A proposito di fazzoletto nero sulla divisa dei marinai
di Marino Miccoli
…ripubblichiamo, con perseveranza (lo facciamo ormai da quasi 5 anni), sicuri di non mettere fine a questa “diatriba storica” circa l’uso degli indumenti in uso nella Marina (Regia e Militare). Pancrazio “Ezio” Vinciguerra.
Una volta chiesi ad un anziano “cannoniere” quale fosse la funzione o il significato del fazzoletto nero indossato sotto il solino, quello per intenderci che viene annodato sul camisaccio della divisa dei marinai.
Il compianto signor Luigi Scarciglia (classe 1910), così si chiamava, mi rispose che si trattava di un segno di lutto per la morte del conte Camillo Benso Conte di Cavour.
A detta dell’esperto Marinaio, l’allora neonata Regia Marina, ritenne opportuno celebrare lo statista Italiano che tanta parte ebbe nel realizzare l’Unità d’Italia.
Infatti nel 1861, allorquando era Presidente del Consiglio nonché Ministro della Marina, in un suo discorso in Parlamento ebbe a dire:
“[…] Voglio delle navi tali da servire in tutto il Mediterraneo, capaci di portare le più potenti artiglierie , di possedere la massima velocità, di contenere una grande quantità di combustibile […] Consacrerò tutte le mie forze e la mia influenza parlamentare affinché l’organizzazione della nostra Marina Militare risponda alle esigenze del Paese.”
Sempre secondo quanto riferito dal mio amico cannoniere, il Conte, alla sua morte, elargì un cospicuo lascito proprio in favore dell’Armata di Mare.
Da qualche altre parte ricordo invece di aver letto che il fazzoletto nero era indossato in segno di lutto per la sconfitta di “Lissa”, ma c’è chi sostiene che fosse portato dai marinai anche precedentemente a quella funesta data.
In altri articoli pubblicati, sullo stesso argomento, ho avuto modo di apprendere che l’indumento servisse a nocchieri e cannonieri della Marina velica per pulirsi le mani dal grasso.
Chiunque abbia altre informazioni in merito al significato e alla funzione del “fazzoletto nero, indossato ancor’oggi dai Marinai, può lasciare una traccia di commento a questo articolo.
N.d.R.
…Ricevemmo e pubblicammo:
Carissimo Vinciguerra,
il massimo esperto di queste cose, l’Ammiraglio Galuppini, scrittore e saggista, ricercatore e cultore delle storie e delle uniformi di mare, mi ha detto che il fazzoletto nero:
• erà già in dotazione nelle Marine Sarda e Borbonica (esistono quadri e litografie che ritraggono marinai di quelle Marine con un fazzoletto nero intorno al collo);
• deriva dall’usanza dei gabbieri, che salivano a riva per sbrogliare le vele, di avere a portata di mano un fazzoletto per riparare la gola, raccogliere i capelli (incatramati) e asciugarsi le mani durante le manovre.
Dunque un utensile di qualche colore che, dopo il proprio uso, diveniva scuro o nero per forza di cose. Fu definitivamente sancito che il fazzoletto della divisa di Sottocapi e Comuni fosse di colore già all’origine nero e dovesse essere indossato, così come ancora oggi, sulla divisa ordinaria (anziché su quelle da fatica, come per i gabbieri) nel primo riordino delle divise avvenuto proprio dopo le battaglie di Lissa. Ecco perché per noi marinai del “dopo – Lissa”, al fazzoletto nero è attribuita la memoria del lutto per i nostri morti in quelle battaglie ed ha preso la connotazione utilitaristica precedente.
Ovviamente, però, non possiamo dimenticare che è nato come un oggetto di utilità quando non esisteva ancora un’idea di uniformità.
Sono stato esauriente?
Cordialità e saluti a tutti gli amici del tuo blog, con affetto
Ammiraglio di Squadra
Paolo Pagnottella
Presidente Nazionale A.N.M.I.
https://www.lavocedelmarinaio.com/2012/03/il-fazzoletto-nero-dei-marinai/
Si ringraziano tutti i marinai di una volta e di buona volontà non per apparire ma perché sentono di dover contribuire a salvaguardare la Memoria di chi non è più rientrato alla base o di chi ci ha lasciato per l’ultima missione.
