Buonasera a voi e grazie per i complimenti a Vittorio Ferraiuolo che voglio condividere con chi giornalmente mi sostiene con i suoi scritti e con i commenti.
Egregio sig Ezio,
di seguito le notizie sul piroscafo Egadi tratte dal libro dell’Ufficio Storico della Marina Militare “Navi Mercantili perdute” ristampa 3^ edizione 1997:
Piroscafo passeggiri di 861 tonnellate, costruito nel 1929. Apartenente alla Società Anonima di Navigazione La Meridionale con sede a Palermo. Inscritto al Compartimento Marittimo di Trapani, matricola n. 46.
In servizio postale con le isole Pelagie. Non requisito dalla Regia Marina, né iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato. Colpito da un siluro lanciato da un aerosilurante nemico fu affondato la notte tra il 30 ed il 31 agosto 1941, verso le ore 00.15 a 30 miglia a nord-ovest di Lampedusa.
Le notizie sono comunque già su Internet (con le stesse parole che ho riportato prima), mi riservo di eventuali ulteriori notizie poiché sto cercando di acquisire l’Albo d’Oro della Marina Mercantile. Spero di riuscirci. Ho notato che molte notizie sono già sul Blog, ma poiché sono l’ultimo arrivato non conosco i precedenti che scopro di volta in volta. Scusami
Claudio53
Mio padre Paolo Salone classe 1910 nato a Trapani era imbarcato sul piroscafo Egadi quando è stato affondato.
E’ stato uno dei pochi sopravvissuti.
Grazie Ezio.
Rosario Salone
Mio padre Paolo Salone classe 1910 nato a Trapani, marinaio imbarcato sul piroscafo Egadi, dopo essere rimasto in acqua aggrappato ad una tavola di legno per 48 ore, è stato uno dei pochi sopravvissuti al naufragio.
Rosario Salone
Mio nonno si trovava sul quel piroscafo ed era di ritorno in Sicilia con il desiderio di riabbracciare la moglie e i tre figli ,l’ultimo nato nel gennaio del 1941…Mio nonno si chiamava Marino Francesco…da allora non si ebbero più sue notizie e risultò disperso in mare!!
Buongiorno , mi chiamo Andrea Valdina sono il nipote di Giovanni Valdina (militare) disperso quel 31 agosto 1941 , vi prego di aiutarmi nel sapere come sono andate le cose, purtroppo ho pochissime informazione. GRAZIE.
Buongiorno signor Andrea Valdina, grazie per la testimonianza.
Per quanto concerne la sua richiesta si rivolga per foto e materiale storico (libri, ecc. ecc.):
– Ufficio Storico della Marina che ha sede in Roma, presso il comprensorio militare della Caserma “Angelo Paolucci”, sito in Via Taormina n. 4. – Telefono/Fax: 06-3680-7220 oppure all’indirizzo e-mail: ufficiostorico@marina.difesa.it
L’Ufficio Storico, come tutti gli istituti dello Stato in possesso d’archivi, non effettua ricerche per conto terzi. L’Ufficio Storico, per la consultazione di tutta la documentazione, è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì previo appuntamento telefonico ai nr. 06/36807233 oppure 06/36807227 (per l’Archivio Storico) – 06/36807234 (per l’Archivio Fotografico).
Per le informazioni relative al passato militare di una persona, le richieste vanno inoltrate, nel rispetto delle leggi vigenti, alla: Direzione Generale del Personale Militare
5° Reparto – 11ª Divisione – 2ªSezione (Ufficiali), tel. 06/517050173 5
5° Reparto – 11ª Divisione – 4ªSezione (Sottufficiali e Truppa), tel. 06/517050187 .
Gli uffici si trovano in Viale dell’Esercito, 186 – (00143) ROMA
Un abbraccio grande come il mare della Misericordia.
Ezio Vinciguerra
Buon pomeriggio.
Mio nonno, Antonino Caibis, faceva parte del personale di bordo del piroscafo e, purtroppo, non si salvò.
Le notizie più recenti che ho riguarda il fatto che il piroscafo, che giace a circa 70 metri di profndità, è stato ‘blindato’ come tutti i relitti della seconda guerra mondiale, e, recentemente, è stata portata in superficie la campana della chiesuola di poppa.
Riposino in pace….
Se qualcuno ha foto o notizie sul piroscafo esteeo, mi contatti.
Grazie.
23 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Anche questi fratelli di mare adesso riposano in pace
Lucio Campana
Il mare sarà la loro eterna dimora
Michele Di Liberto
R.I.P.
Carlo Di Nitto
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Paolo Baroni
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Giuseppe Sciuto
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Joseph Gorgone
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Tommy Ortega
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Francesco Montanariello
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Palazzese Aldo
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Salvatore Cagliari
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Giuseppe Murgia
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Vittorio Ferraiuolo
Bisogna sempre ricordare i nostri Martiri.Questo va un grande riconoscimento a Ezio Pancrazio Vinciguerra .Un grazie da parte mia.
