio, anche il piu’ sperduto villaggio Africano, l’avrebbe fatto.
Pietro Rossi
i fratelli di mare non vi hanno mai dimenticati….
Giovanni Caruso
A PROPOSITO DEI MARò: LEGGO IN QUESTI GIORNI LA STORIA DI TIZIANO TERZANI (GIORNALISTA ITALIANO CHE LAVORAVA PER LA PIù PRESTIGIOSA TESTATA GIORNALISTICA TEDESCA)
TERZANI NEGLI ANNI 80 FU FERMATO DAI COMUNISTI CINESI CON L’ACCUSA DI ESSERE UNA SPIA, DI AVER TRAFUGATO OPERE ALLA NAZIONE CINESE E AVER VILIPENDIATO IL LORO LEADER.
LA TESTATA TEDESCA CHIAMò L’ALLORA PRESIDENTE PERTINI, CHE INTERESSò L’ALLORA MINISTRO SCALFARI.
IN POCHE SETTIMANE TERZANI FU ESPULSO DALLA CINA, EVITANDO TUTTE LE PENE A CUI POTEVA ANDARE INCONTRO(TRA CUI L’IMPICCAGGIONE)
INSOMMA QUESTO PER DIRE CHE SE SI SCOMODANO GLI ALTRI LE COSE SI MUOVONO…MA CHI SONO I MARò? SONO DUE POVERACCI ITALIANI CON LA LORO SORTE IN MANO AI POLITICI ITALIANI…ECCO PERCHè MARCIRANNO IN INDIA.