“lavocedelmarinaio.com” non si appropria del lavoro o ricerca altrui ma rappresenta, con fierezza, uno degli ultimi baluardi contro l’indifferenza e l’oblio di uomini e navi della Marina (Regia e Militare, Mercantile) spesso dimenticati anche dalle Istituzioni.
Un abbraccio fraterno a tutti Voi e a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla Memoria.
Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Allo stesso argomento sul blog:
https://www.lavocedelmarinaio.com/2010/09/sul-fazzoletto-nero-nella-divisa-della-marina/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2010/11/la-divisa-da-marinaio-tra-curiosita-e-leggenda/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2010/11/la-divisa-del-marinaio/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2012/02/le-stringhe-e-il-capitano-tomba/
https://www.lavocedelmarinaio.com/2014/01/la-mia-divisa-enzo-arena-ammiraglio/
50 commenti
giuseppe
Un sincero grazie a Ezio – per il suo impegno e serietà nel condurre il Sito “Lavocedelmarinaio” – molto spesso con la storia-i fatti e i racconti dei protagonisti ci arricchisce sempre più di cose nuove.Un abbraccio grande quanto il mare a tutti gli amici.
Antonio Corsi
Prendo nota e provvederò ad aggiornare la mia pagina per quanto concerne il fazzoletto nero. Sono, come sinora dimostrato, graditi i commenti/suggerimenti e altro.
Speriamo di riuscire a fare un quadro completo della nostra vecchia divisa. Vecchia perchè vedo che sta quasi scomparendo………….. il progresso 🙂
Carlo Fiano
Esatto e lutto per Cavour e vi è anche un altro ricordo la cucitura al canovaccio, quello all’altezza dello Steno, vi ricordate perche?
Sergio Marzi
E’ un segno di lutto in onore dei marinai caduti per la difesa della patria.
Carlo Fiano
Errore corrige (camisaccio)
Maurizio Gallotti
mi fate ricordare Maricentro La Spezia quando ci hanno insegnato a fare il fazzoletto ed il fiocco sulla pizza.Correva l’anno Novembre 1985
Di Benedetto Emanuele
Se non ricordo male era e dovrebbe essere un segno di lutto il fazzoletto nero ….. Buon giorno e buon pranzo a tutti voi fratelli marinai
Enzo Gonnella
caro EZIO se mi permetti vorrei quì ricordare mio suocero latanza cosimo imbarcato sulla classe navigatori unità DA RECCO combattante nella seconda guerra mondiale unica unità supersitite di dodici grazie
Giovanni Brandano
Scusate, pe l’intrusione, ma la questione del fazzoletto nero, che fosse un fatto dovuto ad un evento luttuoso della nostra Storia, è già stato ampiamente ed esaustivamente spulciato e chiarito da esperti e studiosi di militaria marittima e marinara, in tempi assai piu’ lontani rispetto ad oggi….. E’ l’ecumenismo filantropico (non talune illogiche manifestazioni del pensiero di radio-prora), che fa della divisa del marinaio la propria autenticità e unicità, e per certi aspetti l’uguaglianza in tutte o quasi tutte le marine de mondo……….A riguardo del compianto Cap. (CEMM) TOMBA, spiace ricordarlo in tal modo, anche se evidentemente tralasciava il fatto che: – divisa bianca=nastrino o fettuccia bianca; – divisa di panno beu=nastrino o fettuccia nera……(PS..il figlio, e’ stato con me al SAN MARCO e proveniva dai Lagunari,,,,,,,,,,). Ciao Col.f (lag/par.) TOMBA, in amorevole memoria del tuo papà. –
De Marco Franco
In effetti che io sappia….il fazzoletto nero sulla divisa della marina è dovuto ad un segno di lutto nei confronti di chi è caduto in mare…..pertanto c’è è dovrebbe rimanere……
Giovanni Brandano
Se andiamo avanti cosi’, per la nostra Marina e…anche per quelli che come me la hanno servita per quasi mezzo secolo (ininterrotto), si delinea una crisi di identità….
