Corinto, la città dei due porti
di Marino Miccoli
Una vecchia quanto bella fotografia in bianco/nero risalente al 1932, che ho estratto dall’album di ricordi di mio padre Antonio, mi ha ispirato questo scritto. Nell’immagine si vedono diversi marinai (tra cui mio padre) sul ponte di prora della nave Leone Pancaldo, un esploratore della regia Marina, mentre solca le placide acque del suggestivo Canale di Corinto (Grecia).
In passato (VIII –VI sec. a.C.) Corinto era una grande e fiorente Polis greca, situata sull’istmo omonimo, che disponeva di due muniti porti e di una grande flotta, capace di rivaleggiare con le potenze dell’epoca: Sparta e Atene.
La città di Siracusa fu fondata proprio da colòni Corinzi e la fiorente città diede il suo nome anche ad un particolare quanto elegantissimo stile architettonico: il Corinzio.
L’istmo di Corinto era una striscia di terra che separava il mar Ionio dal mar Egeo; ovvero congiungeva il Peloponneso all’Attica. La città ospitava con cadenza biennale i “Giochi Istmici”, delle popolari competizioni atletiche in onore del dio Poseidone, seconde per importanza soltanto alle celebri Olimpiadi.
Nel 146 a.C. il Console romano Lucio Mummio sconfisse a Leucopetra le truppe greche della Lega Achea; fu così che Corinto divenne l’ultimo rifugio dei Greci. Le legioni Romane, inarrestabili, presero la città, la saccheggiarono e dopo aver venduto come schiavi tutti gli abitanti la distrussero “a monito delle generazioni future”. Finiva in tal modo la gloriosa storia della ricca e potente città di Corinto. Giulio Cesare la ricostruì nel 44 a.C. e la ripopolò con colòni romani, facendone nuovamente una delle città più importanti della Grecia. Ai Corinzi san Paolo rivolse due sue pregevoli Lettere (nuovo Testamento).
Tornando a tempi più vicini, apprendiamo che i lavori di scavo del Canale di Corinto, iniziati sotto l’imperatore Nerone, furono ripresi nel 1881 e condotti a termine nel 1893. Un canale largo circa 25 metri, lungo 6370 metri e profondo 8 metri che a lavori ultimati mise in collegamento il mar Ionio e il mar Egeo, con grande beneficio per le comunicazioni navali e per le relazioni commerciali.
34 commenti
Maura Delfino Curioso
Ciao a voi condivido questo bellissimo articolo
Angelo Demela
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Antonelloo Marras
mi presento sono Antonello Marras Lgt in congedo, sono stato a bordo del Vespucci 7 anni 82-89 e sono stato nostromo sul Palinuro per 10 anni, un caro saluto a tutti, chiedo la vostra collaborazione su alcune informazioni a riguardo del nostromo Cibien, vorrei mettermi in contatto con la Sig.ra Maestrale vedova Cibien, se qualcuno di voi sa darmi l’indirizzo e in particolar modo un contatto telefonico, sto organizzando un raduno dei nostromi e solo ieri ho avuto l’ufficialità e il giorno 24 è alle porte e ho pochissimo tempo a disposizione, vi ringrazio e aspetto vostre notizie”
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Marino,
grazie per questo excursus che sono sicuro verrà apprezzato dai marinai che hanno navigato in quel di Corinto. Un abbraccio a te e ai tuoi cari.
Ezio
EZIO VINCIGUERRA
Chi di voi ha avuto il piacere di navigarlo, quando e in che occasione?
Maura Delfino Curioso
per be 10 volte …l’ultima volta con la mitica The Azur della Medov/Festival Cruise
Giovanni Marras
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Virginia Federico
belliisima foto
Paolo Baroni
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Fernando Piccinno
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EZIO VINCIGUERRA
Ciao Maura Delfino Curioso è una sensazione indescrivibile vero?
Michele Dell'Isola
indescrivibile e condivisibile…
Iacono Francesco
concordo
La Rosa Franco
🙂 condivido anch’io sensazione bellissima
Maura Delfino Curioso
è spettacolare e nn ti dico quando la marea è un po’ + bassa e si sente la nave ke tocca ahahahahah
Laura Benedini
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Antonello Merella
concordo anch’io bellissima foto
Francesco Montanariello
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Valerio Juno Spada
Nel 1982 con Nave Perseo spettacolare!
Enzo Arena
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Carlo Luigi Crea
…due volte!
Marco Mattei
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Francesco Perrone
ci son passato con la mitica v. fasan o con la mitica alpino adesso non ricordo ma di li son passato di certo
Giampaolo Foina
Grazie x essere stato accolto gruppo
Marinaio di Lago
Anch’io ho avuto questa impressione sembra di toccare il fondo…
Marinaio Leccese
Si ringraziano Marino Miccoli e tutti i coloro che ci aiutano ad aggiornare queste emozionanti pagine del diario di bordo.
Giovanni Marras
Ci sono passato con <nave Impetuoso…bei tempi!
Antonio Corsi
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Carlo Di Nitto
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Domenico Panigas
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Roberto Zanotti
concordo bellissima sensazione ebellissima foto
Odorico Gaudino
concordo e condivido
Giampaolo Foina
Nave intrepido credo 1972 che bella sensazione emozionante
Denny Marinaio
cosa non darei per rinavigarlo