8 settembre 1943: la vergogna
Il re Vittorio Emanuele III (al centro di spalle, con la fascia nera sul braccio in segno di lutto per la morte del genero re Boris di Bulgaria), il principe ereditario Umberto e la regina Elena, fotografati sulla Corvetta Baionetta durante la VERGOGNOSA fuga a Brindisi.
9 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Grazie a Carlo Di Nitto per la foto e il laconico commento…per non dimenticare mai.
Tony Forti
Molti Italiani sono come loro….codardi!!
Filippo Bassanelli
Così il grande Capo sulla Corvetta Baionetta scappa che cosa le sarà passato x la sua Testa da numero uno della nostra ITALIA questa e stata la sua idea Pazienza.
Salvatore Bartolomeo
Un solo commento:VILI !!!!
Alessandro Antonelli
i savoia sono codardi di nascita
Salvatore Cagliari
L’ 8 Settembre
C’era ‘na vorta un re che dar palazzo
Disse a un Badojo: “Firma l’armistizio!”
“E poi, Sire?” “Scappamo a precipizio”.
“E l’Italiani?” “S’attaccasse ar cazzo!”
E fu così che nacque er quadro a sguazzo
de quer famoso Giorno der Giudizio
in dove Sempronio e Caio e Tizio
tutti coreva pe’ sarvasse er mazzo.
Li tedeschi sparevano ner mucchio
e le donne a strillà da le terrazze
e li nostri a ‘nguattasse ne la fogna.
E laggiù, tra na rosicata e un succhio,
puro li sorci de la peggio razza
a disse fra de loro: “Che vergogna
Salvatore Bartolomeo
Purtroppo e’ verità
Marinaio di Lago
…verità acclamata, accertata e incontrovertibile
Don Gino Delogu
L’Italia, unita e mortificata, fino ad oggi da i Savoia.