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8 settembre 1943: la vergogna

di Carlo Di Nitto

Il re Vittorio Emanuele III (al centro di spalle, con la fascia nera sul braccio in segno di lutto per la morte del genero re Boris di Bulgaria), il principe ereditario Umberto e la regina Elena, fotografati sulla Corvetta Baionetta durante la VERGOGNOSA fuga a Brindisi.

8 settembre 1943 - la vergogna (foto di Carlo Di Nitto per www.lavocedelmarinaio.com - Copia

9 commenti

  • Filippo Bassanelli

    Così il grande Capo sulla Corvetta Baionetta scappa che cosa le sarà passato x la sua Testa da numero uno della nostra ITALIA questa e stata la sua idea Pazienza.

  • Salvatore Cagliari

    L’ 8 Settembre

    C’era ‘na vorta un re che dar palazzo
    Disse a un Badojo: “Firma l’armistizio!”
    “E poi, Sire?” “Scappamo a precipizio”.
    “E l’Italiani?” “S’attaccasse ar cazzo!”

    E fu così che nacque er quadro a sguazzo
    de quer famoso Giorno der Giudizio
    in dove Sempronio e Caio e Tizio
    tutti coreva pe’ sarvasse er mazzo.

    Li tedeschi sparevano ner mucchio
    e le donne a strillà da le terrazze
    e li nostri a ‘nguattasse ne la fogna.

    E laggiù, tra na rosicata e un succhio,
    puro li sorci de la peggio razza
    a disse fra de loro: “Che vergogna

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