non vorrei sbagliare e quindi scrivere una stupidaggine… ma l’arsenale di Castellammare di Stabia non è quello che ha costruito una delle due gemelle Ardito-Audace? Ardito con una ordinata in meno….
Leggende metropolitane,legate alla diatriba supremazia del nord nei confronti del sud in questo caso applicato in ambito Marina Spezzina e Marina Tarantina,anche quando hanno modificato il Duilo per trasformarla in Nave Scuola era venuto fuori che il Duilio (costruito a Castellamare) era risultato più corto di 4 metri rispetto al Doria,sottintendendo che al sud sono ladroni e si erano fregati 4 metri di nave !
Se ti piace pensarlo,non sarò certo io ad impelagarmi in inutili battibecchi,da tenere presente comunque che una nave all’interno non è vuota ma contiene una marea di apparati e macchinari e se questi sono uguali qualche metro in meno fa la differenza e si nota,eccome se si nota !
mi piace questo riscontro tra Domenico Vigliarolo e Santino Mangano Blue Wolf. Nell’attesa delle foto di riscontro mi piacerebbe sapere cosa ne pensano Alfonso Zampaglione e Antonio Cimmino…
Un abbraccio a tutti 🙂
A Castellammare si varano navi dal 1786 ( anzi dalle guerre puniche) e si è talmente bravi da costruirne, senza problemi di stabilità, manovrabilità e sicurezza anche senza ordinate! Scherzi a parte. Nel marzo del 1969 fui assunto proprio nella sala a tracciare ( dei garbi) scala 1:1 e sul pavimento di legno laccato c’era tracciato il piano di costruzione dell’Ardito, rilevato dai disegni di progetto. Non credo che si fossero dimenticati un’ordinata, come non hanno dimenticato di costruirla. ( assieme all’altra, al baglio al madiere e relativo mensolame) nell’officina navale e nella successiva prefabbricazione e montaggio. Diceria per diceria, correva voce in cantiere che alcuni disegni e qualche specifica tecnica (inviati da Trieste) non erano esatti e provocarono non pochi problemi durante l’allestimento. Rispolverare, però, vecchie diatribe campanilistiche del secolo scorso, non serve a nulla. Credo che bisogni insistere, invece, affinché anche l’Italia – così come fanno altre nazioni – destini delle navi militari in disarmo a musei galleggianti che, altre a salvaguardare e perpetuare la memoria storica, rappresentano anche investimenti economici per il turismo.
14 commenti
EZIO VINCIGUERRA
A Castellammare di Stabia c’era un arsenale che costruiva navi come questa e adesso?
Santino Mangano
non vorrei sbagliare e quindi scrivere una stupidaggine… ma l’arsenale di Castellammare di Stabia non è quello che ha costruito una delle due gemelle Ardito-Audace? Ardito con una ordinata in meno….
Domenico Vigliarolo
Leggende metropolitane,legate alla diatriba supremazia del nord nei confronti del sud in questo caso applicato in ambito Marina Spezzina e Marina Tarantina,anche quando hanno modificato il Duilo per trasformarla in Nave Scuola era venuto fuori che il Duilio (costruito a Castellamare) era risultato più corto di 4 metri rispetto al Doria,sottintendendo che al sud sono ladroni e si erano fregati 4 metri di nave !
Santino Mangano
Ma l’Ardito è uscito già così…che io sappia. io li vedo ogni giorno e davvero sono diversi.
Domenico Vigliarolo
Io me li sono visti per decine di anni ormeggiate fianco a fianco e non ho mai notato differenze di lunghezza !
Santino Mangano
L’Ardito è più corto dell’Audace… di una ordinata.
Domenico Vigliarolo
Se ti piace pensarlo,non sarò certo io ad impelagarmi in inutili battibecchi,da tenere presente comunque che una nave all’interno non è vuota ma contiene una marea di apparati e macchinari e se questi sono uguali qualche metro in meno fa la differenza e si nota,eccome se si nota !
Giovanni Marras
Il vecchio e caro giornale….
Santino Mangano
Appena rientro faccio una foto ( se mi ricordo )
Domenico Vigliarolo
Googlemaps,c’è una ripresa satellitare con le due navi affiancate,sono perfettamente uguali !
MICHELE DI LIBERTO
Googlemaps,c’è una ripresa satellitare con le due navi affiancate,sono perfettamente uguali !
EZIO VINCIGUERRA
mi piace questo riscontro tra Domenico Vigliarolo e Santino Mangano Blue Wolf. Nell’attesa delle foto di riscontro mi piacerebbe sapere cosa ne pensano Alfonso Zampaglione e Antonio Cimmino…
Un abbraccio a tutti 🙂
Antonio Cimmino
A Castellammare si varano navi dal 1786 ( anzi dalle guerre puniche) e si è talmente bravi da costruirne, senza problemi di stabilità, manovrabilità e sicurezza anche senza ordinate! Scherzi a parte. Nel marzo del 1969 fui assunto proprio nella sala a tracciare ( dei garbi) scala 1:1 e sul pavimento di legno laccato c’era tracciato il piano di costruzione dell’Ardito, rilevato dai disegni di progetto. Non credo che si fossero dimenticati un’ordinata, come non hanno dimenticato di costruirla. ( assieme all’altra, al baglio al madiere e relativo mensolame) nell’officina navale e nella successiva prefabbricazione e montaggio. Diceria per diceria, correva voce in cantiere che alcuni disegni e qualche specifica tecnica (inviati da Trieste) non erano esatti e provocarono non pochi problemi durante l’allestimento. Rispolverare, però, vecchie diatribe campanilistiche del secolo scorso, non serve a nulla. Credo che bisogni insistere, invece, affinché anche l’Italia – così come fanno altre nazioni – destini delle navi militari in disarmo a musei galleggianti che, altre a salvaguardare e perpetuare la memoria storica, rappresentano anche investimenti economici per il turismo.
Zoroastro Luigi Melis
Sempre,Patria e Onore