Francesco Albani
Deve rimanere al suo posto
Nicola Sibillano
Assolutissimamente deve rimanere al suo posto .Sarebbe come il corpo umano senza scheletro la sua sparizione
Mazzini Gianluigi
concordo, non capisco perche’ si debba toglire non ha senso
Enea Remo
il fazzoletto c’era prima della morte di Cavour …e lo tenevano legato al collo….poi diventò anche ricordo della sua morte……il solino iniz..iò ad usarsi per tenere pulita la divisa ….dai capelli lunghi……il cordone.. ricorda la tracolla …dove sulle navi a vela.. veniva attacato il fodero del coltellaccio
Di Benedetto Emanuele
grazie alle nuove riforme all’amodernamento delle uniforme ecc ecc qui un pinko pallino si è alzato una na mattina non sapendo che c…. fare ha detto bè oggi cambiamo la divisa della marina………………………………………….. str……. se lo fanno
Giovanni Marras
La bellissima divisa non si deve cambiare …..
Enea Remo
……il Solino…..il fazzoletto….il cordone….non fanno parte della divisa…….SONO LA UNIFORME
Giovanni Marras
🙂
Giovanni Brandano
OK, ragazzi ognuno deve dire la sua, pero’ la fiera delle cazzate e’ in un altro sito, qui a fianco……….vicino al mattatoio!
Don Gino Delogu
Sono i segni più belli della divisa del marinaio.
Michele Di Liberto
Il fazzoletto nero e il lutto di Cavour e il cordone bianco e un dono della regina Elisabetta di ingilterra
Zanotti Claudio
esisteva già prima di Cavour ed esiste pure nella Marina statunitense e altre Marina che di Cavour non sanno niente, quindi è sicuramente giusta la versione dei marinai che portavano al collo un fazzoletto che se anche non era nero, lo diventava per forza usandolo per pulirsi le mani sporche di unto e di altro durante le manovre!
Giovanni Brandano
,,,pure fantasie! La divisa è nata cosi’ com’e’, nessun riferimento a nessi di casualità……..Cerchiamo di farla rimanere nella sua foggia piu’ tradizionale, e se possibile ripristiniamo il “vecchio” pantalone (quello con le patte)!
Antonio Damiano Coletta
A parte il significato del colore nero ,ora lo sostituirei con l’azzurro come il solino.
Roberto Tento
Il cordone bianco significa l’impiccagione dell’Ammiraglio Caracciolo…il fazzoletto nero, la morte di Cavour…La cucitura al livello del petto nel camisaccio era in onore dei marinai morti sulle vecchie navi all’altezza Battaiuola….parte bassa del ponte….C’e’ altro….i pantaloni per i bottoni..e la zampa di elefante…
Roberto Tento
Confermo fra’ Enea…..Ciaoo fra’..
Di Benedetto Emanuele
ciao fra Roberto ottima spiegazione complimenti ricordavo qualcosa ma nn ricordavo i particolari…
Nicola Cav Sinigaglia
A noi la raccontarono diversamente, il fazzoletto ed il cordone lutto per Cesare Battisti , 2 stellette sul solino 2 battaglie vinte e due righe 2 battaglie perse
Enzo Gonnella
CONFErmo le parole di roberto era quello che ci raccontavano almeno nel 67
Enzo Gonnella
CONFErmo le parole di roberto era quello che ci raccontavano almeno nel 6
Mazzini Gianluigi
nella divisa tutto haun senso che nel tempo si e’ consolidato
Di Benedetto Emanuele
ma si è anche dimenticato e nn si apprezzano i valori dei significati….
Nicola Sibillano
Ma da dove salta fuori questa idea balzana di eliminare il fazzoletto nero? Chi è che si è alzato una mattina ed ha partorito questa idea? Mio padre ha fatto 8 anni durante il periodo bellico dalle parti del “Corno d’Africa” e fu praticamente gratificato dal fatto che solo io dei figli dopo tanti anni, andasse in Marina.Imbarcato sul Vespucci poi…non se lo sarebbe mai immaginato che mi imbarcassero sull’Amerigo. Una soddisfazione unica per lui.La prima cosa che m’insegnò ,preparare e annodare il fazzoletto nero . E non dimentico la cura con la quale me lo insegnò.Adesso lo vogliono cassare.Roba da pazzi!!!!!!!
