LA COSTITUZIONE ITALIANA
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
…un testo appassionante, manuale di cittadinanza.
La Costituzione contiene le norme fondamentali che riguardano i diritti e i doveri dei cittadini e l’organizzazione della nostra Repubblica. Si tratta di un testo di grande ricchezza, per la vastità e la profondità dei temi affrontati e per la passione civile che l’ha ispirato, e che riguarda da vicino ogni cittadino. Conoscerlo è molto importante per poter partecipare alla vita sociale con consapevolezza e autonomia di giudizio. La Costituzione italiana comprende in tutto 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali. I primi 12 articoli contengono i “Principi fondamentali” che individuano i valori generali, basilari, cui si ispira la repubblica. Seguono due parti: la prima, “Diritti e doveri dei cittadini”, riguarda i rapporti civili (libertà dei cittadini), etico – sociali (la famiglia, la salute, l’istruzione), economici (il lavoro, i sindacati) e politici (il voto, i partiti, l’accesso alle cariche elettive e ai pubblici uffici, i doveri verso lo Stato):
La forma dello Stato
La seconda parte, “Ordinamento della Repubblica”, definisce l’organizzazione dello Stato, a cominciare dal Titolo I dove si disciplina il Parlamento, il funzionamento delle Camere, la formazione delle leggi.
Il Titolo II riguarda il Presidente della Repubblica, che “è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale” (art. 87).
Il Titolo III tratta del Governo e si articola nelle sezioni sul Consiglio dei Ministri, la Pubblica Amministrazione e gli organi ausiliari (organi di consulenza delle Camere e del Governo).
Il Titolo IV si occupa della Magistratura. Il suo primo articolo (art. 101) recita: “La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge”.
Si passa poi, nel Titolo V, alle regioni, alle Provincie, ai Comuni, ai loro poteri e alle loro funzioni e, nel Titolo VI, alle Garanzie costituzionali, cioè alla Corte Costituzionale e alle norme che riguardano la revisione della Costituzione e le leggi costituzionali.
Nel 2003 il Parlamento ha approvato una modifica all’articolo 51 della Costituzione, che impegna la Repubblica a promuovere con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso agli uffici pubblici e alle cariche direttive.
8 commenti
Roberto Tento
Sei una enciclopedia…Grazieeeee
Ester Martone
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Azzurra Genito
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Anna Balducci Gurgone
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Ester Martone
FRATELLI D’ITALIA D’ITALIA SE DESTA DELL’ELMO DI CIPIO SE CINTA LA DESTA CHE SCHIAVA DI ROMA IDDIO LA CREO ADESSO E IL MOMENTO D LOTTARE PER LA NOSTRA COSTITUZIONE E PER LA LIBERTA’
Roberto Lugato
Na volta ….e adesso????
Ester Martone
grazie GiovannMarras buon pomeriggio difendiamo la costituzione perche la stanno stravolgendo ai propi fini
Ester Martone
grazie Roberto Lugato oggi è venuto il momento di svegliare le coscienze stanno cambiando la nostra costituzione con leggi e leggine la costituzione piu bella d’Europa buon pomeriggio