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera a voi e grazie per i complimenti a Vittorio Ferraiuolo che voglio condividere con chi giornalmente mi sostiene con i suoi scritti e con i commenti.
Claudio53
Egregio sig Ezio,
di seguito le notizie sul piroscafo Egadi tratte dal libro dell’Ufficio Storico della Marina Militare “Navi Mercantili perdute” ristampa 3^ edizione 1997:
Piroscafo passeggiri di 861 tonnellate, costruito nel 1929. Apartenente alla Società Anonima di Navigazione La Meridionale con sede a Palermo. Inscritto al Compartimento Marittimo di Trapani, matricola n. 46.
In servizio postale con le isole Pelagie. Non requisito dalla Regia Marina, né iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato. Colpito da un siluro lanciato da un aerosilurante nemico fu affondato la notte tra il 30 ed il 31 agosto 1941, verso le ore 00.15 a 30 miglia a nord-ovest di Lampedusa.
Le notizie sono comunque già su Internet (con le stesse parole che ho riportato prima), mi riservo di eventuali ulteriori notizie poiché sto cercando di acquisire l’Albo d’Oro della Marina Mercantile. Spero di riuscirci. Ho notato che molte notizie sono già sul Blog, ma poiché sono l’ultimo arrivato non conosco i precedenti che scopro di volta in volta. Scusami
Claudio53
piera
se potessi avere alcune notizie su mio nonno passeggero del piroscofo egadi de luca benedetto
rosario salone
Mio padre Paolo Salone classe 1910 nato a Trapani era imbarcato sul piroscafo Egadi quando è stato affondato.
E’ stato uno dei pochi sopravvissuti.
Grazie Ezio.
Rosario Salone
rosario salone
Mio padre Paolo Salone classe 1910 nato a Trapani, marinaio imbarcato sul piroscafo Egadi, dopo essere rimasto in acqua aggrappato ad una tavola di legno per 48 ore, è stato uno dei pochi sopravvissuti al naufragio.
Rosario Salone
Ardagna Fara
Mio nonno si trovava sul quel piroscafo ed era di ritorno in Sicilia con il desiderio di riabbracciare la moglie e i tre figli ,l’ultimo nato nel gennaio del 1941…Mio nonno si chiamava Marino Francesco…da allora non si ebbero più sue notizie e risultò disperso in mare!!
Tortorici Claudio
Salve a tutti! se qualcuno ha foto del piroscafo Egusa ,requisito dalla Reggia Marina nel 1941
grazie!
Andrea valdina
Buongiorno , mi chiamo Andrea Valdina sono il nipote di Giovanni Valdina (militare) disperso quel 31 agosto 1941 , vi prego di aiutarmi nel sapere come sono andate le cose, purtroppo ho pochissime informazione. GRAZIE.
Ezio Vinciguerra
Buongiorno signor Andrea Valdina, grazie per la testimonianza.
Per quanto concerne la sua richiesta si rivolga per foto e materiale storico (libri, ecc. ecc.):
– Ufficio Storico della Marina che ha sede in Roma, presso il comprensorio militare della Caserma “Angelo Paolucci”, sito in Via Taormina n. 4. – Telefono/Fax: 06-3680-7220 oppure all’indirizzo e-mail: ufficiostorico@marina.difesa.it
L’Ufficio Storico, come tutti gli istituti dello Stato in possesso d’archivi, non effettua ricerche per conto terzi. L’Ufficio Storico, per la consultazione di tutta la documentazione, è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì previo appuntamento telefonico ai nr. 06/36807233 oppure 06/36807227 (per l’Archivio Storico) – 06/36807234 (per l’Archivio Fotografico).
Per le informazioni relative al passato militare di una persona, le richieste vanno inoltrate, nel rispetto delle leggi vigenti, alla: Direzione Generale del Personale Militare
5° Reparto – 11ª Divisione – 2ªSezione (Ufficiali), tel. 06/517050173 5
5° Reparto – 11ª Divisione – 4ªSezione (Sottufficiali e Truppa), tel. 06/517050187 .
Gli uffici si trovano in Viale dell’Esercito, 186 – (00143) ROMA
Un abbraccio grande come il mare della Misericordia.
Ezio Vinciguerra
Adriano Caibis
Buon pomeriggio.
Mio nonno, Antonino Caibis, faceva parte del personale di bordo del piroscafo e, purtroppo, non si salvò.
Le notizie più recenti che ho riguarda il fatto che il piroscafo, che giace a circa 70 metri di profndità, è stato ‘blindato’ come tutti i relitti della seconda guerra mondiale, e, recentemente, è stata portata in superficie la campana della chiesuola di poppa.
Riposino in pace….
Se qualcuno ha foto o notizie sul piroscafo esteeo, mi contatti.
Grazie.