Di Benedetto Emanuele
i soliti poltronisti….
Enea Remo
vicino a mè ,abita un ufficiale credo c.p. , quando lo vedo con quella specie di divisa da lavoro …. a me fa schifo ……è brutta come colore e come fattura , e come stoffa
Giacomo Tulummello
ECCO ORGOGLIOSO CON IL MIO FAZZOLETTO NERO
Angelo Giudetti
Fantastica la nostra divisa mio figlio dice la chiamano la paperina
Alessandro Baldi
Quando uno poi e’ recluta deve tenere largo il cordone bianco
( allargare le antenne)
Marco Mattei
Guai a chi la tocca !
Giovanni Brandano
Bravo Giacomo, un esempio di serieta’ in questa fiera di cazzate!
Francesco Rini
Io appartenente al glorioso Corso 58, sono a conoscenza della memoria per il CONTE DI CAVOUR….
Don Gino Delogu
Non so quale versione è la più vera, ma non importa: è bellissima.
Enea Remo
quello che io ho scritto…..è quanto letto in un libricino nel-77…quando andai a fare i C /te di comp. 2°….dovendo spiegare alle reclute la divisa ….trovai in una specie di biblioteca nel Maricentro un manuale che riportava quanto io ho scritto…..e a quello mi sono attenuto.
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera a tutti e grazie per i vostri commenti e per la compagnia.
Mi preme sottolineare che nessuno vuole cambiare la divisa col fazzoletto nero hanno solo completato la distribuzione di una nuovo equipaggiamento da lavoro sostituendo la kaki e qualche altro effetto di vestiario. Colgo l’occasione per ringraziare Giacomo Tulummello per l’inserimento della bellissima foto inviateci ed Enzo Gonnella per il ricordo del suocero Cosimo. Un abbraccio a tutti grande come il mare!
Marino Miccoli
Sulla funzione non soltanto decorativa del cordone bianco ricordo due interessanti particolari che mi sono stati raccontati dal vecchio Marinaio Luigi Scarciglia della Regia e che desidero farvi conoscere: 1) che in caso di risse era usato per ammanettare gli arrestati; 2) idem ma per legare i polsi ai nemici fatti prigionieri in tempo di guerra.
W LA GLORIOSA UNIFORME DELLA MARINA!!!
domenico cicco
arruolato nel 1966 alle scuole CEMM della Maddalena, si diceva che il fazzoletto nero era il segno di lutto per Cavour, il cordone per legare il coltello nella Marina velica e il solino per proteggere il camisaccio dall’unto dei capelli che all’epoca erano lunghi. La foggia dei pantaloni era tale da essere facilmente sfilati in caso di caduta in acqua. Negli ultimi anni, ho lasciato il servizio attivo il 30/12/2010, era invalso l’uso di chiamare la divisa ordinaria da parte dei marinai “paperina” e ho sempre cercato di eliminare dal loro linguaggio questo termine.
Mariano Napolitano
Più che giusto non sono singoli pezzi sono la divisa del marinaio. 4° 1950 Matr. 50 NA2706
Ivan Feher
….come dicono scrite storice che ancora oggi fazzoletto di seta nera, proveniente dalla marina militare inglese, scende sul petto a fioco in segno di lutto per la morte del grande ammiraglio Nelson avvenuta sul ponte della HMS Victory durente la bataglia di Trafalgar, colpito da un guardiamarina francese della nave Redoutable….. e anche dicerie di vecchi marinai, che stesso fazzoletto serviva per pulire e lucidare i canoni….. (cit.)
Ivan Feher
….come dicono scrite storice che ancora oggi fazzoletto di seta nera, proveniente dalla marina militare inglese, scende sul petto a fioco in segno di lutto per la morte del grande ammiraglio Nelson avvenuta sul ponte della HMS Victory durante la bataglia di Trafalgar, colpito da un guardiamarina francese della nave Redoutable….. e anche dicerie di vecchi marinai, che stesso fazzoletto serviva per pulire e lucidare i canoni, come il cordone sulqualemarinai portavano un coltello….. (cit.)